3-Alle giostre

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Mi sveglio spensierata, fra le nuvole. Alzo la persiana e apro la finestra, si sentono gli uccellini cinguettare e i raggi del sole che mi riscaldano il cuore, beh o è il sole o è Fede, ma credo che sia Fede.
Mi vesto e scendo in cucina e stranamente solo la prima ad essermi svegliata eppure non è presto, sono le 10! Vado in camera di mamma ed è vuota, guardo sul frigo e trovo un biglietto "Ciao. Io e John siamo andati via con degli amici, a pranzo e cena non torniamo. Forse torneremo per le 20 o più tardi. Non combinate guai".
Mamma e John sono via e non ci hanno detto niente?! Qui si diventa strani ogni giorno di più. Mi preparo una tazza di latte e poi salgo al piano di sopra. Sono davanti alla porta di Fede, è chiusa ma non a chiave, entro, sbatto i mignoli su qualche mobile qua e là (cosa inevitabile al buio) mi avvicino a lui, mi stendo sul letto e mi accoccolo con lui. Non so se sia sveglio ma mi stringe, senza chiedere chi sono cosa faccio li o che ora è, mi stringe e basta. Dopo qualche secondo apre gli occhi e mi bacia sulla guancia
F:"Buongiorno"
Io:"Buongiorno. Ma ti ho svegliato io?"
F:"Si ho sentito che tiravi su la persiana"
Io:"Scusa"
Mi dispiace averlo svegliato, ma d'altronde non è stato un brutto risveglio.
Non dice niente, mi bacia sulla guancia un'altra volte  e poi si alza. Accipicchia è senza maglia, ci vivo insieme da un mese circa e ogni volta che lo vedo così rischio un colpo al cuore. Si veste e poi scendiamo, ma prima passiamo davanti alla camera di Benjamin
Io:"Scherzetto?"
F:"Scherzetto!"
Scendiamo in cucina, prendiamo il barattolo di panna montata e il cellofan. Stendiamo un velo di cellofan davanti la camera di Benji e poi ci mettiamo la panna sopra.
Io:"Aspetta. Ma poi mi ammazza"
Seriamente ho paura, è muscoloso e forte, se si arrabbia con me sono finita.
F:"Mi prendo io la colpa, non preoccuparti. Ti proteggo io"
Amore mio che è. Mi protegge sempre e in cambio non chiede mai nulla, è proprio tanto dolce.
Ascendiamo in cucina e nel frattempo che Benjamin si sveglia, Fede fa colazione, ci sediamo accoccolati sul divano a guardare la TV.
F:"Oggi hai qualcosa da fare?"
Io:"Em. No non mi sembra"
F:"Se vuoi possiamo uscire"
Uscire, noi due soli, possiamo dire che questo è il nostro primo appuntamento
Io:"Buona idea"
Mi guarda con i suoi due occhioni color cielo, qualcosa gli frulla in testa
F:"A 20 minuti da qua ci sono le giostre"
Io:"Bello! Io adoro le giostre! Andiamoci!"
Gioisco e lui mi guarda dolcemente come un angioletto e poi mi bacia. I suoi baci: dolci, intensi, passionali ... Un mix di perfezione.
B:"MA CHE DIAVOLO È?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!"
Mi dici che il suo urlo lo hanno sentito anche i vicini
B:"ALESSIA ORA LE PRENDI"
Scende di corsa dalle scale come un toro inferocito.
F:"Calmati, non è colpa sua, sono stato io"
B:"M. Come vi pare, mi faccio una doccia ed esco"
Non ha dato tanto di matto, di solito andrebbe avanti ore
Io:"Fede, mamma e John sono via sia a pranzo che a cena"
Gli dò il biglietto, lo legge e tutto felice mi bacia
F:"Mattinata soli"
Soli, a casa, io e lui. È già successo, ma mai da quando proviamo questa "attrazione".
Benji esce senza fare tante storie.
Fede mi sbaciucchia un po' qua e là. Guardiamo assieme la TV, ci abbracciamo ci baciamo ci facciamo tante coccole.
