"E portarla in camera
E non farci l'amore, perché la parola amore non si dice ad alta voce
Io non sono un buon esempio
Non credo, non ho rispetto"
B&B - Psicologi
T/N's pov
Appena il sonno abbandonò il mio corpo mi rigirai nel letto e affondai la testa nel cuscino, non volendo svegliarmi. Sentii una risata accanto a me e aprii improvvisamente gli occhi, Adamo mi stava guardando con espressione divertita. Probabilmente risultavo particolarmente ridicola in quel momento e in quelle condizioni.
A: «Buongiorno principessina.» Disse, attirandomi a lui.
T/N: «Buongiorno...» Mormorai, sorridendogli.
A: «Hai dormito bene?» Mi chiese con tono dolce.
Annuii. «Da quanto sei sveglio?»
A: «Un po'. I nostri ancora dormono e ne ho approfittato per sistemare il casino che abbiamo lasciato in cucina.»
Mi ricordai del mio reggiseno e della felpa rimasti lí, abbandonati, tutta la notte e rilasciai un sospiro. «Me ne ero completamente dimenticata, grazie.»
Lui sorrise. «Di nulla.»
T/N: «E tu hai dormito bene?» Gli feci la stessa domanda.
A: «Come mai nella mia vita.» Rispose dopo aver fatto un sospiro rilassato, e quella frase mi fece sorridere.
T/N: «Bhe...mi fa piacere.»
Adamo parlò di nuovo dopo pochi minuti. «Tu sei pentita da stanotte?» Chiese a bruciapelo.
T/N: «Certo che no. Perchè?» Ribattei, quasi offesa da quella domanda insensata.
A: «Nulla, era solo una domanda...»
T/N: «Scusa, tu sei pentito?» Domandai, improvvisamente seria.
A: «No principessa.» Mi rassicurò subito. «Per me è stato...speciale, in un certo senso. Volevo essere sicuro che per te fosse stato lo stesso.»
Sorrisi felice a quelle parole. «Non c'è motivo per cui non dovrebbe esserlo anche per me. Non mi dispiacerebbe rifarlo.»
Lui rise. «A dire la verità nemmeno a me, ma avremo molto tempo per pensarci, non credi?» Dopo aver detto questo mi baciò, tenendomi per i fianchi.
Annuii prima ricambiare il bacio, ma dopo poco mi staccai per guardarlo. «Posso farti una domanda?»
A: «Tutto quello che vuoi.»
Esitai un attimo, formulando in testa la frase che da un po' mi tormentava. «Il nostro rapp-
E sentii la voce di mia madre.
Imprecai a bassa voce, mentre mi alzavo dal letto per capire cosa stava dicendo dal soggiorno, sentendo gli occhi di Adamo divorare il mio corpo nudo.
M: «T/N, c'è Hades. So che sei sveglia, vieni da lui.» La sentii quasi urlare dal salotto.
Spalancai gli occhi dopo aver sentito quelle parole e poi guardai Adamo, che aveva la mia stessa e identica espressione.
Aprii appena la porta e parlai ad alta voce per farmi sentire. «Dammi un attimo, mi sto preparando.» Dissi con voce non tanto sicura.
Mi avvicinai ad Adamo, gli presi il viso tra le mani e lo baciai con una certa passione, prima di staccarmi e iniziare a recuperare i miei vestiti.
Dopo aver preso tutto mi avvicinai alla porta, ma prima che potessi aprirla Adamo venne da me.
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"𝗧𝗵𝗲 𝗼𝘁𝗵𝗲𝗿 𝘀𝗶𝗱𝗲 𝗼𝗳 𝗛𝗲𝗹𝗹" Adamo x Reader
FanfictionCredo che siano molti i fan di Adamo e in generale di Hazbin Hotel che, se fosse umano, lo immaginano come un provocatore, che ci prova con le ragazze, magari va male a scuola e non si impegna nelle relazioni. Io stessa lo immagino cosí, ma in quest...
