Louis stava per rispondere, però qualcuno aprì la pirta e lo interruppe. Lottie.
-Idiota, una ragazza ti sta cercando- annunciò.
Pochi secondi dopo aggrottò le sopracciglia -wow, come suona strano.-
Il ragazzo ruotò gli occhi -Chi è?-
Sua sorella alzò le spalle -Non so. Credo che è la stessa con cui sei uscito.-
Louis sbuffò -Eleanor- poggiò la testa, frustrato, contro la parete -.Dille che non ci sono.-
Charlotte annuì e se ne andò. Louis si accostó alla porta, ascoltando come sua sorella diceva "Louis dice che non c'è."
Sospirò.
-Che succede?- sentì la voce di Harry.
-Niente, niente...è solo che Eleanor vuole un'altra volta uscire- spiegò.
-Non si è arrabbiata per la cosa del ristorante?-
-L'ha presa sul lato comico.-
-Oh...vedo.-
-Si- sospirò -, dovremmo parlare più tardi, suppongo.-
-Hum...si, parliamo più tardi. Ciao, ti adoro.-
-Anche io-
Non senti più niente.
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Harry.
Era comodamante seduto sulla poltrona di casa sua mentre guardava il soffitto, annoiato.
-Mamma!- gridò.
Non ottenne risposta.
-Gemma!-
Continuò, senza risposta.
Dopo quattro volte che urlò i loro nomi, ricordò che si trovava da solo.
Sospirò.
Perché tutto doveva essere tanto noioso?
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Louis.
Finì con l'uscire con Eleanor ancora una volta.
Sua madre gli aveva detto che sarebbe apparso troppo maleducato rifiutando l'invito, dato che la ragazza era andata fino a casa sua.
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Bittersweet. {Larry Stylinson} || Italian Translation ||
FanfictionLe persone non sempre sono come appaiono, e questo si sa. Tuttavia, è qualcosa di inevitabile che quando vediamo qualcuno con dei tatuaggi nella nostra mente automaticamente pensiamo «allontanati delinquente.» Finiamo sempre a giudicare cose o perso...
XVIII. Eleanor.
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