Welcom to Italy

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Ero a casa del signor Antonio, e visto che si era invecchiato tantissimo gli chiesi perché era così brutto, lui mi rispose che non era il signor Antonio, ma uno dei suoi tantiiiiissimi discendenti, e aggiunse anche che erano passati 1000 anni e che ero rimasto indietro. Gli chiesi come avevo fatto a vivere così tanto tempo e mi disse che molto probabilmente ero stato congelato in un freezer e che il mio corpo si era conservato alla perfezione, io rimasi senza parole... ma poi pensai che se il signor Antonio era morto, anche il signor Ahikiko era morto, iniziai a piangere e a pensare che non avevo reso felice il mio creatore prima che morisse, ma decisi di fare un tentativo e provai a chiamarlo...dopo molti squilli rispose qualcuno e pensai che era un suo parente ma...poi mi chiese se ero riuscito a trovare il suo amico AntoniotantissimevolteJr e io capii che era il signor Ahikiko che parlava, ero sconcertato ma anche felice di sentirlo, dopo minuti e minuti di silenzio decisi di chiedergli come aveva fatto a vivere per più di 1000 anni e lui senza esitare mi svelò che lui i realtà era un ROBOT (che fico ho un padre robot). Quando decisi di attaccare al telefono mi feci portare al ristorante giapponese più vicino alla nostra strada, arrivammo in pochi minuti e il ristorante era molto piccolo ma anche accogliente c'era gente che afferrava con crudeltà quei poveri onigiri con le loro bacchette, ero molto angisciato al vedere quella crudeltà, in realtà non ci misi tanto tempo, iniziai semplicemente a ballare e a cantare contro "ľinzuppamento"dei poveri onigiri, tutti mi seguirono e iniziarono a ballare sul tavolo e a buttare a terra il wasabi e la soia e urlando protestanti contro la morte degli onigiri, ero felicissimo vedevo onigiri che correvano felici dalle proprie famiglie lacrimanti ma felici. Quando tornammo a casa ricevemmo una chiamata sospetta, il numero era privato e ľ emittente aveva chiaramente la voce modificata, diceva "smettila ora opoure ri faccio smettere io"e poi mi attaccò in faccia, non sapevo che fare e mi feci prendere dal panico, l'unica cosa a qui pensavo veramente era di tornate a casa dal signor Ahikiko. Nin sapevo assolutamente cosa fare, non sapevo se avvertire il signor AntoniotantissimevolteJr, non lo volevo far immischiare in qualche strana situazione maa... quella sera mi vide che ero molto strano e mi fece così tante domande che entrai nel panico e confessai tutto, lui mi guardò senza dire niente, poi mi chiese perché non lo avevo avvertito prima lui era un hacker e poteva aiutarmi a trovare la persona che mi aveva chiamato quella giornata, io accettai senza esitare e dopo aver cenato ci fiondammo al computer per scoprire a qualcosa in più su quella chiamata molto strana...

Diario di un' onigiri perdutoWhere stories live. Discover now