-Lettera

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Mentre torno a casa incontro di nuovo lui,il mio ex. Quando lo guardo mi manca l'aria,lo amo ancora,ma sono stata io a lasciarlo e non avrei il coraggio di dirgli che ci tengo ancora alla nostra storia sono troppo orgogliosa di me stessa.
Arrivo a casa,salgo su in camera,preparo dei vestiti puliti e vado a farmi una doccia.
Apro l'acqua calda,e mi butto sotto la doccia,e penso a ciò che eravamo.
Esco dalla doccia mi asciugo con l'accappatoio e io mi siedo dietro la scrivania decido di scrivergli una lettera.
'Hey ciao sono la ragazza che ti ha rovinato la vita,ma che ti ama ancora.Ho il ricordo del tuo profumo impresso nella mente, quell'Armani Code che sentivo tutte le notti prima di addormentarmi. Ricordo i tuoi occhi marroni, il tuo nasino che odiavi tanto, i tuoi capelli con quel ciuffo ribelle sempre perfetto, il tuo corpo caldo a contatto con il mio, la tua morbidezza e al tempo stesso la tua forza, il tuo sorrisino a furbetto, la tua espressione felice e la tua espressione più seria, il brillare dei tuoi occhi quando vedevi qualcosa che ti piaceva da matti. Ricordo il sapore delle tue labbra, i tuoi sorrisi sulle mie labbra, i tuoi baci, le tue mani tra i miei capelli e le mie mani tra i tuoi, le carezze sulle guance, sulla pancia, sulle gambe, sulle braccia, i grattini sulla schiena quando mi vedevi seria o preoccupata. Ricordo il suono della tua risata, il suono della tua voce. Ricordo la tua immensa libertà nel ballare quando sentivi una bella canzone e ti lasciavi trasportare da ogni sua nota, come quella volta in macchina quando mi facevi sentire il cd fatto da te, "l'ho fatto io perché nessun cd riesce a soddisfarmi come si deve e cosi ogni volta che lo metto mi viene voglia di ballare e di essere libero" dicevi, e cavolo se lo eri, quando mettevi quella canzone, "BlueSky", a tutto volume e iniziavi a scatenarti in quei 2 cm di macchina, la tua bella Capture grigia che hai desiderato per così tanto tempo. Ricordo il modo in cui mi facevi morire dal ridere e poi mi dicevi che lo facevi perché ero bellissima mentre ridevo. Ricordo il modo in cui mi facevi sentire ogni volta che ero con te. Ricordo il tocco della tua mano, così delicato e leggero sulla mia pelle, il modo in cui sfioravi ogni parte del mio corpo con quella delicatezza e quella gentilezza. Ricordo il tuo sguardo quando mi vedevi arrivare da lontano e la felicità che si impossessava di te. Ricordo tutto. E mi manchi. Dio, se mi manchi.'
Ecco fatto.

Sbagliando si impara.Where stories live. Discover now