Close your eyes

{What if? del capitolo 8 de 'Le mie prigioni',

si può leggere anche singolarmente.

La parte in corsivo è la conclusione del capitolo.

Hermione!Pov}

Close your eyes

È allora che sente due dita posarsi sulla sua guancia incrostata di lacrime e sporcizia per carezzarla gentile. Il cuore comincia a batterle all'impazzata, ma rimane immobile, incapace di parlare, incapace di reagire. Quando i polpastrelli arrivano a solleticarle le labbra spaccate dalla disidratazione, però, un sospiro inatteso le sfugge contro le dita di Draco.

Hermione gira la testa a cercare i suoi occhi, occhi che soffrono a vederla così, occhi che non la vedono sporca e pelle ossa, ma coraggiosa e leale.

Le braccia di Draco l'avvolgono da dietro per avvicinarla a sé. Poggiare la schiena contro qualcosa di caldo e morbido, contro un petto che le trasmette il battito forsennato di un cuore in subbuglio è una piacevole novità rispetto alla fredda pietra del pavimento e delle pareti.

È la bocca del ragazzo a interrompere quell'intenso scambio di sguardi, posandosi con disperata urgenza sulle labbra aride di Hermione, come a voler donare loro nuova vita, nuova linfa.

Sembra quasi casuale il timido incontrarsi delle loro lingue, ma presto diventa un vorace esplorarsi.

Il respiro di Hermione accelera mentre l'eccitazione cresce in lei, nuova e sorprendente. Forse c'è anche qualcosa del lupo in quel bacio ardente, forse è per colpa di quel morso osceno che Hermione cerca le mani di Draco e le porta sui propri seni consumati dal digiuno. Lui li stringe tra le mani, li carezza avido attraverso la stoffa ruvida della sudicia veste.

Hermione geme sotto al suo tocco carico di desiderio, inarca la schiena mentre gli indici di Draco le massaggiano impudichi i capezzoli.

Poi le loro bocche si separano, i nasi si sfiorano e i ragazzi si guardano ansimanti, alla disperata ricerca di aria.

Draco fa scivolare le braccia verso il basso per stringerla stretta a sé. Hermione sussulta quando lui comincia a depositare lievi baci sulla parte del collo non fasciata, ma poco dopo Draco alza il capo, scioglie l'abbraccio e si allontana un po' da lei, indietreggiando.

Hermione sente gli occhi diventarle lucidi, colpita dal suo rifiuto. Si chiede come possa essere stata così stupida da credere che lui sia seriamente interessato a lei, una sudicia Sanguesporco. Sudicia per davvero, questa volta. Chi potrebbe desiderare baciare una pelle disidratata, lercia, disgustosa come la sua?

Poi sente Malfoy mormorare 'Tergeo'.

Volta la testa verso di lui, che è ancora seduto alle proprie spalle. Ha la bacchetta puntata verso la bacinella che ha usato per pulirle la ferita. Ora l'acqua è tornata limpida.

"Chiudi gli occhi" le sussurra. Hermione ricomincia a sperare, il cuore che batte all'impazzata.

Si gira di nuovo a guardare il muro e serra le palpebre, fidandosi di Draco.

Sussulta quando qualcosa di tiepido e bagnato l'accarezza là dove lui aveva posato le sue labbra. Draco strofina la spugna con ferma delicatezza e Hermione sospira per quel gesto così intimo e dolce, per la sensazione che la sporcizia venga lavata via dalla sua pelle.

Rivoli d'acqua scendono a bagnarle la tunica quando Draco strizza la spugna tra le dita.

Quando il collo è deterso, le mani del ragazzo la prendono per le spalle e la guidano fino a farla sdraiare a terra, lasciandole posare la testa sulle proprie gambe incrociate.