Magic Love || Harmione

Potter Family

Erano le nove di mattina, James e Lily Potter stavano raggiungendo la camera dei loro genitori. Era un' abitudine, da quando avevano imparato a camminare, andare lí per svegliare il loro papà. Il tempo dei sogni tranquilli era finito da un pezzo. Dal salotto, una donna dai capelli ricci, li osservava di nascosto. Lo facevano tutte le mattine. Gattonavano per non essere sentiti anche se lei li vedeva, ma si nascondeva per osservare quella tenera scena. I suoi bimbi, che stavano crescendo.
Arrivarono davanti la porta della camera
-Apri tu!- ordinò Lily a suo fratello
-No fai tu!-replicò il fratello
-Uffa ma sempre io devo farlo- sbuffò la bambina aprendo la porta piano.
Harry Potter dormiva nel suo letto. Dopo la guerra aveva iniziato la sua carriera di Auror insieme a Ron. A volte capitava che doveva restare al Ministero fino a tardi e così si concedeva, in quelle occasioni, di svegliarsi tardi con le luci del giorno che disturbavano il suo sonno. E non solo la luce....
James si arrampicò sul letto fino a raggiungere il papà, iniziando a fargli il solletico e scuotendolo mentre Lily lo chiamava dal capezzale del letto a baldacchino.
-Papà, svegliati! Dai papà-
Il "bambino" sopravvissuto si girò dalla parte opposta in segno di protesta. Ma i bambini non volevano arrendersi. Solo quando Lily cercò di arrampicarsi sul letto per raggiungere il fratello, il padre la afferrò prima che potesse cadere.
-Si si, sono sveglio!- esclamò Harry abbracciando quelle piccole pesti mentre una donna li osservava orgogliosa. Lei, sua moglie, la sua Hermione. Si erano sposati tre anni dopo la fine della guerra, anche se Ron all'inizio non accettò la cosa, Ma fortunatamente le cose cambiarono. Ora é sposato con Lavanda Brown ed hanno due figli: Hugo e Violet ed hanno 5 anni, la stessa età di James e Lily. Lui ed Hermione ora vivono a Grimmauld Place, la casa di Harry, la casa di Sirius, piena di suoi ricordi. Parlava spesso di lui ai suoi figli, del periodo che ha vissuto con lui, dei suoi insegnamenti. Sentiva molto la sua mancanza ed Hermione lo capiva, a volte vedeva le lacrime solcare il suo viso. E lei é sempre rimasta vicino a lui, dall'estate del quinto anno, l'estate in cui si sono avvicinati ed hanno iniziato a vedere tutto con occhi diversi, a cominciare da loro due. Quel periodo in cui Harry era l'ombra di sé stesso passando da solo intere giornate a fissare l'albero genealogico della famiglia Black ma Hermione non lo abbandonò e mai lo avrebbe fatto.
-Ma non vi avevo detto di lasciar riposare vostro padre?- chiese la donna incrociando le braccia al petto. Harry le sorrise donando un bacio sulla fronte ad entrambi i suoi figli.
-Dai cominciate ad andare in sala, tra poco vi raggiungiamo per la colazione- disse Harry aiutando i figli a scendere dal letto mentre Hermione li guardava raggiungere la sala.
-Oggi devi tornare di nuovo al Ministero?- chiese guardando suo marito mentre si sistemava la camicia.
-Purtroppo si, ma sarò di ritorno per ora di pranzo- rispose Harry passando alla cravatta.
-Harry ti ricordi che stasera siamo a cena dai miei genitori?-
Ebbene si. Era partita per l' Australia per restituire loro la memoria ed Harry e Ron la accompagnarono.
-Certo che si Herm, tranquilla per ora di pranzo sarò di nuovo qui. Ah a proposito, ieri ho incontrato la McGranitt, dice che non vede l'ora di conoscere Lily e James-
La McGranitt, ora nuova preside di Hogwarts, quella casa di cui Hermione sentiva spesso la mancanza e ripensava agli otto anni trascorsi lì, sia belli che brutti. Quei ricordi che l'hanno resa una donna forte e coraggiosa.
-James le darà del filo da torcere- già, era una vera peste rispetto a sua sorella. Hermione era sempre riuscita a gestire la piccola Lily, nonostante avesse il suo carattere. Harry salutò la moglie con un bacio prima di uscire dalla stanza per raggiungere i suoi figli.
E fu di parola! Per ora di pranzo Harry era già a casa sua a giocare con quelle piccole pesti. Con un James che cercava di convincere il padre a giocare insieme a Quidditch e con una Hermione che cercava in tutti i modi di proibire al marito di accontentare il piccolo James, in quanto era ancora troppo piccolo per un gioco simile. Ma Harry liquidò la cosa con un: tranquilla salirà alla scopa con me. Già! Harry li viziava molto, nonostante Hermione era contraria. Ma erano una famiglia stupenda ed entrambi non potevano non esserne orgogliosi.