"Hey Harry guarda, ci sono delle puttane al bordo della strada!" Dice scoppiando a ridere.
Io scuoto la testa. Lo ammetto, non sono mai stato un tipo da relazione fissa, ogni notte mi avventuravo dentro mete sempre diverse, ma mai avrei potuto accettare delle ragazze mezze nude in mezzo alla strada sperando che qualcuno si fermi, le paghi per avergli fatto un pompino. Donne costrette forse che magari vorrebbero andare a scuola come tutte le altre.
"Lo sai che non le sopporto, ma dai, smettila di ridere." Brandon ancora non smette di ridere il che fa ridere anche me. Sembriamo due stupidi che ridono per chissà quale sconosciuta cosa. Come tutti ci avevano sempre definiti.
"Okay basta" dice lui ancora con le lacrime agli occhi.
"Basta" ripeto io.
"Uoh, cambiamo discorso" fa uno sforzo e finalmente finisce.
"Okay uhm, facciamo un gioco."
"Non venti domande ti prego, ci siamo chiesti di tutto. Ormai so anche di che intonaco era la stanza in cui i tuoi ti hanno procreato" scherza evidentemente stufo di quel gioco
"Non è venti domande bastardo, dobbiamo dire il nome di una città o di uno stato che abbiano l'iniziale che sia la prima lettera della targa delle auto che passano"
"Mh, va bene ci sto"
"Bene, cominciamo"
"H, Houston"
"S, Seattle"
"G, Georgia"
"A, Alaska"
"Oh, andiamo!" Si lamenta della mia scelta.
"Che c'è, è uno stato d'America" ribatto io.
"C, Colorado"
"T, Tennessee"
"N, Nashville"
"M, Montana, Hannah!"
"Hannah?" Chiedo io.
"Hannah Montana. Tennessee, Nashville, mi viene la M di Montana, e io dico Hannah!" Spiega lui.
Scuoto la testa, sterrefatto, e vado avanti.
Dopo la P di Pensilvania, la D di Denver e la W di Washington, facciamo una piccola fermata in un autogrill, Brandon deve urinare.
"Sbrigati ti aspetto qui" lo informo mentre esce dall'auto. Annuisce ed entra.
Lo vedo poco dopo uscire dalle stesse porto in cui è entrato con un'espressione interrogativa in faccia.
"Cos'è successo? Come mai ci hai messo così poco?"
"Perché c'è Alaska là dentro?" Chiede indicando l'autogrill con il pollice rivolto all'indietro e le sopracciglia corrugate.
"Che cosa?" Dico io allarmato.
"Ti giuro fratello, c'è Alaska con Niall"
"Cazzo!" Impreco sbattendo i pugni sul volante. "Hai fatto quello che dovevi fare?"
"Sì, possiamo andare."
"Sbrigati a salire" appena chiude lo sportello sfreccio via, vedendo Alaska dallo specchietto retrovisore mentre esce dall'autogrill, fissare la mia auto immettersi di nuovo nell'autostrada.
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HIIIIIIIII
I'M FINALLY FUCKING BACKKK
I REALLY MISSED YOU
THANK YOU ALL FOR THE ONES WHO STILL FOLLOW ME I LOVE YOU
I'm really sorry for all the time I have been waiting for upload but I wanted right number to reach the 1M of views and it did! So THANK YOU AGAIN
Well, let's go with what happened to me.
I fixed it all with leonardo and so we were a couple again and were the ten most beautiful days of my life with him. Then he went to a scout camp and cheated on me so I told him fuck you.
I'm in the second class! It's a great school starting that of this year.
Question of the day: how is your school starting? What diary did you buy?
Mine is beu I love it
Second question of the day: did you miss meeeee?
Love you all, maddy
CZYTASZ
Realized
Fanfiction"Sai quella sensazione di non respirare più dalla troppa felicità?" Second book of the Right Number Trilogy. © 2015 All Rights Reserved Maddalena Temperini. Imagined and created by me.
