Luna

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Diagon Alley, 12 Giugno 2004 

Un anno dopo. 

Luna si guardò intorno ammirando i Fuochi Fatui, una delle tante novità dei Tiri Vispi Weasley, che per l'occasione erano stati liberati nella sala scoppiando colorati tra gli spazi vuoti della folla, pochi a dire il vero. Erano mesi che il negozio non era così pieno, tutto merito delle straordinarie nuove idee di George Weasley.

La maggior parte degli invitati aveva indosso il vestito buono, quello in pizzo dal vago odore di naftalina, e si muovevano rigidi finendo per essere spaventati da uno dei fuochi. Luna fu ancora più contenta di avere indossato la sua gonna scaccia Nargilli che si apriva larga e spumosa arrivandole appena alle ginocchia. In questo modo era molto più facile muoversi, bastava solo stare attenti a non andare di nuovo a sbattere contro il tavolo del buffet, tutte quelle Api Frizzoli appiccicate alla stoffa non era poi così belle da vedere.

Un paio di maghi si voltarono a fissarla: tutto merito dell'insegna " Salviamo i Ricciosi Sparacoda " che Luna si era messa al collo. Sapeva che sarebbe stata una buona idea portarla per sensibilizzare le persone sull'argomento.

Dal tetto dei Tiri Vispi iniziarono a piovere fiocchi di neve, inusuale per l'estate, che sulla lingua pizzicavano come menta piperita.

Luna si lisciò la gonna e decise di approfittare della distrazione di tutti per raggiungere l'angolo opposto del negozio dove era sicura di avere visto Ginny. Un improvviso movimento la fece voltare.

Il Riccioso Sparacoda si muoveva timidamente cercando di non farsi vedere. Luna dribblò  gli invitati e il tavolo delle pozioni d'amore. Un paio caddero a terra urtati dalla gonna anti Nargillo. Luna si sarebbe volentieri fermata a rimediare, ma la sua era una missione scientifica. Il Roccioso Sparacoda uscì dal negozio andando verso il gazebo che era stato allestito per l'occasione.

Luna sbatté la testa.

Percy Weasley si massaggiò la fronte cercando gli occhiali che erano stati sbalzati via nello scontro. Luna li individuò sul prato e glieli passò a malincuore, sperava ancora di fuggire in modo da poter ritrovare il Riccioso Sparacoda, Percy non l'avrebbe neanche vista: lo sapevano tutti che senza occhiali era cieco come una Gerbia Felpata.

- Si può sapere cosa ti è preso? - sbottò Percy spolverandosi il completo.

Luna notò che era più elegante del solito e che teneva in mano un mazzo di fiori mentre l'altra continuava a frugare nella tasca.

- Cos'è? - domandò sporgendosi in avanti.

Percy  si guardò intorno nervoso - Un regalo per Audrey ma non dire niente a nessuno. Se mamma lo sapesse probabilmente vorrebbe assistere alla scena e allora - fu scosso da un brivido - Non ci voglio nemmeno pensare - .

- Le vuoi chiedere di sposarti? - .

- Abbassa la voce per l'amor del cielo! - gridò Percy ancora più agitato di prima.

Come se ci fosse qualcuno nel gazebo oltre a lei, lui e un Riccioso Sparacoda molto timido.

- Sono felice per voi, avrete dei bellissimi bambini. Chissà in che casa verranno smistati! - .

Percy si aggiustò gli occhiali con un'espressione confusa - Grazie Luna ma non mi ha ancora detto si. Limitiamoci a pensare al presente - .

Luna gli sorrise - Allora cosa aspetti? Vai - .

Percy impallidì - Giusto, ci vediamo dopo - e  si dileguò fuori dal gazebo.

Luna decise di fare lo stesso: ormai il suo Riccioso Sparacoda era scomparso e ci avrebbe messo ore per ritrovarlo. Accidentaccio a Percy  Weasley.

Ginny e Harry erano vicino allo scaffale delle Rane Violalettere. Stavano parlando con la preside McGrannit, molto elegante con quel mantello scuro in contrasto con i capelli grigio stelle. Ogni tanto Ginny si passava una mano sulla pancia che negli ultimi mesi si era ingrossata da quando aveva scoperto di aspettare un bambino. Luna decise di non disturbarli e di passare più tardi per chiacchierare.

