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Louis

Ti prego rispondimi.

Loulou.

Aiuto.

Mi sento male se non mi rispondi.

Sono in una sala di attesa dell'ospedale di Holmes Chapel. Eravamo qui di passaggio, prima di andare da nostra zia Lizzie, quando mia madre ha sentito delle forti contrazioni alla pancia, e ci siamo subito precipitati in ospedale.

«dai Louis, vedrai che andrà tutto bene.» disse il mio nuovo patrigno n°4.

«lo so, ma sono comunque nervoso.»

«perchè non vai a prenderti una camomilla? Se succede qualcosa ti farò sapere» mi disse con tono rassicurante. Mi convinsi e salii al piano di sopra, dove vi erano le macchinette. Era anche il piano dove tenevano i pazienti indotti in coma farmacologico. Girovagai un po' per il piano cercando quella dannatissima macchinetta, quando mi soffermai un po' di più sul vetro di una stanza. Era una formale stanza come tutte le altre, ma mi incuriosì il disordinato cespuglio di ricci su un cuscino. Un ragazzo -che dovrebbe avere l'età mia- era disteso su quel letto. E l'unica cosa che pensai era che era troppo giovane - e carino- per essere sul letto di un ospedale. E che mi sembrava come se lo conoscessi da sempre..

«si chiama Harry Styles. È arrivato qui circa 4-5 giorni fa'. Ha avuto un incidente, ma nessuno dei suoi parenti si è presentato, e si sono addirittura rifiutati di vederlo. Sei il primo che si è soffermato a guardarlo così a lungo, sai? Lo conosci?» disse una voce femminile alle mie spalle.
Era una giovane dottoressa, che avrà avuto all'incirca una trentina d'anni e mi guardava con un sorriso sulle labbra.

«c-credo di si. Cioè, s-ono un suo a-amico.» dissi balbettando un po' imbarazzato.

«normalmente non lo permetterei.. ma si può fare un eccezione, vuoi entrare a vederlo?»

«si» risposi senza neanche pensarci.

Scrivimi → Larry StylinsonHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin