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Ciao》esclama Stefan sorridendo

"Posso farcela" ripeto tra me e me.

Ciao》rispondo io guardandolo negli occhi.

È bellissimo. Indossa la camicia a quadri rossa
e nera che gli avevo regalato io, jeans strappati al ginocchio sinistro e converse bianche.

Dopo esserci guardati per qualche secondo senza dire nulla, si sposta per farmi entrare e ci dirigiamo verso la cucina.

Ci siamo solo io e lui, nessun'altro.
Appoggio la mia borsa sul divano e mi guardo intorno un po' imbarazzata.

Era da tanto tempo ormai che non mettevo piede in questa casa; l'ultima volta in cui vi entrai, stavamo ancora insieme.

Adesso cuciniamo》afferma lui, distraendomi dai miei ricordi

《Cosa? Non dovevi farlo  tu?》affermo io, incrociando le braccia

Sai che non so cucinare, ho bisogno di te》risponde sorridendo e avvicinandosi a me.

Mi sposto affinché non possa subito raggiungermi e rispondo:

D'accordo, ma solo per stavolta》

Sorrido guardandolo sorridere.

Iniziamo a cucinare uno dei miei piatti preferiti.
Non ricordo di avergli mai detto di amare anche la pasta con il salmone, finché poi non mi viene in mente Carol...

"Sì, di sicuro è stata lei a dirglielo".

Per la prima volta lo vedo impegnato ai fornelli e ciò mi porta a sorridere.
Anche se siamo stati insieme per tanto tempo, non l'aveva mai fatto prima... almeno per me

Si accorge della mia risata e subito e mi rivolge uno sguardo e si affretta a dire:

Ti piace ridere di me?》

《Molto》riesco a dire io, prima di tornare a ridere.

Una mezz'oretta dopo, è tutto pronto, e dopo esserci sistemati a tavola, iniziamo a mangiare.

È buona》afferma lui sorridendo

Lo so》rispondo io ironica

La cena procede per il meglio.

Prova a spiegarmi il motivo per cui ha deciso di lasciare la sua ragazza, ma lo interrompo subito io, chiedendogli di non rovinare la serata con quei discorsi. Lui accetta, e inizia a ricordare dei bei momenti trascorsi insieme mesi fa.

Sarebbe bello poter tornare indietro》dice Stefan

Il mio umore cambia di colpo.
Mi tornano in mente i brutti momenti trascorsi cercando di dimenticare lui e i mesi trascorsi insieme.

Per evitare che i miei pensieri prendano il sopravvento, mi alzo da tavola iniziando a sparecchiare.

Ma non si puòrispondo io, freddamente.

Lui si avvicina quasi subito; ha capito che qualcosa non va.

Scusa hai ragione, non pensiamo al passato...》mi fa girare, in modo che i nostri occhi si incontrino; poi riprende: 《...non voglio tornare indietro nel tempo, voglio stare con te ora》

Io non riesco a dire niente e abbasso lo sguardo

Ti prego, guardami...》continua lui 《...credimi quando ti dico che tengo a te; non ho mai provato niente per nessuna oltre te》

《È tardi Stefan》riesco soltanto a dire questo. Le lacrime arrivano ai miei occhi ma io provo a mandarle indietro.
Provo ad alzare lo sguardo e i miei occhi sono difronte ai suoi.

Non è mai troppo tardi Elena; sono stato uno stupido a lasciarti, i rapporti seri mi hanno sempre fatto paura lo sai, e non volevo farti star male...》riprende fiato e continua 《se non giorno avessi perso la testa e avrei combinato qualche sciocchezza, non me lo sarei mai perdonato》

《Ma sono stata male lo stesso》confermo io

Lo so, ma sapevo che un giorno tu avresti voltato pagina e saresti stata meglio senza di me》

《E non hai pensato a te?》

《Si, ci ho pensato e sono stato male, sebbene tu pensi il contrario... non ho mai amato l'altra ragazza, lei era solo una distrazione da te》

《Ti odio per questo lo sai》rispondo io, quasi in lacrime

Lo farei anche io se fossi stato nei tuoi panni. Ma ora ho capito i miei sbagli e sono tornato per restare》

《E se tra qualche giorno tu cambiassi di nuovo idea, se per te questa storia diventasse pensante? Non posso sopportare di nuovo tutto Stefan》

Non succederà stavolta Elena; dammi la possibilità di dimostrartelo per l'ultima volta》

Non rispondo; lo guardo fisso negli occhi e rivedo lo Stefan di qualche mese fa, quando eravamo insieme e io credevo che lui fosse sincero con me.

"Non può fingere, sarebbe davvero un attore professionista" ripeto a me stessa.

"È di nuovo il mio Stefan, quello di cui mi sono innamorata".

D'istinto lo abbraccio forte a me e sento le lacrime cadere sul mio viso.
Ci stacchiamo e, per la prima volta, vedo piangere anche lui. Asciugo le sue lacrime e lui mi sorride, prima di avvicinarsi e appoggiare le sue labbra alle mie.

È stato il bacio più bello che ci siamo scambiati e io aspettavo da tempo tutto questo.

Amore e odioWhere stories live. Discover now