La mia compagna

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Blake's pov

Corro più veloce che posso. Mi piace sentire il vento che accarezza il mio pelo nero e le zampe che toccano per un secondo il terreno. Mi sento così libero quando corro. All'improvviso sento un bambino umano piangere.
Che ci fa un bambino umano nel mio territorio?
Mi avvicino per controllare, e pian piano, avvicinandomi sempre di più comincio a sentire un dolce profumo alla vaniglia. Avvicinandomi silenziosamente, vedo un piccolo umano per terra, con le lacrime sul viso, e un'altra umana, un ragazza bellissima, sembrerebbe un angelo. La ragazza si avvicina al piccolo, si inginocchia, e con una dolce voce gli chiede se va tutto bene. Il piccolo risponde dicendogli che si era fatto male al ginocchio. La ragazza fa un sospiro, tira fuori dalla tasca dei jeans un cerotto e lo mette al piccolo dicendo

"Cerotto magico, aiuta il mio piccolo angioletto a guarire"

Detto questo gli da un bacio sulla fronte del piccolo. Per fortuna é solo un bambino, altrimenti gli avrei staccato il collo a morsi. Il piccolo abbraccia la ragazza ringraziandola e comincia a correre come se non fosse successo niente. Continuando ad essere incantata dalla ragazza continuo a fissarla, mentre lei si guarda in torno in cerca di qualcosa e poi raggiunge gli altri. La guardo giocare a palla con il piccolo e con una ragazza più o meno sella sua stessa età. Senza accorgermi comincio ad avanzare nella sua direzione, la ragazza si gira, e questa volta si avvicina pian piano nella mia direzione, e in qualche secondo ci ritroviamo a qualche passo di distanza. Mi osserva con quei suoi stupendi occhi verde, e poi comincia ad allungare la mano per accarezzarmi, mentre io comincio ad avvicinarmi per raggiungere la sua mano. Quando sta per accarezzarmi, sentiamo qualcuno urlare "Emilyy!" Lei mi guarda per un po' poi si volta e comincia a correre verso il suo gruppo. Almeno adesso so come si chiama, Emily, un bellissimo nome, per una splendida ragazza. Quando se ne andò cominciai a sentire un vuoto nel petto. Come era possibile che una ragazza di cui conoscevo solo il nome mi facesse sentire cosi?
Mi misi seduto dove si era seduta lei. Chiusi gli occhi, e la mia mente non faceva altro che vedere lei, mentre rideva e scherzava. "Cerotto magico, aiuta il mio piccolo angelo a guarire" che cosa buffa da dire. Emily. Senza rendermi conto mi addormentai. Quando apri gli occhi era quasi buio. Mi alzai e cominciai a correre verso la città. Mi trasformai in umano, poi prendo e indosso dei vestiti che avevo nascosto un po' dappertutto, e cominciai a seguire il dolce profumo di Emily, dopo mi ritrovai davanti a casa sua. Andai verso quella che doveva essere la sua stanza, e cominciai ad arrampicarmi all'albero che era posizionato davanti alla sua finestra aperta, ed entrai. Quando la vidi sotto le coperte, ormai sprofondata nel sonno mi spunto un sorriso, e dalle mie labbra uscì un "mia"
Ora ho capito. Lei é la mia compagna, la mia anima gemella, la mia luna, la mia e solo mia cucciola.

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