Dopo pranzo, Lena si sentiva un po' assonnata a causa dei due calici di vino che aveva bevuto. Alla fine la piscina aveva fatto solo da panorama, nessuno aveva pensato di fare il bagno, la giornata era soleggiata e abbastanza calda, ma non tanto da decidere di tuffarsi, nonostante l'acqua fosse riscaldata. Maya era tornata un po' prima di pranzo, era andata un attimo a casa per controllare che Blue stesse bene e dargli da mangiare, non avevano parlato molto però, in un certo senso le sembrava quasi che si stesse facendo da parte per darle modo di passare più tempo con Camille. Si chiese di nuovo cosa si fossero dette, sicuramente le avrebbe parlato per ringraziarla, in ogni caso, perché sembrava che Cam fosse più tranquilla dopo quella chiacchierata.
La guardò, in piedi a qualche passo da lei, stava parlando con Hanna e ridevano, soprattutto Hanna, sembrava molto felice, chissà se c'entrava qualcosa Elisa. Le aveva viste insieme anche quella mattina ed avevano parlato tutto il tempo anche durante il pranzo, forse era successo qualcosa quella notte. La sua curiosità prevalse e si avvicinò a loro, abbandonando Amber che stava tagliando la cheesecake, aiutata da Mary per fare le porzioni.
"Mi dai una Black Devil?" Domandò a Cam, quando fu vicina a lei, vedendo che ne stava fumando una. Questa infilò una mano nella tasca dei jeans chiari e le porse il pacchetto, distogliendo un attimo l'attenzione da Hanna. "Quindi, che hai fatto?" Lena si voltò a guardare quest'ultima, che sembrò un attimo sorpresa dalla domanda, ma subito dopo sorrise, probabilmente come al solito non vedeva l'ora di parlarne. Hanna era così, molto sincera e spontanea, quando le accadeva qualcosa di bello voleva dirlo a tutti.
Lena portò la sigaretta alle labbra ed in automatico si avvicinò a Cam, come faceva quando stavano insieme, infilandole la mano in tasca alla ricerca dell'accendino. Questa fece un'espressione ammiccante, sporgendo appena il bacino per prenderla in giro. "Vacci piano con le mani." La punzecchiò e non riuscirono a non sorridere. A Lena sembrava che si fosse svegliata di buon umore, quella mattina, era più allegra e socievole della sera prima, chissà se c'entrava qualcosa il fatto che avessero dormito abbracciate. Non voleva illudersi, ma per lei era stato molto bello, si era sentita bene dopo tanto tempo.
Si accese la sigaretta, restituendole l'accendino e prendendo una boccata di fumo. "Allora? Non si può sapere?" Spronò di nuovo Hanna a parlare, sembrava si fosse divertita anche lei con quel siparietto. "Ieri sera io ed Elisa abbiamo fatto sesso." Mormorò quella, a bassa voce, visto che la ragazza in questione non era molto lontana da loro, stava parlando con Maya e Liz seduta su uno dei lettini a bordo piscina. Lena aveva sospettato fosse successo qualcosa. "Allora le stanze sono davvero insonorizzate." Scherzò, visto che quelle due avevano dormito, anzi, non dormito, nella camera di fronte alla loro. "A quanto pare..." Hanna le fece l'occhiolino. "In realtà usciamo insieme questa sera."
Lena era contenta per lei, alla fine si era lasciata più o meno poco prima che si lasciassero lei e Cam, meritava di trovare qualcun'altra che la facesse stare bene. "L'orgoglio della sua mamma." La prese per culo Camille, accarezzandole la guancia nell'imitazione pessima di una madre, per l'appunto. Scoppiarono a ridere, in realtà Hanna aveva solo due anni meno di loro, ma tutti la consideravano più piccola di quanto non fosse. Questa mostrò il medio e decise di allontanarsi per andare a prendere una fetta di cheesecake.
Lena e Cam rimasero sole, era capitato spesso quella giornata. Prese un'altra boccata di fumo e lanciò un'occhiata alla piscina, si sentiva osservata, Cam la stava guardando, riusciva a vederla con la coda dell'occhio. Nel frattempo Amber aveva deciso di mettere un po' di musica, alzando il volume delle casse, tanto che riuscì a coprire il chiacchiericcio intorno.
"Tu che fai stasera?" Le chiese la mora, facendosi più vicina a lei per parlare. Lena le soffiò il fumo in faccia, involontariamente, e le venne da ridere mentre lo scacciava via con la mano, scusandosi. Il sole creava nei capelli di Cam dei riflessi più chiari, i suoi occhi con quella luce sembravano incandescenti. "Non lo so, tu che fai?" Le rigirò la domanda, visto che davvero non aveva idea di cosa avrebbe fatto, alle diciotto avrebbero lasciato la villa, ma probabilmente Amber sarebbe tornata a casa perché il giorno dopo Mary doveva svegliarsi abbastanza presto e sicuramente volevano stare anche un po' da sole.
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FALL - parte due
Chick-LitIl fuoco che c'era tra di loro era divampato e si era consumato in fretta, non riusciva a farsene una ragione. Camille sarebbe andata avanti, senza di lei, doveva farlo. Avrebbe trovato una ragazza migliore che l'avrebbe trattata bene. Camille si sa...
I can only try to make it right If you just gimme all your love
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