- Luna! - Neville le si avvicinò con Hannah Abbot al seguito in un abito color pesca.

- Neville ha passato brillantemente gli esami, domani inizia lo stage - disse Hannah sorridendo orgogliosa.

Luna era contenta che si fosse sistemato tutto tra loro, soprattutto visto quanto erano innamorati. Neville cercò di minimizzare il suo esito arrossendo e lui e Hannah iniziarono e battibeccare.

- Perché non vuoi mai riconoscere i tuoi pregi? -.

- Avanti, Hannah -.

Qualcuno li chiamò dalla folla, Neville sospirò non prima che Hannah gli avesse schioccato un bacio - Sei il solito scemo - .

Neville la strinse a sé - Anche tu però non scherzi -.

Dopo avergli promesso che sarebbe andata da loro a cena il venerdì successivo, Luna si spostò verso il bancone dove poteva vedere George Weasley chiacchierare con la sua migliore giornalista d'assalto, Katie Bell. Oliver Baston continuava a chiedere di lei quando ritornava dalle trasferte e lei a cercare di nascosto sue notizie sui giornali. Luna si chiese
quando si sarebbero accorti di essere ancora innamorati.

Le sarebbe piaciuto fare i complimenti a George per le novità del negozio ma venne bloccata da Ron che stava passando proprio in quel momento.

- È da un pò che non ci vediamo - .

Luna sapeva che l'aveva sempre considerata strana, ma dopo la Guerra avevano parlato molto ed era arrivata alla conclusione che anche Ron Weasley fosse un tipo molto particolare.

- Hermione non è potuto venire? - chiese cercando una testa ricciuta tra la folla.

Ron sorrise imbarazzato - Oh no, il fatto è che ha iniziato una conversazione con uno dei suoi mentori e sembra vogliano andare avanti per ore - .

Luna annuì - Ho visto Ginny e Harry prima - .

- Già, ultimamente non fanno che stare insieme. A proposito di coppie ... - davanti a loro passò la commessa dei Tiri Vispi, Asteria.

- Lei si che ha bisogno di qualcuno, non ha un fidanzato da anni - .

Luna avrebbe voluto dirgli che qualche giorno prima l'aveva vista baciare appassionatamente Draco Malfoy all'angolo della strada ma a Ron sarebbe venuto un colpo, si limitò a sorridergli, anche perché si era fatto tardi e Luna doveva andare. Aveva promesso di aiutare papà con le sue ricerche.

- È stato un piacere parlare con te Ron, ci vediamo la prossima volta - con passo deciso uscì dai Tiri Vispi respirando l'aria fresca di Diagon Alley.

Sentiva il bisogno di camminare a lungo e schiarirsi le idee, ne erano successe di cose negli ultimi tempi. Matrimoni, bambini, fidanzamenti, cuori spezzati. Strana cosa l'amore. Alzò lo sguardo quasi si aspettasse di trovarne un po' tra le nuvole sfilacciate color vaniglia. 

Luna sbatté la testa andando a cadere sui ciottoli di Diagon Alley.

Sperò che non fosse di nuovo Percy Weasley perchè non aveva proprio voglia di cercare ancora i suoi occhiali.

- Mi scusi - mormorò lo sconosciuto aiutandola ad alzarsi.

Era un uomo spettinato con delle bellissime dita macchiate di inchiostro blu. Sulla spalla aveva accoccolato il Riccioso Sparacoda.

- Stavo andando ai tiri Vispi Weasley, in ritardo come al solito - .

Luna lo fissò affascinata - Io ne sono appena uscita - lo interruppe.

Lo sconosciuto ridacchiò - Che coincidenza! - .

- Oppure destino - esclamò Luna sorridendo. 


NOTA AUTRICE : Dopo otto capitoli eccoci alla fine della storia. Ringrazio tutti quelli che l'hanno letta e musicismyhindingplace che ha recensito puntualmente. È stato bello dare vita a questi personaggi e guardare sotto il loro punto di vista anche solo per un capitolo ciascuno.

P.S  per chi non lo avesse capito lo sconosciuto che incontra Luna è Ralf Scamandro.

Effetto DominoWhere stories live. Discover now