Capitolo 1.

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Suona la sveglia,irritata mi alzo dal letto e quando scendo in cucina il caffè già è pronto,grazie a mia nonna.
Sono più che nervosa: oggi è il mio primo giorno alla NYU (NewYorkUniversity). Questa mattina ho deciso di indossare un paio di jeans neri strappati,di moda adesso e una camicetta bianca col colletto pieno di borchie. Salutata la nonna,entro in auto e mi dirigo verso il college. Arrivo in 10/15 minuti e quando entro è proprio come mi aspettavo: centinaia di armadietti e tanto tanto casino.
"Jennifer." quella voce mi fece rabbrividire.Era Zayn,il mio ex,il tipico ragazzo figo della scuola,con la sua giacca nera in pelle ed il suo ciuffo moro sempre perfetto.

"Cosa c'è?" risposi fredda,e quando mi girai i miei occhi incontrarono i suoi,color nocciola.
Senza dire una parola,mi fece fare qualche passo indietro e senza nemmeno accorgermene ero già contro gli armadietti. Si avvicinò sempre di più a me,le sue mani sui miei fianchi,e all'improvviso sentii la sua bocca sul mio collo. Lasció prima piccoli baci,poi si fermò all'angolo della mia bocca. Non avevo intenzione di fermarlo,era più forte di me. Avevo bisogno di lui,mi mancava. E come se avesse sentito i miei pensieri,le sue labbra calde adesso sono sulle mie. Le due bocche si aprono e la sua lingua calda corre insieme alla mia. Dopo qualche minuto stupendo,ci stacchiamo e sul suo volto compare un ghigno fastidioso.
"Cosa c'è Zayn?" gli chiedo,quando mi accorgo che non toglie lo sguardo dal mio.

"Ti sono mancato." ha ancora quel sorrisetto.

Sorrido alle sue parole e lo spingo scherzosamente. Quando mi volto alla mia destra,vedo un ragazzo alto,moro,riccio,insomma..molto bello. I nostri occhi s'incrociano,ma io,sentendo Zayn richiamare la mia attenzione,distolgo velocemente lo sguardo.
"Che lezione hai adesso?" mi domanda.

"Letteratura." rispondo disinteressata.

"Va bene,allora ci vediamo in aula mensa." dice,e prima di andare mi schiocca un bacio sulla guancia.

Mi affretto alla lezione,e solo per trovare la classe,sono 10 minuti di ritardo. Quando entro c'è solo un posto libero,e riconosco subito il mio futuro compagno di banco dai suoi riccioli spettinati. Non mi degna nemmeno di uno sguardo,l'avevo immaginato che fosse un tipo scortese.
***
Finita la lezione prendo gli appunti e mi alzo dalla sedia quando sento una mano molto grande afferrarmi il braccio. È lui,me lo sento. E quando mi giro,capisco di aver ragione.

"Lasciami." sputo.

"Ehi,che bimba aggressiva! Volevo solo sapere qual'è il tuo nome." dice,alzando gli occhi al cielo.

"Mi chiamo Jennifer,ora lasciami."

"Mh,che c'è Jen? Hai paura?" Chiede ancora divertito.
Improvvisamente mi blocco per il modo in cui mi ha chiamata,solo mio padre mi chiamava così.

"Di uno come te? Non credo. E non chiamarmi più in quel modo." Rispondo,liberandomi finalmente dalla sua presa per poi andare dirittamente alla seconda lezione.
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Ciao bellissimi,questa è la mia prima storia,fatemi sapere se vi piace,commentate e votate per favore!! Grazie🚀

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