capitolo 4

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-spiegami cosa cazzo hai fatto!!- urla mika a pedro ,che inizia a girovagare nello studio del suo psicologo - sto parlando con te!- insiste mika alzando il tono della voce - porca puttana assassino di merda mi spieghi cosa cazzo hai fatto??- urla mika con un espressione arrabbiata in volto. Questa volta pedro si gira verso mika, gli occhi quasi come se fossero posseduti da chissa quale demone, mika spaventato abbassa il tono della voce e dolcemente lo invita a sedersi sul divanetto. Pedro fa quello che dice mika e dopo essersi accomodato sul divanetto chiude gli occhi e inizia a raccontare cio che ha fatto.
Intanto xavier e gaspard ,dopo quel piacevole episodio del bacio, avevano iniziato a camminare in giro per parigi sensa una meta ben precisa, sensa degnarsi di guardarsi. Dopo essere arrivati davanti alla discarica gaspard saluta xavier con un dolce bacio sulla fronte prima di girarsi e dirigersi verso quella che e la sua casa. Xavier, vedendo andare via gaspard ,inizia a sentirsi vuoto, cosi sensa pensarci due volte dice -Gaspard...mi domandavo se...be si ecco...se ti andrebbe di venire a bere qualcosa a casa mia- gaspard un po stupito accetta l'invito sensa pensarci due volte cosi ritornano a camminare insieme, sempre sensa degnarsi di uno sguardo. Arrivati davanti la casa di xavier ,insieme, salgono quelle due rampe di scale che conducono al mini appartamento di xavier. Entrati in casa xavier diventa all'improvviso rosso ricorsandosi che ha il frigo vuoto e quindi non puo offrire niente al suo "amico" che incuriosito da quel posto aveva iniziato a gjrare per le varie stanze in quel piccolo appartamento. Gaspard avendo notato il rossore sul dolce faccino di xavier si avvicina per chiederli cosa fosse successo -non ho niente da offrirti- dice xavier con un filo di voce, preso dalla troppa vergogna -ho solo me- dice in un sussuro, come fosse un sibilo, un sibilo che Gaspard percepisce al volo. Un sorriso malizioso si fece strada sul viso barbuto di Gaspard, che col dito indice alzo il mento di xavier avvicinandosi pericolosamente alle sue labbra. Si fermo a pochi centimetri da quest'ultime, e per avere una maggior conferma delle intenzioni di xavier, gaspard gli soffio sopra le labbra facendolo rabbrividire e diventare tutto rosso. Xavier d'istinto chiuse gli occhi facendosi trasportare da quella magia. Dopo pochi secondi le loro labbra erano unite in un tenero bacio, lento,passionale, un bacio che subito dopo divento piu profondo, piu intenso. Gaspard lentamente inizio a sbottonare la camicia di xavier, che capite le intenzioni dell'amico aveva iniziato anch'esso a sbottonargli la camicia, in maniera piu frenetica pero. Da questo gesto gaspard capi che per xavier era la prima volta, cosi dopo avergli tolto dolcemente la camicia inizio a lasciargli umidi baci sul collo, sul petto marchiando la pelle chiara del giovane xavier che inizio a sentire un gran gonfiore nelle parti basse.
Gaspard continuava a baciare il corpo del piu giovane, e una volta sceso fino ai pantaloni inizio a sbottonarglieli sempre con dolcezza. Xavier inizio a tremare per l'agitazione , cosi gaspard una volta tolti anche i pantaloni lo prese in braccio per il sedere e lo porto in camera da letto, dove lo fece sdraiare. Gaspard si tolse da solo il resto dei suoi abiti e li butto per terra. Fatto cio si accascio sul corpo di xavier continuando a baciarlo ovunque per farlo tranquillizzare. Quando xavier si fu calmato totalmente, gaspard decise di esagerare mettendogli una mano nei boxer neri facendolo cosi rabbrividire. Notanto la grande asta eretta di xavier ,gaspard sorrise e inizio a muovere freneticamente la sua mano su e giu. Xavier lancio un gridolino, che in seguito divennero veri e propi gemiti di piacere. Gaspard preso dalla pazzia di quel momento si abbasso velocemente i boxer e punto la sua asta contro l'apertura di xavier, che a quel contatto imprevisto ricomincio ad agitarsi. Gaspard allora si avvicino dolcemente al viso pallido di xavier, e dopo averlo baciato di nuovo con passione gli sussuro all'orecchio sinistro un dolce -je t'aime- . Xavier sorrise a quelle parole, cosi guardo negli occhi gaspard che lentamente aveva iniziato a spingere la sua asta nella fessura di xavier. Una spinta, xavier lancio un urlo di dolore e si fece cadere una lacrima dall'occhio destro, un lacrima che gaspard rapi con la bocca. Due spinte, xavier si era attaccato con le unghie alla forte schiena di gaspard facendolo quasi male, ma a gaspard non importava perche in quel momento era dentro xavier. Gaspard inizio a muoversi, prima lentamente per far abituare xavier, poi piu velocemente, e piu velocemente finche non vennero urlando il nome dell'altro. Xavier era sfinito e gaspard altrettanto, cosi gaspard si stese vicino a xavier, avvolgendo il suo piccolo corpicino con le sue grandi braccia. Xavier appoggio la testa sul petto di gaspard ascoltando il battito accelerrato del suo cuore prima di chiudere gli occhi e dirgli -je t'aime-

Ed Banger CannibalOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz