Atto I

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** Buono tomato, buono tomato, buono buono uh! Tomato! Ci vediamo a Romano, minami Italia! **

"Romano! Quante volte ti ho detto che il tuo posto è in cucina?!"
Romano sbuffa. Da quando è diventato un domestico in casa Carriedo, la regina di Spagna continua a dargli ordini.
Lui, però, in cucina non ci vuole stare. Perchè dal corridoio, se è fortunato, può vedere passare lui.

Antonio sospira. Il nuovo piccolo domestico a casa sua è carino ma non combina niente. E inoltre lo sveglia ogni giorno spappolandogli la cassa toracica.
'Quando diventerà grande, sarà sicuramente molto...'
"SPAGNA! Vieni qui!"
I suoi pensieri vengono interrotti dalla sua regina.
"Non mi piace il domestico. Dice troppe parolacce e non fa niente tutto il giorno. O lo cacci via, o gli insegni un po' di disciplina..." Sorride, mostrandogli un frustino.
"Eeh?! Picchiarlo?! No, mai!"
"ANTONIO FERNANDEZ CARRIEDO! Non vuoi farlo?! Allora avrò bisogno di altri soldi per rimediare ai suoi disastri. Sai cosa significa... dovrò spremere fino agli ultimi soldi che hanno i tuoi abitanti... Ora, vieni qui! Avrai quello che ti meriti."
"KYAAAAAAAAAAH!"

Lovino è rimasto a vedere tutta la scena.
'Lo sta facendo... per me?' Pensa, commosso.
Quando finalmente la Regina lascia Spagna libero, questo, uscendo dalla camera, nota il piccolo Vargas.
"Hey, niño!" Gli sorride.
"Qual è il problema, Lovinito? Stai...?"
"ZITTO, B******O! M... Mi è entrata una cosa nell'occhio, ecco tutto..."

'Sì, certo, una cosa nell'occhio.' Si inginocchia e gli scompiglia i capelli.
"Non ti preoccupare. Rimarrai con me per sempre."
"Allora non ho speranze di uscire da quest'inferno?"
Tipico di lui.

'Grazie, Tonio.' Sono le parole che non riesce a dire. Troppo orgoglioso.
"Espagne!"
"E questa chi c***o è?"
"Lei è... Belgio, una mia colonia."
"CHE?!"

To be continued...
Suzuku!

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