La gentilezza di chi non ha vendetta

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Arrivai a casa stanchissima e la prima cosa che feci fu gettarmi su divano con tutto lo zaino, mi sentii due manine tirarmi la maglietta, mi girai ed ad attendermi c'era Gimmy con il suo tenero sorrisino 

"Sei andata a scuola?" mi chiese tirandomi la maglietta "si,e tu cosa hai fatto oggi?" dissi avvicinandomi e facendo gli occhi storti, il piccolo fece una risata e scappo via senza rispondermi. 

Mi catapultai sul frigo prendendo un po' di roba e mangiandola sul momento. Salii per le scale e aprii la porta della mia camera e mi ritrovai davanti Louis senza maglia, i muscoli e i capelli  bagnati sembravano ancora più belli illuminati dalla luce che passava dalla finestra. Notai anche i suoi tattoo sulle braccia, era carino. Io avevo solo delle rose con dietro la luna sul braccio desto. Lui aveva molti più tatuaggi di me.

"se mi fissi per troppo tempo mi sciupo" disse accennando un sorriso. WoaW ha sorriso per la prima volta in via sua .
"No, tranquillo i miei occhi sono per un altro ragazzo e anche il mio cuore" dissi con occhi sognanti mentre fissavo il  cielo.
"Già hai una brutta cotta per Tyler"
"Tyler hahah pff. Ma che dici Lou per quel cretino non provo nessun tipo di attrazione"
"Neanche fisica?" Disse alzando le sopracciglia assumendo un espressione di superiorità nei miei confronti.
"No, non proverei mai attrazione fisica per uno che odio" sorrise e iniziò a venive sempre più vicino a me "quindi non puoi provare attrazione fisica vero ? Quindi deduco che se mi avviccinassi tu.." la sua vicinanza era sempre più opprimente, tanto da spingermi contro l'angolo della camera. La pelle bagnata che toccava la mia canotta di cotone lasciva goccioline di acqua e i sui occhi mi fissavano in modo malizioso aspettando un cenno di cedimento. Ma io ressi fino all'ultimo, gli misi una mano sul petto e lo spinsi via levando il suo respiro da sopra il mio viso.
"Asciugati e smettila di fare il figo perché oltre a essere fesso, egocentrico e assolutamente privo di simpatia sei pure un cesso a pedali. È per questo che ti trovo ripugnante non attraente. VESTITI PLEASE."
Dissi spingendolo nel bagno.

Faccio finta che tutto questo non sia accaduto. Cancella mente, cancella.

Stavo studiando sul mio letto mentre cercavo di analizzare i suoi comportamenti, sembrava calmo mentre studiava, aveva le cuffie e sfogliava il libro avanti e indietro. Alzò lo sguardo e mi girai di scatto. "cosa stai studiando ?"  disse incuriosito e con tono pacato, cosa molto strana stavamo per fare una conversazione come due esseri umani "sto studiando microbiologia, tu?"

"filosofia, senti ma a te va di andare a quella festa venerdì?"

"assoluta...cioè non è molto importante, tanto per passare il tempo" come mai mi chiede tutto ciò, sta indagando perché il mio futuro marito gli ha chiesto di informarsi su con chi andrò.

"a quindi non è fondamentale andarci, anche perché sta Tyler e quindi.."

"ma figurati se a me frega di Tyler pff.... come mai mi chiedi questo?"

"sinceramente non mi andava di partecipare e così ho detto a Tyler che avevamo un compleanno di famiglia" lui cosa? ha rovinato il mio weekand, ma io ci sarei andata comunque, si.

Ma così facendo Louis avrebbe capito che mi interessa quel gran figo, così con faccia indifferente gli risposi "okay, allora rimarremo a casa" a casa il venerdì sera senza Jen, sarà un mortorio. "come mai non ti va?"

"semplicemente non sono il tipo da festa" disse sorridendo, poi si alzò e si sedette accanto a me e sorrise, non so da dove sia uscita tutta questa gentilezza e ho paura che lo stia facendo solo per vendetta.  " e che tipo sei sentiamo!"

"sono il tipo da divano, pizza e film divertente oppure di solito sto nella vasca da begno con la mia maschera hai cetrioli sul viso" really?! non credo alle mie orecchie, Louis un tipo calmo che sta nella vasca da bagno e per di più si fa la maschera al cetriolo, sono dubbiosa, molto dubbiosa.

" non ti facevo un tipo da maschera  per il viso, sai di solito sono le ragazze che si fanno questo genere si cose" 

"anche io tengo alla mia pelle, se vuoi te la presto" tentennai a rispondere "si" ma forse era davvero gentile, forse sotto quella dura corazza vi era un ragazzo gentile e voglioso di nuove amicizie.

Parlammo del più e del meno finchè non ci chiamarono per cena.

VENERDI
 

"Jen ti giuro" mi guardò con faccia stranita " davvero  non andrai alla festa per fargli un favore?"

"si, è stato gentile quindi non vedo il perché non debba aiutarlo, forse può essere un bravo amico" dissi tirandole il bracco cercandola di convincere.

" come vuoi tu, sicuramente mio fratello verrà da te allora" a è vero Mike lo avevo dimenticato, "certo così ci vediamo un film" il rapporto che ho instaurato con il fratello di Jen è fantastico infatti posso considerarlo quasi il mio migliore amico, d'altronde  è come sua sorella.

"sono agitata di uscire con lei, ho paura che i suoi amici non siano...non so simpatici come lei e.." disse ansiosa di uscire con la sua spasimante

"calmati, andrà tutto bene e poi voglio sapere tutti i dettagli più piccanti." sorrise e mi spinse.

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