Capitolo 1-Arrivederci Italia!

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AURORA'S POV
Sentii la sveglia suonare e aprii lentamente gli occhi,afferrai il telefono e vidi l'orario..erano le 7 in punto,dovevo finire di preparare in fretta la valigia e salutare tutti dato che alle 10:30 avevo l'aereo.Sono passati 10 mesi da quando mi sono diplomata con 90/100 ho dato tutta me stessa e sono fiera di me.Dopo tutto un liceo linguistico non è semplice,affatto.Adesso dovró cominciare l'università e perché non andare direttamente in America dove spero che la mia vita sia migliore di questa.Ho sempre sognato da piccola di trasferirmi lì e ora posso confermare il motto della persona che ho amato di più nei miei anni adolescenziali,'Believe & Never Say Never' -Justin Bieber,ne ero follemente innamorata,lo sono stata per ben 4 anni ma ammetto che ancor oggi ascolto le sue nuove canzoni.Mi trasferirò precisamente in California-Los Angeles in una villa che mi hanno lasciato in eredità i miei nonni.Ho scelto la miglior università che ci potesse essere ed è a mezz'ora da quella che sarà la mia nuova casa,la UCLA.Non sarò sola,ci sarà la mia migliore amica,Ronnie Boccia,lo è da 10 anni..mi è sempre stata accanto nel momento del bisogno e altrettanto io per lei,abbiamo seguito le stesse strade ..abbiamo fatto gli stessi passi,sempre insieme ed ora ci ritroviamo diplomate e con un sogno realizzato.Sua madre è americana ma vive da 10 anni in Italia da quando ha sposato suo padre napoletano.Il suo secondo sogno è sempre stato cantare,ha una voce angelica ma non ha avuto occasione di mostrarlo al mondo,mentre il mio secondo sogno sarebbe diventare una ballerina.Ballo da quando avevo 5 anni,ho iniziato col classico e continuato col moderno.Mia madre e mio padre non sono mai stati d'accordo per quanto riguarda questo mio sogno ed hanno fatto di tutto per impedirmi di realizzarlo,ho dovuto fare tutto da sola pagando le spese della scuola di ballo lavorando come babysitter.Non ho un bel rapporto con loro,mio padre mi odia e con mia madre non mi confido mai,le parlo solo di cose in generale mai sulle mie esperienze personali e a lei a quanto pare nemmeno interessa,sono felice di aver fatto questa scelta e non me ne pentirò,sono contentissima di lasciare l'Italia.

Sento bussare alla porta "C'è Ronnie giù ad aspettarti,fai in fretta "urlò mia madre allontanandosi da lì e scendendo le scale.
"Arrivo"risposi afferrando le valigie e prendendo il telefono dal letto.
Scesi e lì c'erano tutti pronti a salutarmi,amici,zii,nonni,mia sorella,mio fratello e i miei genitori.
Spalancai la bocca dalla sorpresa,non me lo sarei mai aspettata.
"Piccola ci mancherai!" disse mia zia Maria abbracciandomi.
"Anche voi tutti mi mancherete,non mi aspettavo che sareste venuti" dissi sorridendo e portandomi un ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Mi raccomando prenditi cura di te ,fai attenzione perché lì è pericoloso e chiamaci non appena sarai lì " disse mia nonna materna,annuii e abbracciai tutti ringraziandoli..ognuno di loro mi raccomandò qualcosa.Una volta salutati tutti mi incamminai verso la porta e feci un ultimo sorriso a tutti aprendo la porta. La chiusi alle mie spalle e vidi Ronnie già in macchina con il padre alla guida,misi le valigie nel portabagagli e salii salutandoli gentilmente. "Allora..siete pronte per quest'esperienza indimenticabile?"disse il padre di Ronnie sorridendo "Siamo nate pronte" rispondemmo in coro guardandoci in faccia e ridendo di conseguenza. Dopo alcuni minuti arrivammo all'aeroporto,il padre ci aiutó a scendere tutti i bagagli dalla macchina e ci accompagnò all'interno.Dagli altoparlanti sentimmo che il nostro aereo sarebbe partito fra un quarto d'ora e quindi seguimmo la fila,salutammo e ringraziammo il padre per averci accompagnate e consegnammo i biglietti per poi avviarci verso l'aereo e salire.Dopo alcuni minuti decollammo e dopo aver parlato del più e del meno con Ronnie caddi in un sonno profondo.
"Controllare le cinture di sicurezza stiamo per atterrare" questa voce mi svegliò,sbadigliai e vidi che Ronnie era accovacciata dall'altro lato dormendo.Mi avvicinai al suo orecchio e urlai "RONNIE SVEGLIA,STIAMO PER ATTERRARE" facendola sobbalzare "Per la miseria che bisogno c'era di urlare così tanto" disse strofinandosi gli occhi per poi guardarmi come solo Dio sa.
Cominciai a ridere senza freni "Cosa hai da ridere così tanto" mi guardò con uno sguardo minaccioso "Guardati,i tuoi capelli" dissi continuando a ridere,prese uno specchietto dalla sua borsetta e si guardò cominciando a ridere anche lei. Aveva i capelli gonfi e due corna formatesi con con due differenti ciocche.Li aggiustò pettinandosi con le dita e tutto ritornò alla normalità.Allacciammo per bene le cinture di sicurezza e atterrammo.Uscite dall'aereoporto ad aspettarci c'era un taxi che avevo chiamato appena scese dall'aereo.Salimmo e diedi un bigliettino con l'indirizzo della nostra nuova casa.Dopo poche ore arrivammo a destinazione,ringraziammo pagando il conducente e non appena mi girai mi ritrovai una villa enorme stupenda "Cavolo è magnifica" disse Ronnie saltellando e urlando "Non pensavo fosse così grande" dissi mettendomi una mano davanti alla bocca "Chissà da chi è abitata questa" dissi guardando la casa alla destra della nostra,mentre a sinistra non c'erano abitazioni solamente prato,prato e alberi. "Chissà magari dopo aver sistemato tutto andremo a dare un'occhiata" disse Ronnie prendendo le ultime valigie e portandole all'interno.Rimasi un altro po' fuori ad esplorare la zona quando all'improvviso...

ECCO A VOI IL PRIMO CAPITOLO,SPERO DAVVERO CHE VI PIACCIA! SE VOLETE CHE CONTINUI CLICCATE IN TANTI MI PIACE E AIUTATEMI A FARLA GIRARE!(perdonatemi se c'è qualche errore ortografico🙈)❤️❤️❤️
-Giusy🌸

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