Scesi in cucina vidi tre un grandi mazzi di fiori
Ma uno di quelli era formato da una composizione di rose bianche e una rosa rossa all'interno...

C:farai tardi a scuola se non te ne vai ora.
Disse lei prendendo i mazzi...
A:stai andando al cimitero?
Gli chiesi io...
Lei si voltò cercando le chiavi della moto...
Le vidi appoggiate sul tavolino della cucina e subito le afferai mettendole in tasca...
C:dove cazzo sono le chiavi...
Iniziò lei ad imprecare
A:senti per me non e un problema la scuola ti porto io al cimitero...
Lei mi osservò
C:non pensare che io mi fidi di te...
Mi superò dirigendosi verso la porta...
Estrassi le chiavi dalla tasca e le rimisi sul bancone della cucina.


A:oggi ne fa 23
Dissi io cercando di sciogliere il ghiaccio mentre eravamo in auto...
A:saremmo dovuti andare a sciare...aveva deciso di portare anche te sai...
Lei si girò ad osservarmi...
C:che cosa ti ha detto il suo ultimo giorno di vita...le sue ultime parole quali son state...
Mi chiese lei cupa...
A:Cristaleye... Mi disse Cristaleye....
Gli risposi io fermandomi di fronte hai cancelli del cimitero

Lei scese velocemente
Portando con se le rose...
La seguì a mia vicenda...
Ci fermammo di fronte alle lapide grigie della signora Celeste Evans
E del signore Augustin Burbury...
Li Cristal appoggio  due mazzi di rose rosse...
Poi ci voltammo verso una lapide bianca
Lei s'inginocchiò di fronte ad essa fece il segno della croce ed iniziò una piccola preghiera per Calleb
Lentamente la sentii cantare "tanti auguri"...
Posò le rose bianche su di essa
E poi si volto verso di me...
La guardai in volto
Vidi quei occhi lucidi e spenti...
Solo allora riuscì a capire che
quella ragazza non aveva più nulla
Ed era letteralmente distrutta
Ed in parte io centravo qualcosa

L'avevo distrutta...

perdonami ti prego...Where stories live. Discover now