5) Ora ci siamo solo noi

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I suoi baci sono veloci, freddi, o perlomeno così sembrano a me. Non provo assolutamente nulla.

Poi piano piano dal collo risale, va dietro il mio orecchio, me lo morde, mi guarda negli occhi e lentamente avvicina le sue labbra alle mie. Ecco che si sfiorano quando...-NO!-

Mi scanso con tutta la forza che ho. Non è che non voglia. Qualcosa mi ha distratta.

C'è qualcuno laggiù. Sotto il ciliegio c'è un uomo. Ha una sigaretta in mano e fissa il vuoto.
Ma i suoi occhi non sono vuoti. Sono lucidi, brillano alla luce dei lampioni e pensano, esplorano probabilmente un mondo lontano, attendono come una risposta che dia loro un motivo per tornare a guardare ciò che effettivamente li circonda.

No, a me non serve Ben per dimenticare, semplicemente perchè non voglio farlo!
Io voglio lui. Non importa quanto dovrò aspettare, non importa cosa dovrò fare. Lui è l'unica persona che posso ammettere al mio fianco.

Così ho aspettato, aspettato e aspettato. I giorni sono passati, le settimane. Ho continuato a sognare un giorno che pensavo non sarebbe mai arrivato.

-Claire devi andare a scuola!-
No oggi non vado. Oggi no. Sono passati due mesi e non ho più rivisto Mason. I miei occhi hanno dimenticato i colori. Il mio cuore batte solo per mantenermi in vita, non ha più sussulti, variazioni, nulla. Non provo più nulla. Oggi sto a casa.
-Adesso o ti alzi o ti porto a scuola per le orecchie!-

Ma perchè mia madre non mi lascia in pace? Perchè non capisce?

Oggi biologia la faccio da sola. Dopo aver rifiutato Ben ogni suo conoscente ha iniziato ad evitarmi spudoratamente. E conosce tutta la scuola!
Meglio, è quello che volevo no? Un po di pace!

Campanella. Finalmente è finita! Mi alzo e mi sistemo il mio vestito rosa, che non metto praticamente mai ma che oggi volevo mettere così da magari avere una spinta maggiore per affrontare la giornata, e mi incammino con il mio libro verso l'uscita.

Il Sole non mi riscalda, c'è un leggero venticello soffia sulle mie guance. Continuo a scendere pensando a come questa giornata stia andando esattamente come quella prima e quella prima ancora e come tutte le giornate di questi ultimi due mesi. E' come se stessi vivendo in un film in bianco e nero. Anzi, proprio in un manga, ma questa volta senza lieto fine.

Poi un colore cattura la mia attenzione. Un altro colore ed un altro ed un altro. Il mondo inizia a riacquisire lucentezza, vivacità.

E dritto davanti a me c'è il motivo di questo cambiamento.
Il mio cuore si risveglia e il battito accellera e accellera, sembra quasi scoppiare.
La testa inizia a girare e l'unico punto fermo in quel momento è una figura al di fuori del cancello.

Un uomo che con fare affannatto guarda dritto davanti a sè. Guarda me.

-Devo parlarti- dice. Va bene qualsiasi cosa. Possiamo anche stare ore ed ore solo ad ascoltare i nostri respiri, senza guardarci. Io sarei felice lo stesso.

Ma il suo volto è serio. Vuole rifiutarmi. Il terrore mi assale ed inizio a dire cose senza senso come che so di essere troppo piccola, che non possiamo, tutte queste stupide cagate.

Ma lui mi zittisce e in quel momento il tempo si ferma. La mia testa smette di girare ed il cuore di battere.
Le sue labbra toccano le mie. Sono calde, dolci, affettuose. Sono umide e lentamente si portano sul mio collo. Un brivido mi attraversa la schiena. Il cuore ricomincia a battere come, altro che tamburo, come una batteria durante un concerto dei Led Zeppelin. Il mio stomaco si contorce, divento umida lì sotto.
Mi scende la manica e sento la sua lingua farsi strada verso la mia spalla. Poi risale, e di nuovo sulla mia bocca.
Ora la sua lingua tocca la mia. La assapora, la cerca. Le nostre labbra si uniscono in un intimo abbraccio.

-Mi sono innamorato di te Claire.-

Non capisco cosa ha detto. La mia testa non riesce a ricollegare le parole al loro significato. E' tutto confuso. Sento qualcosa riempire cuore, fegato, stomaco, testa, tutto!
Mi sento.....felice.  Si è questo quello che sento. Felicità.
Voglio dirglielo. Devo dirgli che anche io lo amo. Che l'ho amato dal primo momento. E non come Ben ha amato tutte quelle sue donnicciole. Solo lui! Ho sempre e solo amato lui.
Ma non riesco a parlare, balbetto, le parole mi sfuggono e il cuore batte così forte con non riesco a sentire quello che dico.

Allora mi ribacia.

Avete presente il bacio finale delle fiabe quando il principe e la principessa suggellano definitivamente il loro amore con il bacio più dolce che uno possa immaginare?
Bhe ecco questo è di più.
E' come se tutto quello che io provo e quello che lui prova si mescolasse e diventasse un unico grande sentimento che unito dal bacio provoca una luce così intensa da eliminare ogni traccia di vita intorno.
Ora ci siamo solo noi.

E siamo solo noi anche in questa stanza. Non so come ci siamo arrivati, non capisco neanche dove siamo esattamente.

So solo di essere nuda.

E lui è nudo.

E la mia vita sta acquisendo senso solo ora.

La cosa giusta da fareWhere stories live. Discover now