"1945" amore a stelle e strisce

You think you know me

Steve:

"Steve!" Peggy mi chiama e io mi giro. Lei è sulla porta del suo appartamento e mi chiede di entrare. Ci sediamo al tavolo, uno di fronte all'altra e Peggy mi dice: "Sai che domani dobbiamo attaccare la base, vero?" Io annuisco sovrappensiero; poi però realizzo che ha detto -dobbiamo-! "Peggy, che vuol dire -dobbiamo- "? "È proprio di questo che ti volevo parlare" dice lei, anche se non sembra per niente preoccupata. "Mi hanno assegnata in prima linea d'attacco, insieme a te!" Dal tono di voce sembra contenta, ma io sono preoccupato a morte. "Peggy, non puoi farlo" le dico. Tutta la sua felicità scompare, "E perché no, scusa?" "È troppo pericoloso per te" le dico. Peggy adesso sembra arrabbiata, e mi risponde quasi urlando: "Sono stata addestrata per questo"! "Non è vero. Tu non sei stata addestrata per combattere contro armi aliene." Le dico. "E tu che mi dici, eh? Sei uscito da un laboratorio senza alcuna esperienza di guerra, e pretendi di dirmi cosa devo fare, dopo una vita passata ad allenarmi?" ribatte Peggy. "Non mi fido di quello che c'è la fuori, è pericoloso" ormai ci stiamo urlando in faccia a vicenda, senza riuscire a calmarci. "Tu pensi di conoscermi, ma non mi conosci affatto"! mi urla lei. Questo è troppo, prendo la mia giacca ed esco sbattendo la porta. Vado nelle sale di allenamento, a quest'ora deserte e comincio a prendere a pugni un sacco. Devo solo sbollire la rabbia. Sento una porta sbattere e Stark entra in sala allenamento. "Va tutto bene, Rogesrs"? Non rispondo, anche se so che parlare mi farebbe stare meglio che tirare pugni a un sacco. "Beh, se vuoi parlare, sai dove trovarmi." dice Stark. "Hai sentito tutto, vero?" gli chiedo, senza mettere di tirare calci e pugni. "Devo ammettere di si..." confessa Howard. "Non riesco a credere a quello che mi ha detto, la conosco meglio di quanto crede" dico alla fine, sedandomi su uno sgabello. Stark si siede di fronte a me e mi dice: "Penso di dover dare ragione a Carter. Tu, in questi giorni, hai conosciuto un'altra versione di Peggy Carter. Quella dolce e innamorata, ciò non toglie però, che sia anche forte e coraggiosa." Già... non ci avevo proprio pensato. Ero così convinto che lei fosse solo la mia cucciola, che ho dimenticato la Peggy forte e determinata. Io amo il suo coraggio, la sua forza, amo lei; adesso so di averla. ferita, spero solo che mi perdoni. "Grazie Stark! Non so che farei senza te!" Lui sorride e dice: "Va da Peggy!"

Peggy:

Steve esce e io scoppio a piangere come una bambina, sono diventata un po' troppo emotiva, ma è così che mi sento. Non crede nella mia forza, o cerca di proteggermi? Ho mille pensieri in testa. Sono arrabbiata per quello che mi ha detto, ma non voglio pensarci e provo ad addormentarmi. Dopo un po' mi rendo conto che non riesco a dormire senza le sue braccia intorno alla mia vita, senza le sue coccole, senza di lui. Mi manca Steve, so solo questo. Esco dal mio appartamento e mi appoggio al muro, chiudendo gli occhi. Sto morendo di freddo, ma non mi importa niente. Non so quanto tempo passi, so che sento una mano toccare la mia; apro gli occhi e vedo Steve guardarmi. "Non riesco a dormire senza di te." gli dico. "E io non riesco a vivere senza di te" risponde Steve. Sento una lacrima scendere, la sento perché è calda mentre io sono congelata. "Ti prego scusami Steve, io..." "Shhh" mi dice, mettendomi un dito sulle labbra "Devo scusarmi io. Volevo proteggerti e ho dimenticato che la donna che amo è forte e coraggiosa, anche più di me. Posso darti un bacio?" "Si" rispondo solo. Steve mi avvicina a lui e appoggia delicatamente le sue labbra sulle mie, scaldandomi immediatamente tutta. "Ti prego entriamo" riesco a sussurrare. Ci stendiamo nel mio letto e Steve mi abbraccia dolcemente. "Sei congelata, cucciola" mi sussurra "Adesso ti scaldo io". Io mi giro appoggiando la fronte alla sua, gli do un bacio e sussurro "Buona notte" "Buona notte, amore mio" mi risponde. Sono contenta e mi addormento al caldo, tra le sue braccia.

AUTRICE TIME:)

Non uccidetemi per favore. So che è corto. So che è tanto che non aggiorno. Vi voglio bene anche se adesso mi odierete:( Oggi parto per andare in inghilterra, non aggiornerò un altra settimana. Vado a fare la valigia vah!:) Se l'aereo precipita non mandate fiori ma bistecche. Grazie! "pace"