Incantesimi Silenziatori-{Wolfstar}

Incantesimi Silenziatori

La dedica di questa storia è divisa in due:
alla mia specialissima Parabatai,
che ha avuto la pazienza di leggere tutte le versioni precedenti di questa storia;
alla Prongs,
ringraziandola dei preziosi consigli e della mirabolante giornata passata.

Finito con le dediche,
vi auguro una buona lettura!

Harry sbuffa.
Il Ragazzo-Che-È-Sopravvisuto è stanco: ha passato tutta la mattinata,e gran parte del pomeriggio,nel tentativo di terminare i compiti estivi.

Guarda ancora una volta la scrivania e il caos di piume,boccette di inchiostro e fogli di pergamena,alcuni accartocciati e altri macchiati di inchiostro,sparsi sulla superficie di legno scuro.

Decide di fare una pausa,potrá benissimo finire dopo di scrivere "Le dodici proprietá delle antenne di Lumaca" e di "Disegnare un Centauro e indicarne le parti anatomiche in Latino".
Passa una mano tra gli scompigliati capelli neri,si alza strisciando la sedia sul pavimento ed esce dalla stanza.

Scende le ciglolanti e polverose scale di legno,facendo attenzione a non disturbare la 'simpatica' Signora Black,e si dirige in cucina.

"Hey Sirius,abbiamo dei biscot-"

Sirius velocemente si volta e si toglie dalla sua comoda posizione,in mezzo alle gambe di Remus,mentre quest'ultimo scivola lentamente giú dal piano di lavoro della cucina.

"Harry!
Come stai?"
Esclama il padrino provando a simulare quotidianitá e gioia.

"Io...noi...um..."
Remus arrossisce violentemente mentre tenta di trovare una scusa credibile.

"Stavo solo crontollando se veramente i Lupi Mannari hanno i canini affilati anche nella forma umana...sai miti da sfaldare"
Sirius esordisce,un ghigno a incorniciare il bel viso.

L'occhiattaccia scoccata da Remus,che fa uscire il Mannaro dalla modalitá 'Suora di Clausura',gli fa cambiare idea.
O almeno dovrebbe.

"Okay,okay...la mia lingua trova invitante la bocca di Remus,va bene?"
Black alza le mani sulla difensiva.

Remus si schiaffa una mano sulla fronte e la lascia poi passare tra i capelli: Perchè quel decelebrato di Sirius deve sempre complicare tutto? Stare zitto,mai?
Ormai se lo è domandato cosí tante volte che ha perso il conto.

Harry è ancora fermo sulla soglia della cucina e sposta lo sguardo dal padrino al professore e viceversa.

Velocemente cala il silenzio nella stanza,interrotto a intervalli regolari da Sirius che apre e chiude un'anta della credenza senza sosta.

L'assenza di reazione da parte del figlioccio lo fa tendere come una corda di violino.

Remus appoggia quindi una mano sulla sua per fermarlo,arrestando momentaneamente il suo torturarsi le dita.

"Scusa" mormora Sirius.

La veritá è che entrambi sono tesi,e nel caso di Sirius curioso,da come Harry reagirà.

Peró, il piccolo di casa Potter fa qualcosa che non si aspettano.

Infatti il ragazzo attraversa la cucina e apre l'anta della credenza vicina alla testa di Remus,che si fa da parte,e ne estrae un piattino.
Lo appoggia sul ripiano, mentre i due lo guardano inebetiti,per poi dedicarsi alla ricerca del barattolo dei biscotti.

Harry rimane in silenzio durante tutta l'operazione: cercare il barattolo dei biscotti,aprirlo ed estrarne una decina di frollini che vengono adagiati con attenzione sul piattino.

Non degna i due adulti di una parola o di uno sguardo,concentrato com'è.

Nel tempo impiegato da Harry per compiere la sua missione, l'ansia e l'impazienza invadono la stanza.

Lo si puó facilmente capire dalle veloci occhiate cariche di attesa che Remus e Sirius si lanciano e poi lasciano scivolare sulla figura del ragazzo.

Il Mannaro non dá segno di voler cessare di torturarsi le dita.

Sirius,dal canto suo,continua a girarsi ossessivamente la bacchetta tra le mani.

Finalmente Harry alza lo sguardo su di loro:

"Credete che sia sorpreso da quello che ho visto?"
La saccenza si mescola al divertimento del suo tono di voce.

"C-cosa?"balbetta un disorientato Remus,quasi boccheggia il poverino.

"Non...è...cosí?"tenta uno spaesato e incredulo Sirius.

Harry si aggiusta gli occhiali sul naso,alza gli occhi al cielo e sorride.

Si volta per guardare meglio i due maghi adulti che semplicimente lo fissano,tentando invano di capire.

Remus fermo come una statua di marmo non sembra neanche in grado di respirare,mentre il padrino testa inclinata,sopracciglie aggrottate e braccia incrociate è assorto nei suoi pensieri.

Harry prova pietá per loro: Si è spiegato cosí male?Come fanno a non capire?

Si volta per abbandonare la stanza,ma prima di lasciarla defitivamente,insieme al suo bottino,spiega:

"Ricordatevi che dormo al piano sotto il vostro...ma ormai è troppo tardi per usare gli Incantesimi Silenziatori ".

*

N.A:

Saaalveee a tutti Fandomiani :)

Premetto che questo è il mio primo lavoro,quindi non ho idea di come sia venuto.

Spero che vi piaccia questa piccola Wolfstar (la mia OTP*~*).

E vi sarei grata di ricevere qualche commento: le critiche costruttive aiutano sempre!

Detto questo mi dileguo in qualche altro angolo oscuro del Fandom (We are all Mad here) ;)

A presto,

Adele x
(LaPaddy_).