-Ragazzi, abbiamo un nuovo alunno. Presentati tesoro- disse la donna, guardando Tomlinson.


Questo grugni alla parola tesoro.


-Mi chiamo Louis Tomlinson...e spero di andare d'accordo con tutti voi- disse con un chiaro tono sarcastico che solo Zayn poté riconoscere.


-Molto bene...qualcuno vuole chiedere qualcosa a Louis?- continuò la professoressa.


Il castano stava già iniziando ad odiarla.


Un ragazzo alzò la mano –Perché usi il rosa? Sei gay?- e alcuni ragazzi iniziarono a ridere.


-Roger!- urlò la prof.


- No, va tutto bene.- disse Tomlinson –Rispondendo alla tua domanda; uso il rosa perché, se non lo sai, è anche questo un colore. E no, non sono gay. Tu si? A giudicare dal tuo taglio di capelli io credo di si.- concluse e senza aspettare un permesso andò a sedersi al lato di Malik. La classe rimase in silenzio ad eccezione di alcuni che ridevano.


-Bene...credo che è il momento di iniziare. Aprite il libro a pagina 132- iniziò la donna.


-Louis, amico mio, non sei cambiato per niente.- commentò Zayn sorridendo quando la professoressa stava sufficientemente distratta da non poterli sentire.


-Non so a cosa ti riferisci. Io dico solo la verità, quel taglio di capelli è troppo gay.- rispose.


Harry, senza volerlo, rise.


-Ah Lou! Questo è Harry, un amico- disse indicandolo –Mi stava dicendo che ti aveva visto mentre stavi comprando il mio regalo.


-Ahh...si....ci siamo visti anche al parco- rispose, osservando Harry –Stava ridendo di me.-


-Certo che no!- si difese –Non stavo ridendo di te, ma ridendo con te.-


Louis sbuffò –Stavi a due metri da me e mi hai guardato per poi ridere.-


-In mia difesa dico che è stato per la tua felpa, non per te.-


-Come scusa? Quella è la mia felpa preferita.-


-C'è sopra un carlino con un arcobaleno, che cosa mi significa?-


-E' un regalo. Di mio nonno, genio.-


-Mia nonna mi regala soldi.-


-Beh allora vuol dire che non ti vuole bene!-


-Ragazzi basta!- fermò la conversazione Zayn, tra le risate. –Non vi conoscete neanche da mezz'ora e già state discutendo come se foste sposati. Dio.-


Harry rise e Louis sbuffò.



Harry.


Louis gli stava simpatico. Giusto adesso stava andando con Zayn a cercarlo dato che dopo storia aveva chimica e poi matematica. Lo vide da lontano, stava parlando con qualcuno.


Roger.


A quanto sembrava il più alto voleva fargli qualcosa per via della lezione precedente.


<Immaturo>


Stava andando a fermalo però sentì la mano di Malik nel suo petto.


-Non intrometterti Harry.-


-Però....-


-So ciò che ti dico, non farlo.-


Si fermò e si dedicò ad osservare la scena.


-Io non sono un frocio come te.- sputò Roger, lanciando Louis contro gli armadietti


Occhi azzurri si lamentò un po' per il dolore.


-Okay ho capito. Però spilungone, se io fossi in te, non starei perdendo tempo con un "frocio"- fece le virgolette con le mani.


- A cosa ti riferisci?-


-La tua ragazza, bionda no? Si sta baciando con uno che sembra essere...il tuo migliore amico!- avvisò con falsa sorpresa.


L'altro ragazzo rapidamente si voltò, lasciando stare Louis.


Uno. Due. Tre.


-Aspetta, Michelle non è biond...!- si rigirò, e come c'era d'aspettarsi, le sue parole andarono al vento nel momento in cui sentì un orribile bruciore nei suoi occhi.


Louis gli aveva spruzzato dello gas al peperoncino.


-Non riprovare a toccarmi, lurido.- e se ne andò.


- Che era quello?- chiese il riccio, seguendo insieme a Zayn il più piccolo.


-Louis che si difendeva.- rispose semplicemente.


-Con uno spray al peperoncino?-


-Non gli piacciono le risse.-


Harry sorrise.


"Interessante."




***

Aggiornerò frequentemente, perché i capitoli sono più o meno brevi e la storia deve essere scorrevole dato che è basata maggiormente in dialoghi. E che dialoghi! Vi avverto mi sarò piegata in due non so quante volte e le lacrime non sono mai mancate :')

Spero vi piaccia xx

Twitter: katheDL_

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