Goodbye Sassy Queen

Depuis le début
                                    

Liam continuava la sua opera con voce suadente e allettante, poi silenzio.

Louis sbuffò rigirandosi verso la porta, strano, Liam era uno che non demordeva, sarebbe stato con i biscotti davanti la sua porta per ore, sapendo che prima o poi Louis sarebbe uscito affamato.

Sentì un bussare diverso da quello di Zayn,violento e assordante, o da quello di Liam, delicato e quasi silenzioso.

Quel modo di bussare era deciso, quasi arrabbiato.

-Louis.-

Una voce roca, profonda, gelida.

Una voce che conosceva benissimo.

Un brivido gli percorse la schiena e subito scattò a sedere.

Aveva il respiro accelerato e si guardò intorno sperando di aver sentito male.

-Louis, apri questa porta.-

No, decisamente non aveva sbagliato.

Harry.

No, no, no, no, no, no.

Non era pronto per lui.

Nemmeno lontanamente.

Non dopo quello che avevano fatto.

Dio, lo aveva legato e frustato, poi se n'era andato e Louis non gli parlava da due giorni.

Oddio, lo avrebbe fatto appezzi.

No.

Doveva andarsene, subito, immediatamente.

Con il respiro accelerato si avviò verso la finestra, c'era uno spazio di pochi centimetri di distanza dall'altra casa, non dovrebbe essere difficile.

Un altro colpo venne dato alla porta.

Cristo, doveva fuggire all'istante.

Quando il pensiero si radicò per bene in testa, la porta venne spalancata e si rivelò davanti a lui un Harry Styles selvaggio, pronto a ghermire la sua preda.

-Come..come hai fatto ad aprire la porta?- disse con un sussurro, non sapendo nemmeno lui da dove avesse preso il coraggio di parlare.

Harry mostrò un coltellino svizzero, facendogli capire che nessuno poteva scappare dal Dominatore Styles.

Aveva scassinato la serratura.

Liam era dietro di lui con un'espressione tra il contrariato ed il perplesso, un vassoio di biscotti in mano.

-Louis? Tutto bene?- chiese quest'ultimo con voce pacata e lievemente preoccupata.

-L...Liam, p...p...potresti lasciarci soli per favore?- chiese un balbettante esemplare di Louis Tomlinson in procinto di essere seviziato dal magnifico Dominus Styles, specie animale carnivora e particolarmente violenta.

Liam guardò l'amico con la fronte corrugata, poi spostò lo sguardo sul viso del ragazzo riccio entrato poco prima in casa loro, constatò che Louis doveva averla fatta grossa per far si che quello strambo di Styles avesse gli occhi scuriti e l'espressione dura.

Con un cenno di testa, andò verso le scale che portavano al piano di sotto, incontrando Zayn che guardava la scena preoccupato, lo prese per un braccio e gli sussurrò :

-Non sono fatti nostri.-  e se lo portò appresso per farlo studiare nella biblioteca pubblica.

Dopo che il suono della porta che si chiudeva raggiunse le orecchie di Louis, il ragazzo in questione si disse che probabilmente quello era il suono che avrebbe comportato la sua compianta morte prematura.

Yes, Mr. Styles.Où les histoires vivent. Découvrez maintenant