Strano.
Questa parola è ingrado di poter spiegare ciò che stava accadendo in quella stanza.
Strano era il sentimento di entrambi.
Strano era ciò che stava per accadere.
Le labbra, quelle cadaveriche di Elle e quello sottili e delicate di Light erano vicine, non riuscivano a toccarsi ma si percepivano.
Il loro repiro, l'uno contro l'altro non si univa. Si poteva percepire la fragranza di fragola uscire dalle labbra del moro, mentre da light il pungente odore di menta affiancava il respiro di elle.
Entrambi mantenevano gli occhi socchiusi quanto bastava a celare le iridi e gli occhi, entrambi sapevano che se avessere mostrato gli occhi, lo specchio dell'anima, sarebbero stati vulnerabili.
Bum, bum, bum...
Un ritmo regolare ma lento riempiva la stanza. Entrambi i cuori non battevano all'unisono, ma si alternavano. Prima uno e poi l'altro.
Così vicini eppure così distanti.
Erano ancora immobili, il tempo pareva cristallizzato nel calma surreale.
[Corto, I know. But, mi piace tenervi sulle spine v.v
Vocina: SADICAAAA
Shhh. Ehehe alla prossima (avrete qualcosa di concreto, giuro.)
Mizpah OuO]
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Noi siamo la giustizia
FanfictionConoscete il Death Note? Bene. Questa storia tratta di due personaggi a cui tengo veramente tanto. È una 'What If' su una probabile storia su Elle e Light.
