KEN NON APPARTIENE SOLO ALLE BARBIE

Strane emozioni

La mia bocca è aperta, ma non emette alcun suono. Perché mi fa questo effetto? Sembro un pesce! Lo sto fissando con la bocca aperta e rossa come un peperone! Cosa può andare peggio?

«Lei mi stava dicendo che si è traslocata da qualche mese e che prima viveva in Italia e sta studiando qui ora, tu cosa vuoi sapere fratellino?» lo incalza Charlotte.

«Oh beh niente. Era per parlare, no?» dice facendomi l'occhiolino.

Mi sento svenire. Ecco cosa c'è di peggio!

«Barbie, tutto bene?» mi chiede accorgendosi del mio mancamento e mi mette le mani sulle spalle per farmi sdraiare.

«È la dieta..» farfuglio, sentendomi già meglio.

Lui è perplesso e non capisce cosa vuol dire questo.

«Io ballo e ho bisogno di seguire una dieta molto dura per potermi tenere in allenamento ed entrare in qualche compagnia e ogni tanto mi capita, scusate» dico cercando di alzarmi e lui mi aiuta mettendomi un braccio sulla schiena e ordinando alla sorella più piccola di prendere un bicchiere d'acqua e un cioccolatino.

Il mio principe, il mio Ken.

«Grazie..» dico, mentre oramai anche l'altra sorella esce, chiamata dalla madre.

Rimaniamo solo io e lui. Mi tiene stretta a sé nell'attesa. Vorrei rimanere così per sempre.

«Da quanto tempo fai danza?» mi chiede, con una voce non più sicura ma molto delicata.

«13 anni».

«Caspita Barbie! Non hai mai fatto una cena da schifo quindi!» si gira a guardarmi scandalizzato.

Rido, per la prima volta da quando sono arrivata qui ed è tutto merito suo.

«Che b..»

«Eccoti l'acqua e la cioccolata! Mangiala tutta mi raccomando!»

Fèlicitè ci interrompe e lui non finisce la frase, ma non mi lascia comunque.
Appena noto la cioccolata mi accorgo di dover mangiare un'intera tavoletta di cioccolato al latte con le noccioline. Ora sono io ad essere scandalizzata.

«No no non posso proprio! Giusto un pezzettino altrimenti davvero quando vado a lezione mi cacciano per i chili di troppo! Veramente, giusto un poco mi basta» cerco di giustificarmi e vedo il viso di Ken indurirsi.

«No cara Barbie, tutto, o almeno metà» mi dice severo.

Prende la barretta e inizia a scartarla. Ha delle mani stupende, come vorrei che..No! Ma a cosa penso o mamma mia! Ecco che il rossore si impadronisce nuovamente del mio viso.
Lui si volta e mi sorride. Spero non capisca i miei oscuri pensieri.
Oscuri a luci rosse..BASTA!
Ma appena mi calmo ecco che avvicina un pezzetto di cioccolato alle mie labbra e lo mangio dalle sue mani. Non ho davvero mai vissuto nulla del genere e non è normale che io trovi erotico mangiare un mezzo pezzettino di cioccolato!
In ogni caso ne prende uno anche lui e per il resto divide tutto a metà e me lo offre, poggiando il suo braccio sulla mia coscia.

Non ho mai, mai notato queste cose, questi particolari, anche perché nel ballo avvengono, anzi il ballerino deve far avvenire determinate azioni, ma non hanno nulla a che fare con questi piccoli gesti che attirano tanto la mia attenzione.

Prendo la mia metà e inizio a mangiarla, tutta.

«Brava piccola Barbie così mi piaci» acconsente tra un boccone e l'altro.

Gli sorrido.

In tutto ciò mi sono completamente dimenticata che con noi c'è anche sua sorella e mi sento ancora più in imbarazzo per tutti i miei pensieri e, come abitudine in questa giornata, la mia pelle non è più pallida, ma ha un colorito simile a quello di un'aragosta!

«Eccomi, scusate! Dovevo aiutare la mamma, che si fa?» arriva in camera Charlotte piena di energia.