5 mesi. Erano passati 5 schifosi, inutili mesi da quella notte, la notte in cui Bryan se ne era andato.
5 mesi da qui avevo preso il diploma insieme ai miei amici, per poi aver iniziato una nuova vita, college, studio, lavoro e feste...parecchie feste.
5 mesi da quando non ero più la stessa, fredda e distaccata come mi definiva Selly che era andata a Berkeley mentre io avevo deciso di allontanarmi il più possibile da quel posto che definivo casa, avevo deciso di andare alla Columbia dove avrei potuto seguire il mio "sogno" se così si poteva definire, ma sicuramente nessuno lo avrebbe distrutto, no! Assolutamente no! Neanche lui avrebbe potuto distruggerlo!.
5 mesi da quando avevo pianto per l'ultima volta.
5 mesi da quando avevo lasciato tutti i miei amici, e avevo lasciato Cleveland,
È sicuramente non ci sarei mai più tornata.
5 mesi da quando il mio cuore si era spezzato e non si era mai più ricompattato, ma chi volevo prendere in giro?! oramai non avevo più un cuore.
Finite le lezioni al campus, con il mio pick-up mi diressi a lavoro, lavoravo in un pub ,vicino al mio appartamento,che tutti i ragazzi delle università li vicine lo avevano nominato "il pub universitario" che nome stupido! Potevano inventarsi qualcosa di meglio!.
-Ciao Cam!-mi salutò il direttore
-Ehi Tom-dissi facendo un cenno con il capo
-Senti sta sera ci saranno diverse tavolate di ragazzi ve ne occuperete tu e Amy va bene?-mi chiese
Io annui, Amy era diventata una delle mie più care amiche, dividevo con lei l'appartamento, aveva capelli rossi ricci e due occhi verdi spettacolari, era alta quasi quanto me. Era la prima ragazza che conobbi quando arrivai qui, frequentavamo quasi gli stessi corsi dato che volevamo laurearci entrambe in biologia.
-Cam Cam Cam!- strillò Amy non appena arrivò al tavolo che stavo pulendo
-Ehi che succede?-chiesi preoccupata
-Hai sentito Tom? Dovremmo servire le tavolate dei ragazzi più famosi del campus-disse nervosa
Ecco questa era lei, timida, nervosa, chiusa in se, 5 mesi fa avrei potuto dire che era identica a me, ma adesso era esattamente il mio opposto.
-Amy calmati sono solo dei coglioni senza cervello!-dissi alzando gli occhi al cielo
-Ok ma...-
La interruppi -Ascolta pensa di servire delle zucche!-le dissi guardandola negli occhi
Lei aggrottò la fronte -Zucche?-
-Si sai quelle cose arancioni che si usano ad Halloween!-spiegai ironicamente
Lei alzò gli occhi al cielo e poi quasi offesa disse -So cosa sono le zucche!-
-Ecco allora pensa che siano delle zucche e andrà tutto bene.-dissi e me ne andai dietro al bancone a pulire i bicchieri.
Amy si avvicinò a me e mi chiese -Ma come fai?-
Aggrottai la fronte -A fare che?-
Lei mi indicò con un dito -A essere così...non so...-
Conclusi io per lei -Fredda? Distaccata? Menefreghista?-
Lei mosse la testa un po a destra e un po a sinistra -Beh si-disse timidamente
-Lo sono sempre stata-mentii alzando le spalle
Lei scosse la testa e se ne andò.
Non sapeva com'ero prima, nessuno lo sapeva.
5 mesi fa se avessi visto una persona con il carattere che avevo ora io, l'avrei mandata a fanculo...ma adesso ero questa, e nessuno avrebbe potuto cambiarmi.
5 mesi fa ero un'altra persona, 5 mesi fa il mio cuore era salito su quel bus e non era più ritornato, cambiandomi completamente. 5 mesi fa.
STAI LEGGENDO
Il mio Migliore Nemico 2 #LoveCoupleSeries2
ChickLit-Devi vivere una vita lontano dai problemi, perché te lo meriti. Ciao Camille- così se ne andò Bryan, lasciando Camille sola a quella stazione dei bus. Erano passati 5 mesi da quella sera, da quando Cam aveva iniziato una nuova vita lontano da quel...
