Uniti dalla musica

CAPITOLO 3

Mi piace il Natale e, in fondo, questa festivitá mia ha sempre coinvolto in maniera particolare.
La cittá viene avvolta da un fitto manto bianco e tutte le vie diventano protagoniste di un grande bagliore di piccole luci colorate.
Era mio solito scrivere la famosa lettera al grande signore con barba bianca ed un grande pancione coperto da una giacca rosso acceso e, anche quello stesso anno in cui iniziai a prendere lezioni di violino, decisi di buttare giù qualche piccola richiesta per il Natale che, dopo la mia prima lezione, era ormai alle porte.
Rimasi molto deluso dal non essermi reso conto di non avere un violino prima di iniziare il mio corso di musica, ma ero convintissimo a far in modo che mia madre me ne regalasse uno il più presto possibile.
Sarei stato un egoista ad esitare dopo i tanti sforzi e spese a discapito di mia madre per far si che io potessi iniziare a studiare musica e, così, aspettai Natale.
Nel frattempo, dutante le lezioni di violino, utilizzavo il violino che metteva a disposizione il maestro per gli alunni principianti.
Passarono diverse settimane ed ora non riuscivo davvero più ad esitare, era finalmente la vigilia di Natale ed ero impaziente del momento in cui avrei potuto ricevere il mio primo violino.
Fortunatamente, la mattina successiva, lo trovai sotto l'albero che io avevo addobbato con palline dei più svariati colori e luci che donavano al finto arbusto un aspetto affascinante.
Il mio nuovo violino era precisamente come l'avevo descritto nella lettera e, al momento in cui lo sfiorai, mi ritornarono alla mente tutti gli sforzi per ottenere quel piccolo strumento.
La mia reazione istintiva fu quella di prendere in mano il violino ed iniziarlo a suonare immaginandomi in un grande teatro davanti ad un pubblico impaziente di sentire la mia musica e, così, continuavo a suonare non rendendendomi conto che, effettivamente, ero del tutto incapace.
In quel momento, però, non era imortante il mio essere o non essere un professionista.
Ero semplicemente un bambino che fece in modo di trasformare un semplice regalo di natale in una grande gioia.