2011: di nuovo in piazza

Beginne am Anfang
                                    

Sebbene sia tanto assurdo da risultare quasi comico, il video di Fox News riuscì in qualche modo a fissare uno standard per i successivi reportage su Anonymous.

2008: Tutto cambia

A gennaio, un inquietante filmato di Tom Cruise che parlava di Scientology era stato diffuso su YouTube, ma era stato prontamente rimosso da Google dopo che la chiesa di Scientology aveva rivendicato i diritti sul video. Tuttavia, il blog di gossip Gawker si rifiutò di ritirare il video, nonostante le minacce di azioni legali da parte di Scientology. Anonymous si scagliò contro quello che secondo loro era un tentativo di censurare internet, e diede il via a "Operation Chanology." Le prime fasi dell'operazione consistevano in attacchi DDoS al sito di Scientology, fax di pagine nere-sì, si usava ancora il fax-documenti segreti messi in rete e scherzi telefonici a non finire.

"Message to Scientology" fu caricato in rete il 21 Gennaio in piena Operation Chanology, e suonava come una chiamata alle armi per chiunque, anche all'infuori della comunità di 4chan, volesse supportare Gawker e difendere la libertà della rete. Il lavoro di Housh definì anche il modus operandi per le dichiarazioni di guerra di Anonymous, che da allora in poi sarebbero state contenute nei video. I media si interessarono alla questione, ma ora i membri di Anonymous non erano più cyber-terroristi: erano diventati degli hacker e la loro particolare forma di attivismo venne chiamata "hacktivismo."

Grazie a questo primo video, quelli che già da tempo protestavano contro Scientology, come Mark Bunker, vennero a conoscenza di Anonymous e del Progetto Chanology. La notizia del collettivo di hacker arrivò anche al cittadino medio (e a me).

Bunker, ribattezzato da quelli di Anonymous "saggio uomo barbuto", a febbraio cambiò la natura del gruppo, esortandolo a protestare contro Scientology in modo legale-vale a dire in modo pacifico e nel mondo reale. Protestare legalmente, disse, avrebbero evitato che i media descrivessero Scientology come la vittima della macchina dell'odio di internet. (Anche perché gli adepti della chiesa dicevano a qualsiasi giornalista disposto ad ascoltarli di essere vittime di un "crimine di odio religioso").

Anonymous prese sul serio l'invito di Bunker e, a partire dal 10 febbraio, decise di organizzare una manifestazione al mese in più di 100 città in giro per il mondo. Per poter diffondere le informazioni su più piattaforme possibili, ogni città creò il suo forum, il suo gruppo Facebook e il suo canale YouTube o IRC (Twitter non si usava ancora tanto).

Siccome criticare apertamente Scientology in pubblico poteva essere rischioso, si decise che tutti i manifestanti dovevano coprirsi il volto per proteggere la propria identità. La cosa fu ben accetta dai membri di Anonymous, che cominciarono a nascondersi dietro a sciarpe e bandane.

La manifestazione di Anonymous a Londra nel 2008. Foto: Wikimedia Commons/Tom Page

Quando i video e le foto della prima manifestazione londinese del 2008 cominciarono a circolare sulla bacheca di Project Chanology, quello che catturò l'attenzione del pubblico fu la maschera di Guy Fawkes indossata da alcuni partecipanti, resa popolare dal film del 2006 V per Vendetta. Poco male se in precedenza veniva usata su 4chan per rappresentare l'omino dell'epic fail, i tizi mascherati sembravano fighi e minacciosi, e la protesta fu un successo.

A tarda primavera tutti si resero conto che il vero motivo dell'exploit mediatico era stata la maschera di Fawkes, che da allora in poi divenne il segno distintivo del primo gruppo di attivisti di internet. Ma l'influenza dell'evento inglese non si limitò a questo: i manifestanti avevano creato una bandiera di Anonymous, e nonostante anche le altre città avessero la loro versione, quella di Londra rimane ancora oggi quella ufficiale.

Verso la fine del 2009, il numero di persone che si riunivano ogni mese per manifestare contro Scientology era diminuito. La gente sembrava un po' spaesata dal comportamento dei membri di Anonymous durante le proteste (pompavano musica anni Ottanta, inneggiavano ai meme di internet e offrivano abbracci gratuiti). Intervistando dei passanti a Chicago in occasione di una manifestazione, mi accorsi che molti credevano che Project Chanology fosse una setta religiosa. Tuttavia l'esperienza era servita, e alcune cose, come la capacità di ottenere i permessi e l'abitudine di riprendere in video gli eventi pubblici, sarebbero tornati utili negli anni a venire.

Anonymous:La StoriaWo Geschichten leben. Entdecke jetzt