I'm sorry for...

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Ragazzo

Anche se aveva detto che si sarebbe fatta sentire,non lo aveva fatto.

Era di nuovo tornato tutto come prima. Era di nuovo un gioco. Un gioco che non avrebbe risparmiato nessuno dei due.

Stavo provando sulla mia stessa pelle quello che gli avevo fatto,e non mi piaceva per niente.

Ora capisco perché in alcuni giorni era così insopportabile.
O perché mi aveva lasciato così tante volte.

Aveva avuto a che fare con un ragazzo problematico che l'aveva "costretta" ad affrontare con lui, tutti i suoi problemi. Tenendo però i suoi,per sé. Senza mai dire una parola. Senza mai lamentarsi e questo solo per farmi rimanere al suo fianco.

Non avevo mai pensato che una come lei,aveva così tanti problemi. Con quel sorriso sulle labbra. Quel sorriso che aveva fatto girare tanti ragazzi,solo per guardarla. Quel sorriso che mi aveva fatto muovere qualcosa dentro. L'unica cosa che non avrei mai voluto dimenticare.

Ma stavolta non avrei permesso a niente di separarci. Dovevo riaverla con me, dovevo solo capire e pensare,come fare

Ragazza

I giorni passavano. E più questo succedeva e più io ero confusa.

Non ero convinta di dargli una altra possibilità. Anche perché lui aveva detto,che voleva solo una cosa fisica.
Ma nelle sue parole,non c'era convinzione,quindi non potevo esserne certa.

Poteva benissimo mentire. Era così bravo a farlo e io non potevo continuare a credergli.

Prima o poi ci saremo distrutti. Più di quanto già stessimo facendo. Eppure nessuno dei due era intenzionato a mollare. Forse per orgoglio?

Troppe domande e troppe poche risposte. Noi adolescenti,bambini e anche adulti,sottovalutiamo i sentimenti. Ci giochiamo e li usiamo per avere un vantaggio sull'altra persona.

Presi coraggio e lo chiamai..

Rispose al primo squillo e questo mi rese tanto felice.

"Dobbiamo parlare...ci vediamo davanti a scuola. Sbrigati,io sono giá qua"

Non aspettai neanche una sua risposta,che spensi la chiamata e chiusi gli occhi.

Volevo solo sentire il suo calore,il suo dopo barba, la sua colonia. Volevo solo essere stretta da lui.
Volevo davvero fare la stronza, ma non ce la facevo. Io non ero così,e piano piano stavo diventando una di quelle che a scuola mi infastidiva.

Ma ora,era il tempo di finirla e fare la seria. Sia con il suo atteggiamento,sia con i miei sentimenti.

Glielo avrei detto. E lui mi avrebbe ascoltato..

*leggimi♡*

Questo capitolo è corto,ma spero renda l'idea. Nel prossimo vedremo che succederá. Ma sappiate che tornerá qualcuno...

Addios ~

Once upon a timeWhere stories live. Discover now