«cosa succede?» domando curiosa vedendo Steven e Victoria discutere

Victoria, alza la mano e indica Steven.

«Ha rubato la mia forchetta!» dice urlando, attirando  l'attenzione di alcuni tavoli vicini.

Ma sono seri?

Steven, scuote la testa «Non è vero! Ti stavo solo aiutando, Victoria! Tu stavi ancora cercando di capire come si usa una forchetta.»

«ma siete seri?»
Dico trattenendo la risata

«guarda che la so usare una forchetta. Mica sono stupida! cretino che non sei altro» urla guardandolo male
«tieni ti do la mia.» faccio per passargliela, ma lei scuote la testa guardando male Steven

«rivoglio la mia cazzo di forchette Steven, ora!» gli dice prendendolo per l'orecchio

Gesù, Giuseppe e Maria.

Alcuni clienti nei tavoli accanto si girano per vedere di che si tratta, mentre il cameriere ci guarda con uno sguardo perplesso, indeciso se intervenire o no.
«aia, lasciami mi fai male cazzo!» dice Steven levandogli la mano dal suo orecchio

Sono cretini, e questa ne è la conferma

Victoria sbuffa, incrociando le braccia. «Non avevi bisogno di rubarmi la forchetta! Era semplicemente lì, davanti a te!» alcuni tavoli vicini iniziano a ridacchiare, mentre qualcun altro prova a trattenere le risate.

La situazione è troppo assurda.

Logan, accanto a me, non può fare a meno di guardarmi con un sorriso divertito.

Che cazzo ti guardi.

Però quanto sei bello quando ridi.

No Evelyn, ti sei ripromessa di stargli lontano.

Non ci sarà mai un noi.

«Steven, dammi. Quella. Cazzo. Di. Forchetta.»

«Victoria capiscimi, ti stavo aiutando. È una questione di sopravvivenza! Non volevo metterti in difficoltà, ma stavi rischiando di rimanere senza forchetta mentre ti distraevi a chiacchierare con Atena.»

«Che cazzo centro io ora!» esclama Atena guardando male Steven

E neanche oggi ha toccato cibo...

«Io, come uomo, devo prendere l'iniziativa!» termina la frase Steven

Come uomo, che ridere 

Victoria, visibilmente irritata, scuote la testa. «Sopravvivenza, eh? Per una forchetta, davvero?» La sua voce è sarcastica, ma riesco a sentire un piccolo sorriso nascosto, come se sotto tutta la sua irritazione stesse cominciando a divertirsi.

Nel frattempo, alcuni clienti dei tavoli vicini non riescono a trattenersi e cominciano a ridere apertamente. Un signore anziano al tavolo accanto si gira verso di noi  «Spero che almeno ci sia un piatto di pasta in gioco per questa guerra delle forchette!» provocando un'altra risata generale.

Io guardo di nuovo Logan, che fa un piccolo sorrisetto ma non commenta. È chiaro che sta notando anche lei la tensione tra Steven e Victoria, ma nessuno dei due si rende conto che è palese. Victoria, che sta cercando di sembrare seria, non ha idea che Steven, in realtà, stia cercando di fare il suo "macho" con lei. E lui non si dà per vinto, nonostante la situazione assurda.

«Ok, ok» interviene Trevor  cercando di fermare la scena prima di fare una figura di merda  colossale «allora, Steven, ridai  la forchetta a Victoria prima che l'intero ristorante diventi il nostro campo di battaglia.»

Steven lo guarda  con uno smorfia, fa finta di fare un inchino, ma quando prende la forchetta e la passa a Victoria, lei gli tira un schiaffo sulla testa, sussurrando un "coglione" ci scappa una risata generale, anche da parte del cameriere che ci sta osservando con uno sguardo divertito.

«E così la pace è tornata...» dico
Logan ride piano accanto a me, mentre il ristorante riprende la sua solita atmosfera, ma qualcuno, tra le risate, non può fare a meno di guardare Steven e Victoria, con un sospetto che nessuno di loro due ha notato.

***

Sono le dieci di sera, abbiamo finito appena di mangiare e stiamo tutti seduti in macchina per ritornare a casa, questa volta però Logan è voluto andare in macchina con i ragazzi lasciandoci a noi la macchina.
Victoria é al volate, concentrata a guardare la strada
«tu e Steven stareste bene insieme sai» dico di getto

Victoria frena di scatto girandosi verso di me

«ma sei cogliona!» esclamo presa dallo spavento intanto i ragazzi che stanno dietro di noi con la macchina iniziano ad urlarci contro dandoci delle pazze per aver frenato così di botto.

Come se fossimo tutte e tre alla guida insieme!

«guarda siete anche simili, fate praticamente le stesse cose» dice Atena sorridendo

«ma cosa state dicendo! Di cosa vi siete fatte» ci dice guardandoci con gli occhi sbarrati

«dai però, ammettilo é carino!»

Victoria mi guarda male

«é Steven» dice leí
«cosa vuol dire "é Steven"»
Sta per rispondere, quando ad un certo punto sentiamo qualcuno bussare il finestrino, così prese dallo spavento ci giriamo tutte in quella direzione

«volete partire oppure vi porto un tè con i biscottini?» ci dice ironicamente Logan.

«vaffanculo» esclama Victoria ripartendo.
Arrivati a casa scendiamo dall'auto i ragazzi ci vengono incontro

«si può sapere perché cazzo vi siete fermate in mezzo alla strada prima?» ci domande Trevor guardandoci

«Evelyn e Atena sparano troppe cazzate» dice Victoria aprendo la porta di casa.

«ma che cazzo è?» esclamo guardando il tavolo di fronte a
Noi.

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