All'ora di pranzo torna a casa Benjamin con 3 kebab
B:"Kebab! Kebab per tutti!!!"
Io:"Pure per me?"
B:"certo perché non avrei dovuto?!"
Fede mi guarda meravigliato e mi sussurra all'orecchio
F:"Strano, è molto strano"
B:"Il tuo è con salsa piccante e tanta cipolla"
Io:"Ma, a me non piace..."
B:"Lo so che ti fa schifo. Ma lo mangerai lo stesso"
Mai una volta che fa qualcosa di gentile per me, ma ormai mi sono rassegnata.
F:"Ora te lo mangi te quello schifo. E l'altro lo dai a lei! "
Si sta arrabbiando, e tanto anche
B:"Non ci penso"
F:"Bene allora mangi solo"
Mi prende per mano, prende le chiavi della macchina e usciamo di casa. Non dico niente e mi lascio portare da lui
F:"Rimarrà solo a vita se fa sempre così"
Io zitta zitta non dico niente. Non oso dire niente, perché è tanto arrabbiato.
F:"Ora andiamo alle giostre e ci prendiamo una bella porzione gigante di patatine, con il Ketchup come piace a te. Tutto come piace a te!"
Arriviamo e ci prendiamo le patatine e iniziamo a mangiare
F:"Sono stanco di vederti essere trattata male da quel cretino di mio fratello! Non voglio più vederti soffrire! Odio veder soffrire la persona che amo!" Io ti amo!"
Io:"Anch'io ti amo"
Mi alzo e lo abbraccio forte forte. Quando mi ha detto così mi sono sentita importante, apprezzata ed è una sensazione bellissima
Finito di mangiare giriamo tra le giostre
Io:"Guarda! La casa dell'orrore!"
F:"Vuoi andarci?"
Io:"Assolutamentissimamente siiiiii!!!"
A me le case dell'orrore piacciono molto, e avendo Fede accanto, è ancora più bello. Posso stringerlo.
Paghiamo il biglietto ed entriamo. All'inizio non fa molta paura, ma poi sbucano teschi, lupi mannari, pagliacci con la faccia sanguinante dai muri, ragnatele che scendono dal soffitto. Ragni enormi, io ho la fobia dei ragni, mi stringo forte fede e urlo come una matta e anche lui non è di meno. Usciamo che siamo incollati.  Due calamite.
F:"Mamma che paura. Fortuna che ci sei te"
Io:"Tu ci sei per me e io ci sarò per te, sempre"
Ci guardiamo con gli occhi che si sciolgono e ci baciamo dolcemente.
Mi guarda con uno sguardo seducentemente
F:"E ora? Montagne russe?"
Io:"Sii subito"
Sulle montagne russe si è spaventato e si è appiccicato a me
F:"Fanno paura"
Io:"Ma hai paura di tutto?!"
F:"No!"
Io:"E di cosa non hai paura?"
F:"Della nostra storia"
Un silenzio interminabile pieno di mille parole intuibili.
Io:"Domani partiamo per il mare, diremo tutto e non dovremmo più nasconderlo"
Mi guarda e mi abbraccia.
Passiamo il pomeriggio fra giostre baci e abbracci e ad un certo punto vediamo mia mamma e John con dei loro amici. E se ci vedono? Cosa penserebbero? Mi sta salendo l'ansia
Io:"Guarda"
F:"andiamo?"
Io:"No. Chissà cosa penserebbero"
F:"Die fratelli alle giostre, per loro non siamo niente di più"
Gli incrociamo, gli parliamo e tutto va bene, non so di che cosa mi preoccupavo. Facciamo qualche altro giro, mangiamo una frittella e torniamo a casa.
F:"Sei stanca?"
Io:"Un pochino. Ho sonno più che altro"
F:"ti accompagno a letto"
Andiamo in camera , ci stendiamo a letto e ci addormentiamo assieme

I due fratelli Benji e FedeWhere stories live. Discover now