Underground

4.6K 90 28
                                    

Non trovo la mia strada. Non so dove andare. Intorno a me il nero più totale. Cammino impaurita per il vuoto, fin quando l'oscurità non si tinge del vociferare della gente comune e delle tante lingue diverse di cui è tappezzato il mondo. Una voce particolare interrompe quella strana ma confortevole e dolce musica di parole. È una voce intermittente, generata da un qualcuno che non riesco ad identificare.
《Underground...》sibila lentamente la voce e ripete ancora una, due, tre volte...
Luci rosse appaiono in lontananza. Intimorisco; sembra stiano venendo verso di me, accompagnate dal fracasso del moto di un treno. Mi porgo lentamente in avanti, in cerca della soluzione, ma i miei passi non trovano appoggio e cado nel vuoto.... e mi risveglio. Ancora quel maledettissimo sogno.
I raggi solari fanno capolino tra le insenature delle tende verdi, ma la luce del telefono è più forte e mi attrae a sé, mentre una musichetta mi entra nelle orecchie: la mia suoneria. È Alice.
《Ben svegliata, dormigliona. Hai fatto bei sogni stanotte?》dice lei con tono sfacciato.
《Non dormo mai la notte, dovresti saperlo.》rispondo, ignorando la domanda sui sogni: rimarrebbe scioccata nel sapere ciò che la mia mente è capace di creare se lasciata in pace.
《Ci vediamo in piazza tra 15 minuti precisi, non fare tardi. Vestiti e usciamo, è un ordine.》
《D'accordo, capo.》
Detto questo, scendo lentamente dal letto e per poco non mi scapezzo: ho calpestato qualcosa, il SUO cd. Cazzo, ho rotto la copertina. 《Fanculo.》sussurro arrabbiata.
Mi toccherà comprarne uno nuovo, anche il disco si è graffiato.
Mi avvicino alla sedia e afferro una maglietta e un jeans qualsiasi. Li ho già indossati ieri, ma non fa niente: ho troppo poco tempo per mettermi alla ricerca di abiti puliti in un armadio troppo disordinato. Risciacquo velocemente la faccia e sono pronta ad uscire. Stamattina non ho voglia di truccarmi. Mi appresto ad uscire dalla porta quando .... ho ancora le pantofole. Scappo in camera, prendo le dottor Martins nere e parto.
L'aria fredda di dicembre mi congela le mani, mentre il mio respiro crea nuvole dense di un vapore opaco.
"Prenderò la strada sul retro, attraverso il sottopassaggio della metropolitana: è più vicina e oggi non ho proprio voglia di pensare né di camminare." rifletto io.
Pochi passi più tardi sono già davanti all'entrata del sottopassaggio. Ci vuole ancora un pò per arrivare al luogo dell'appuntamento, così faccio uscire dalla tasca le cuffiette bianche ingarbugliate che porto sempre con me. Faccio per scioglierle, quando una rampa di scale mi sorprende e ruzzolo giù da queste ultime. Pochi metri e... aspetta, qualcuno mi ha afferrata. Provo una strana sensazione: avverto qualcosa attorno a me, come una barriera... o forse, qualcuno...
Apro gli occhi ed il mio sguardo si posa su un ragazzo che, per qualche strano motivo, si trova avvinghiato a me. Realizzo che siamo stesi per terra, bacino contro bacino, viso contro viso. Ha un'espressione sofferente, gli occhi chiusi, come sforzati: graffi segnano i suoi vestiti e la sua candida e pallida pelle. Noto meglio il suo volto, osservando bene i lineamenti: mi sembra familiare. Non passa troppo tempo che subito riapre gli occhi. I suoi magnifici occhi color ambra...
《Cosa...》sussurro io, imbarazzata dalla situazione creatasi. Così la sua voce si rivela a me.
《Scusa per quello che sto per fare.》ribatte lui.
Aspetta... sembra deciso... ma cosa sta succedendo?
Lentamente le sue labbra toccano le mie, in una morsa senza spazio né tempo.
I nostri visi si staccano. La situazione è ancora più imbarazzante di quanto mi aspettassi, ma devo dire che non mi dispiace...
《Tu... io... m-mi hai baciata?! Perché?!》alzo sempre di più la voce.
Senza proferire parola, si alza e mi porge la mano. Le sue guance si sono colorate di rosso. Mi aggrappo a lui e faccio caso alla mia bocca aperta.
Cazzo, che figura di merda.
Stai bene?》mi dice, mentre le nostre mani sono ancora incollate insieme.
《S-si...》
//
Il primo bacio aww
Che bella situazione.
E adesso... aspettatevi di tutto dal prossimo capitolo. Buona lettura.

Il mio (Scopa)Amico è una (Porno)Star || Logan Henderson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora