19 CAPITOLO

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"No. Ti prego" dissi

"Shh" disse tappandomi la bocca

Cercai di sfuggire alla sua stretta, ma lui era più forte di me.

"Sarà bello vedrai" disse levando la maglia che avevo addosso

"Perché lo stai facendo? Avevi detto di amarmi" dissi iniziando a piangere

"Io amarti?" dissi ridendo "Io non posso amare una come te. Sei così ingenua mia cara Emily.. nessuno ti amerà mai... nessuno" continuò con tanta cattiveria

Le lacrime offuscarono la mia vista. Sentivo che la mia vita stava prendendo una piega che mi avrebbe portata a soffrire.. soffrire era l'unica parola con cui continuavo a convivere.

Con una mano slacciò la cintura dei pantaloni e con l'altra mi teneva ferma

"Nooooo" urlai

Mi svegliai di colpo. Avevo di nuovo sognato Lucas. Ormai questi incubi erano frequenti... sempre lo stesso sogno tormentava le mie notti..
Cercai invano di calmarmi, ma le lacrime continuavano a scendere.

"Piccola" disse Harry alzando il busto dal letto "Perché urlavi?" disse girando il mio viso verso il suo "Ma tu stai piangendo... Perché?" continuò

"Ho fatto un brutto sogno" dissi abbracciandolo

"È tutto okay... sono qui" disse accarezzando i miei capelli

"H-harry.. ho p-paura" dissi singhiozzando

"Cosa hai sognato?"

"L-lucas" dissi "lui.. lui.."

"Non ti toccherà mai più, te lo giuro sulla cosa che ho più cara al mondo" disse guardandomi negli occhi

Annuì e ad asciugai le lacrime che scorrevano sulle mie guance

"Ti farò dimenticare quello che ti ha fatto" disse poi baciandomi

Quel bacio fu dolce e lento, senza nessuna malizia.. un semplice bacio.
Quello che tutti vorrebbero nei momenti difficili, quello che ti fa sentire amata, quello che ti infonde pace, ed io avevo bisogno di quella pace, quella pace che ancora non conoscevo.

Harry mi cullò tutta la notte, dicendomi parole dolci all'orecchio, fino a quando non mi addormentai.

***

La luce che entrava dalla finestra mi fece strizzare gli occhi...
Cercai di alzarmi ma qualcosa me lo impediva, o meglio qualcuno.
Mi ritrovai nella posizione in cui mi ero addormentata.
Harry mi teneva stretta a se come farebbe una mamma con il suo bambino...
Cercai di liberarmi dalla presa salda di Harry, ma senza risultato.. dovevo andare in bagno, la mia vescica stava scoppiando..
Forse mi aggitai un po troppo, infatti il ragazzo che mi teneva stretta aprì le palpebre..

"Dove credi di andare?" disse con voce roca stringendomi ancora di più

"Harry ti prego lasciami... devo andare in bagno" dissi piagnucolando

"Prima devo fare una cosa" disse guardandomi
Avvicinò il nostro viso e mi baciò..
"Buon giorno scimmietta" disse sorridendo

"Buon giorno anche a te gorilla" dissi prima di correre in bagno

Mi chiusi dentro e feci pipì...

Cazzo...

Il ciclo...
Quando odio il ciclo, perché lo hanno inventato?
Ma non basta sanguinare, no.. bisogna avere anche quei fottuti dolori atroci... noi donne dobbiamo sopportare un po troppe cose per i miei gusti..
Cazzo...Cazzo..
E ora cosa faccio? Harry non è una donna e non ha un fottuto assorbente da darmi...

Amo il mio peggior nemico || Harry Styles (IN SOSPESO/REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora