Ciao ciao principessa

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Un po' perché ero ubriaca e forse un po' perché..
Beh forse un po' mi faceva piacere.
Ci continuiamo a guardare mentre lui disegnava dei cerchi con l'indice sulla mia coscia.
Non so bene il perché io non lo stessi fermando, sentivo la sua mano fredda sul mio corpo caldo.
Ci limitavano a guardarci; d'un tratto era come se non sentissi più la musica attorno a me e nessuno dei miei amici.
Eravamo come in una cupola io e lui. Io e Draco.
Sentivo la sua mano salire leggermente era arrivata alla fine del mio vestitino che si era un po' alzato;
con l'altra mano libera, Draco, mi prese per la vita e mi avvicinò più a lui.
Potevo sentire il suo respiro. Lui poteva sentire il mio.
Mi guardai attorno e nessuno ci stava considerando.
Mi ero come...incantata.
Ad un tratto però nella mia testa comparve un nome. Mattias.
Cosa sto facendo?
Di scatto fermo la mano di Draco e gli dico
"Cosa stiamo facendo"
Lui mi guardo e poi abbasso lo sguardo sulla sua mano
"Io..io non lo so" dice anche lui un po' sconvolto
Lo guardo e mi scappa un sorriso, non so perché.
"Siamo solo un po' ubriachi" dico guardandolo
"Si esatto" mi asseconda Draco
Mi alzo e comunico agli altri che sarei andata in camera per riposare.
Arrivata alla porta della sala comune qualcuno mi blocca il polso
"Vedo che sei fidanzata Nott"
Era il ricciolino, Mattheo.
"Non con Draco però" dico con un mezzo ghigno per poi uscire ed avviarmi verso la mia stanza.
Appena entrata mi sono subito tolta i tacchi e fatto una coda.
Faccio una doccia veloce e poi mi avvicino alla finestra, aprendola, per poi prendere l'ultima sigaretta prima di andare a dormire.
Molti pensieri vagavano per la mia testa.
Mattias, Draco e ... me.
Il mio fidanzato era sparito da un giorno intero e questo mi spaventava. Non ci era mai capitato in un'anno di relazione di non sentirci per un giorno. Non perché fossimo una coppia sdolcinata e sempre assieme ma bensì perché quando tornavo ad hogwarts ogni anno lui mi mandava una lettera per augurarmi un buon inizio. Lo faceva anche prima che ci fidanzassimo.
Poi Draco. Era stato strano anzi fin troppo strano quel momento.
Ma mi ha fatto..piacere.
Era da un po' che tra me e Mattias questo genere di momenti mancavano.
Dopo un'anno era come se per lui quelle piccole cose non servissero più e ciò era motivo di litigo quotidiano perché mi sentivo un po' ritagliata fuori da qualche mese ma pensavo che potesse finire.
La sigaretta finii e ancora immersa nel miei pensieri mi misi nel letto.
Presi carta e penna ed iniziai a scrivere, era la mia passione ; avevo un diario dove scrivevo storie che inventavo, invece su dei fogli scrivevo ciò che mi passava per la testa come se fossero degli schizzi per poi iniziare a scrivere altro nel mio diario.
Scrissi tutti i miei pensieri e poi mi addormentai, ormai erano le 3 notte ed il sonno si faceva sentire.
Fortunatamente il giorno dopo non sarei dovuta andare a lezione perché ci avevano dato un paio di giorni per sistemarci .
Caddi in un sonno profondo e mi svegliai la mattina dopo intorno alle 11.
Mi alzai e mi andai a lavare e cambiare.
Così feci e mi misi un jeans semplice nero a zampa ed una felpa del medesimo colore.
Scesi in sala grande e bevvi il mio solito caffè per poi andare in sala comune.
Li trovai tutti e mi avvicinai
"Buongiorno principessa" disse la mia amica Pansy
" Buongiorno a tutti" dissi per poi guardare gli altri e incrociai lo sguardo con Draco, gli sorrisi e mi sedetti di fianco a lui
"Tranquillo per ieri sera, eravamo abbastanza ubriachi." gli dico entrando nella sua mente
"Ora sei tu a entrare nella mia mente" mi dice e gli scappa una risata
"La smettete voi due di parlare nella mente?" mi dice mio fratello.
"È che non vogliamo farti sentire quando parliamo male di te" dice Draco ironicamente ed io rido. Theodore alza gli occhi al cielo e poi iniziamo a parlare tutti.
Si era fatta ormai ora di pranzo e stavamo per andare tutti insieme in Sala Grande quando ad un tratto dalla porta della sala comune Serpeverde entrò una persona.
Era lui, il ragazzo della festa, Mattheo Riddle.
Mi fermo qualche secondo a fissarlo e poi vedo Draco che si avvicina a lui per salutarlo.
Il mio migliore amico lo conosceva?
Li vidi parlare e ridere assieme; ritornai seria e mi avvicinai a loro.
"Allora Riddle, come mai da queste parti?" dico incrociando le braccia mettendomi di fianco al mio migliore amico
"Fino a prova contraria è una sala comune" dice sottolineando 'sala comune' con tono quasi accusatorio
Alzai gli occhi al cielo e mi girai verso Draco.
"Andiamo?" dissi
"Si principessa" disse sorridendo per poi salutare Mattheo.
Quest'ultimo lo guardò e poi spostò lo sguardo su di me e sussurrò
"Ciao ciao Principessa" sussurra in modo che solamente io potessi sentirlo e fece un mezzo ghigno.
Lo guardai storto e me ne andai con Draco, sentivo gli occhi di quel Riddle bruciare su di me dietro le mie spalle.
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Pranzammo tutti insieme e poi tornammo ognuno nella propria stanza.
Io però andai in quella di mio fratello Theodore per stare un po' insieme.
"Theo io non so più cosa fare" dico disperata stendendomi nel suo letto e stringendo un cuscino sul mio petto
"Riguardo cosa?" mi chiede sedendosi anch'esso sul suo letto
"Mattias...Sono due giorni che non mi scrive" dico alzando il busto e mettendomi a sedere a mia volta.
"Non correre a pensieri affrettati" mi tranquillizza Theodore "Sai come è lui, magari è solo occupato"
"Certo occupato per la sua ragazza" dico alzando gli occhi al cielo "Mi sto stufando di questa situazione"
Proprio in quel momento sentiamo qualcosa avvicinarsi alla finestra. Era il mio gufo con una lettera. Mi avvicino ed apro la finestra, saluto il mio gufo ed afferro là lettere e in men che non si dica ,il gufo ,volò via.
Chiudo la finestra e mi risiedo sul letto.
"Chi te la manda?" chiede mio fratello
Giro la lettera e vedo che dietro c'era un nome. Il suo nome.
"Mattias" dico quasi congelata
La guardo per qualche secondo e poi la apro rivelando il contenuto.

'Cara Selenophile,
ti scrivo questa lettera perché ho bisogno di parlarti ma non qui, non cosi.
Ho bisogno di guardarti ed averti qui.
Averti distante mi uccide e penso che separare le nostre strade sia la cosa migliore.
Usare sempre la solita scusa che studi fuori ai miei genitori non è più credibile.
Non voglio abbandonarti ma voglio che tu faccia una scelta.
Vorrei amarti come tutti i comuni mortali fanno, poterti vedere ogni giorno e poter perdermi nei tuoi occhi quando ne ho bisogno.
Spero che tu capisca quello che intendo.
Aspetto tua risposta il prima possibile.
~Mattias'

Sgranai subito gli occhi. Cosa cavolo ho appena letto.
Ancora sbalordita guardo mio fratello. Non avevo parole da far uscire dalla mia bocca e poggiai la lettera sul letto e mio fratello subito la prese e la lesse.
Mi guardo anche lui stupito e poi profeti prima lui parola
"Cosa..Mattias vuole che tu scelga tra lui e Hogwarts?!" disse quasi incavolato
Mi limitai ad annuire e mi alzai di scatto dal letto.
"Devo andare" presi la lettera ed uscì dalla stanza di mio fratello chiudendo la porta alle mie spalle.
A sguardo basso mi incamminai nei corridoi del dormitorio maschile ed arrivai in sala comune.
Mi sedetti su un poltrona ma c'erano troppe persone, troppo caos.
Conoscevo un posto. Mi alzai e mi diressi di corsa verso le scale.
Salii non so quante scale ma arrivai. Non c'era nessun rumore. Finite le infinite scale arrivai alla Torre di Astronomia. Venivo sempre qua quando volevo pensare.
Una lacrima varcò il mio viso e mi avvicinai alla ringhiera per potermici appoggiare su con i gomiti.
Presi una sigaretta ed iniziai a fumare e qualche altra lacrima fece strada nel mio viso.
Sentii un rumore e mi girai di scatto.
Ero certa di essere sola, fino a quando da lontano vidi una persona.
Era un po' buio d non vedevo bene quindi mi sporsi un po' e ciò che vidi mi destabilizzò ancora di più...

When it all beganWhere stories live. Discover now