Capitolo 1

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Julia Fernandez ha 18 anni e una vita piena più di imprevisti che di altro, vive a Savannah da quando aveva 9 anni, da quando era scappata con la madre dalla Colombia, più precisamente da Bagotà. All'età di 15 anni la madre in preda ad una forte depressione decide di lasciare al suo destino la figlia, scomparendo e non facendosi più sentire. È una bellissima ragazza; capelli biondi e lisci, grandi occhi azzurri molto chiari, labbra carnose, naso all'insù ornato da un piercing, carnagione scura, magra ma con le forme nei posti giusti, anche l'ombelico era ornato da un piercing ed era abbastanza alta, circa 1,70.
Quella mattina Julia si alzò controvoglia, si fece una doccia si vestì e andò a scuola. All'entrata ad accoglierla, come sempre, c'era la sua migliore amica, Isabella; una ragazza di origini italiane, bassa , circa 1,52, piuttosto magra, anche troppo, con capelli castani ondulati di media lunghezza, occhi color ambra e un sorriso che avrebbe messo di buon umore chiunque.
"Buongiorno... Vedo che oggi ci siamo alzate col piede sbagliato!" la salutò sorridente, "Si vede così tanto?"
"Giusto un po', dai andiamo in classe sennò il signor Suddlen rompe le palle"
La prima ora erano nella stessa classe di biologia per cui era anche più facile distrasi. L'ora seguente Isabella aveva letteratura, mentre Julia doveva sorbirsi due ore di matematica. Non riusciva nemmeno a pensare che oltre a dover sopportare due ore di quello strazio, doveva sopportare anche quello strazio del suo compagno di banco: Paul Lantern. Tante ragazze l'avrebbero invidiata per avere l'onore di sedere vicino a lui, ma lei si malediva ogni volta. "Ehi che cos'è quella faccia miss simpatia?" La salutò Paul, lei si limitò a guardarlo male. Dopo due ore di tortura uscì dall'aula e andò a pranzo con Isabella; "Com'è andata matematica?" chiese amorevolmente l'amica immaginandosi già la risposta "È andata di merda come deve essere andata?" rispose Julia forse un po troppo acidamente "Paul?"
"Si esattamente! Non riesce a stare 5 minuti senza punzecchiarmi, e non riesce nemmeno a non fare lo stronzo!"
Era ufficiale, Julia non sopportava Paul, e non lo avrebbe mai sopportato.

Non so perché ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora