Scared, Potter?

2.Nuovi arrivi

La carrozza finalmente si fermò, ed Harry lanciò un ultimo sguardo a quelle strane creature per poi dirigersi verso il castello.
Dalla carrozza davanti alla loro era appena sceso Malfoy con le sue due "guardie del corpo", seguito poi da Blaise e dalla Parkinson, l'odiosa ragazza che insieme a lui era diventata prefetto della casa serpeverde.
Per evitare eventuali scontri, Harry decise di rallentare il passo.
Nel frattempo li raggiunse Neville, entusiasta come sempre, ma si fermò di botto quando si accorse di una nuova presenza.
-Ah Neville lei è Luna Lovegood é del quarto anno di corvonero.-
-P-p-piacere io sono Neville-
-Si lo avevo intuito-
Rispose lei sempre con tono sognante.
Arrivati all'entrata del castello si diressero verso la sala grande, e non mancarono le solite risatine dalla parte di malfoy quando entrarono, ma ormai non ci facevano neanche piú caso.
-Bhe ci vediamo dopo-
Disse saltellando verso il suo tavolo la ragazza bionda.
I quattro raggiunsero gli altri al loro tavolo...subito Seamus si alzò in piedi per salutarli insieme a Dean, ai gemelli e a Ginny, che intimò un timido sorriso ad Harry, che ricambiò.
Dopo la solita cerimonia di smistamento, il professor Silente si alzò per dare il solito benvenuto e dare il via al banchetto.
Quando tutti ebbero finito di mangiare si rialzò.
-Bene ora che stiamo tutti digerendo uno splendido banchetto, chiedo alcuni istanti la vostra attenzione...-
Fece le solite romanzine per quelli del primo anno, poi passò a una cosa per cui tutti taquero.
-Abbiamo avuto due novità nel corpo insegnanti quest'anno. Siamo felici di salutare nuovamente la professoressa Caporal per Cura delle Creature Magiche, e siamo lieti di presentare la professoressa Umbridge di Difesa contro le Arti Oscure .-
Harry per poco non ci restava.
Era stato sovrastato dall'entusiamo di essere tornato in quella scuola con i suoi compagni che si era completamente dimenticato di guardare il tavolo degli insegnanti.
A parte l'orribile ed improvvisa sparizione di Hagrid per cui avrebbe sicuramente trovato un motivo, rimase a dir poco scioccato dalla presentazione della nuova profesoressa di Difesa contro le Arti Oscure.
Era lei.
Era la faccia da rospo tutta in rosa che era presente alla sua udienza al ministero.
Non riusciva a crederci, bastò quella notizia per spazzar via tutto il suo entusiasmo, ma Ron e Hermione non erano da meno, anche se non sapevano di preciso chi fosse.
La racchia subito interruppe il preside per avere la parola, e iniziò a blaterare cose sul ministero e sui metodi di insegnamento da applicare alla scuola, il tutto accompagnato da altre frasi che Harry preferí non ascoltare, perché prevedeva già la difficoltà di quell'annata.
Alla fine del suo discorso le facce degli studenti erano una peggio dell'altra, ci fu solo qualche accenno di applauso.
Finita la cena il trio si diresse verso il dormitorio, ancora scioccato da quella presenza...
-Bhe é stato...illuminante.-
Si fece coraggio Hermione poco sicura di quello che diceva.
Poi procedette invece con piú decisione.
-É un'ingiustizia, non bastavano i G.U.F.O da superare quest'anno, ci mancava anche che il ministero si intromettesse negli affari di Hogwarts.-
-Prevedo brutti cambiamenti.-
-Già li prevedo anche io-
Rispose Harry a Ron.
Salutarono la compagna e si avviarono verso la loro stanza, perchè decisero di andare a dormire prima, dato che erano esausti dal viaggio fatto e dalle notizie ricevute, e inoltre arebbero avuto piú forze per affrontare quello che li aspettava l'indomani...ma logicamente all'interno ci trovarono Neville che stava soffocando, Dean a cui usciva del fumo dal naso e dalle orecchie e Seamus con la faccia ricoperta di bolle...il tutto accompagnato da due enormi sorrisi di Fred e George che subito gli corsero incontro.
-Provatene qualcuna anche voi avanti!-
-Sono ottimi metodi per saltare le lezioni sapete!-
-Ad alcune dobbiamo ancora trovare il modo per far smettere gli effetti...-
-...ma non lo riteniamo importante!-
Conclusero infine insieme porgendogli caramelle e gomme di tutti i tipi.
Harry per quanto avesse voluto provarle era troppo stanco, cosí insieme a Ron gli promise che le avrebbero provate i giorni seguenti.
Finalmente i gemelli uscirono e una sottospece di pace calò nella stanza.
Harry si cambiò e si infilò sotto le coperte nel tentativo di dormire, all'inzio ci riuscí ma poi quegli incubi e strani sogni ricomparvero puntuali.
Questa volta c'era lui fuori del castello, davanti a lui quelle strane creature, che piano piano aprivano una spece di passaggio tra di loro lasciando intravedere il corpo di Cedric...
Si svegliò di colpo immerso nel sudore.
Guardò l'ora, erano quasi le 5 del mattino, decise ormai di rimanere sveglio e andare a farsi un giro fuori con il suo mantello.
Uscí, attento a non svegliare nessuno, dalla stanza e si diresse giú per le scale fino a raggiungere la sala grande.
Faceva uno strano effetto vuota, era quasi inquietante.
Decise di cambiare rotta perchè stare in quella stanza non era d'aiuto.
Con fatica riuscí ad uscire dal castello e si diresse verso il lago.
Ma mai si sarebbe aspettato di trovarci già qualcuno.
Era impossibile non riconoscerlo purtroppo.
Quei capelli li avrebbe notati chiunque.
Subito Harry si mise a pensare a cosa cavolo ci faceva lì Malfoy, seduto da solo su quel tronco vicino alla riva...
Non lo aveva mai visto da solo, di solito aveva sempre qualche scorta, la cosa lo insospettiva.
Chissà cosa stava tramando, quale maledetto piano aveva in mente.
In quel momento il serpeverde si alzò, lanciando con quasi rabbia un sasso in acqua e dirigendosi verso il castello.
Harry si spostò il piú possibile facendo attenzione ad ogni movimento, per non tirarsi accidentalmente via il mantello..rimase a fissare il ragazzo finchè non entrò.
Ormai dopo quella vista gli era anche passata la voglia di stare al lago, quindi tornò dentro anche lui, dirigendosi di nuovo verso il proprio dormitorio.
Almeno aver visto Malfoy però aveva scacciato dalla sua testa quel brutto sogno, che si ripeteva quasi ogni sera in modi diversi.

Per ora lo so la storia sta procedendo lenta ma aspettate e vedrete che succederanno parecchie cose.
Mi scuso ancora per eventuali errori di scrittura che potrei aver commesso.
(Avevo già scritto il terzo capitolo, ed era stupendo, tutto articolato e costruito ma mi si è eliminato quindi siate clementi se non è granchè mi rifarò con il quarto)
Spero vi piaccia.