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Lynette stava camminando cercando di raggiungere il più velocemente possibile la classe di Chimica. Come sempre, era in ritardo.

Svoltò l'angolo e barcollò leggermente dopo essersi scontrata con qualcuno.

-Scusa...- sussurrò ma le parole le morirono in gola incontrando un paio di occhi verdi. Ashton Fletcher Irwin.

-Nulla, Lynette.- sorrise. Il suo nome suonava così soave e piaceva alla ragazza, tanto che arrossì.

Il ragazzo si abbassò raccogliendo i fogli che erano caduti di mano alla mora. Lesse qualche riga e un sorriso sputò sornione leggendo il nome Fletcher.

-Stai cercando un Fletcher?- domandò divertito il ragazzo mentre porgeva i fogli alla ragazza.

Quest'ultima aggrottò la fronte e poi lesse le parole scritte. Arrossii e sistemò la montatura dei suoi occhiali.

-Qualcosa del genere. Perché?- chiese continuando a sentirsi in imbarazzo.

-Perché "Io, non so se te ne rendi conto che sono folle di te. Folle del tuo sorriso."- le sussurrò all'orecchio scomparendo, poi, nei silenziosi corridoi.

Lei si bloccò e sorrise.

Era lui il suo Fletcher.

Charles Bukowski's phrases; afi {completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora