Doctor Who: La Storia Di Un Eroe

L'inizio della fine

Il Dottore mise in moto il TARDIS. Cominciavamo a muoverci.. Wow.
Rimasi impietrita guardando il panorama che si poteva ammirare fuori dal TARDIS.

L'universo era davanti a noi, a nostra disposizione. Potevamo andare dovunque.

"Cos'è quello?" chiesi indicando un pianeta di un rosso molto vivace.

"Quello?"

"Si, quello li"

"Su 'quello' ci abitano 3 diverse specie aliene per un totale di 9 milardi di abitanti. Non puoi chiamarlo 'quello'. Oltretutto sono delle specie molto vendicative."

"Scusami, ci metterò un po' per abituarmi a tutto questo.." risposi timidamente.

"'Questo'? Ancora? Ci sarà molto lavoro da fare" disse sbuffando, ma riuscii a scorgere un sorriso accennato sul suo volto che non era riuscito a trattenere.

"Allora, da dove cominciamo?" chiesi incuriosita.

"Dall'inizio."

"Dall'inizio di cosa?"

"Dall'inizio della fine".

Mi interruppi bruscamente. Cosa stavano a significare quelle parole? Non volevo sembrare stupida agli occhi del Dottore quindi decisi di rimanere in silenzio.

Il Dottore, ormai pieno di esperienza, cominciò a spiegarmi senza che io glielo avessi chiesto. Mi sentii sollevata.

"Tutti credono che dopo la fine dell'universo ci sia il nulla, ma dopo una fine c'è sempre l'inizio di qualcos'altro.
Basti pensare a una piantina. Quando muore fertilizza il terreno da cui poi nascerà un'altra pianta! Ho fatto delle ricerche e penso che dopo la fine dell'universo ci sia qualcos'altro. Magari un nuovo universo o chissà che cosa!"

Il Dottore continuava a saltellare da una parte all'altra del TARDIS.
La sua teoria mi aveva incuriosita parecchio, non vedevo l'ora di partire.

"Allora, quando partiamo?" chiesi.

"Ora"

Sentii il TARDIS prendere velocità sotto i miei piedi. Chiusi bene le porte e mi girai verso il Dottore quasi in cerca di approvazione.

"Aggrappati a qualcosa se non vuoi rotolare per terra. Questo sarà un viaggio impegnativo anche per me" mi disse.

Mi girai e mi tenetti stretta a una colonna che si trovava alla mia sinistra.
Ero pronta.