Uno strano incubo

838 44 11
                                    

Vidi un ragazzo incappucciato, indietreggiai bruscamente ma vidi che dietro di me c'era un burrone. Con la paura che quel ragazzo buttasse giú, cercai di alzarmi, ma la mia gamba mi faceva un dolore atroce che non sono riuscita ad alzarmi ( probabilmente quando sono caduta mi ero fatta male). Il ragazzo, nel frattempo  avanzava davanti a me, io intimorita non sapevo cosa fare finchè, quella persona non mi buttò di sotto... Ero spaventata quel burrone non finiva piú. Vidi, finalmente l'acqua, cosí mi misi pronta per atterrare proprio dove c'era l'acqua. Centrata! Neanche un graffio, stavo benissimo. Purtroppo non sapevo come risalire. Ma mentre riflettevo sentii una voce. Era la voce di Mark!! Allora mi misi a urlare "Mark Mark, aiutami!" Immediatamente vidi Mark, ma con gli occhi rossi. Cercai di fuggire ma lui mi prese e mi fece affogare... Subito dopo mi svegliai. C'erano Mark e Xavier che mi guardavano. Mark mi chiese " Che succede? Stai bene?" Ero un po' confusa, quello era solo un incubo, ma cosa voleva dire, che miei compagni mi deluderanno? " Ragazzi che cosa è successo?! Dove mi avete trovata?" chiesi. I due mi risposero davanti a casa mia... Era molto strano... Com'era possibile che fosse un sogno? Mi alzai e vidi davanti a me la mia casa. Ero molto stupita. Sono corsa a casa, ma non c'era nessuno. Era deserta. Urlai piú volte le parole mamma, papá, ma nessuno mi rispose. Ero intimorita fin quando dietro di me vidi Mark. " Mi dispiace Lucy, i tuoi genitori se ne sono andati, all'estero."Io sapevo che i miei se ne dovevano andare ma, non mi avevano detto nulla. " Grazie Mark, ora puoi andare." Mark indietreggiò e chiuse la porta. Ero sola in una piccola casetta... Il giorno dopo sono andata come sempre agli allenamenti. Ho riprovato a tirare in porta ma niente da fare, quel giorno non ero in forze, non riuscivo a fare un goal, cosa moooolto strana! Feci finta di essere infortunata e andai in panchina. Nel frattempo c'era Celia, una manager, che mi prendeva in giro. " Cosa fai ti infortuni proprio ora? Vergognati, si vede che sei una povera illusa!" Io nel frattempo pensavo" Ma perchè tutti quanti mi trattavano male?" C'era anche un ragazzo, alla mia destra, Erik Eagle, rimproverò Celia " Te la prendi con una principiante? Dai non fare cosí Celia" subito dopo che disse questa frase,  si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla guancia. In quel momento stavo morendo, ero cosí imbarazzata che ero tutta rossa, poi c'era anche Celia che mi guardava  e rideva a crepapalle! Ad un certo punto arrivò un altro attaccante, Shawn Frost, che diede uno schiaffo a Erik e uno un po' meno forte a Celia. I due in coro dissero "PERCHÈ, PERCHÈ SHAWN?" Shawn  e io ci siamo messi a ridere mentre Erik e Celia se ne andarono. Mi alzai facendo finta che mi era passato tutto. Stavo ritornando a  casa quando lí, mi venne di nuovo quell'incubo, era identico tranne che oltre a Mark c'erano anche Shawn ed Erik! Mi risvegliai e vidi un bimbo che urlò " mamma mamma la ragazza" la madre immediatamente corse da me misurandomi la febbre, mi diede medicine.. " Signora non si scomodi sto bene" dissi. Subito dopo mi alzai e dalla finestra di camera mia vidi quel posto, sí dove c'era il burrone, ma questa volta c'era davvero...

Angolo autrice

Vi è piaciuta? Votate e commentate :D spero che le mie storie vi intrighi:).

Il segreto di Axel Blaze •Inazuma Eleven•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora