Giorno 1

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《Allora sei contenta di iniziare questa nuova avventura ?》 mi chiese Jade.
《Si ! Moltissimo, non vedo l'ora di insegnare musica in una scuola, è la prima volta》dissi io.
《Hai un po' di paura?》domandò Maggie, Theresa le diede uno scappellotto e disse 《Ma ti sei bevuta il cervello per caso? Emily è una popstar di fama internazionale, non può e non deve avere paura》
《Theresa, ti sei dimenticata che tutte noi siamo di fama internazionale, siamo una girl band scema. Io, te, quella pazza di Maggie, Jade e Danielle....Ricordi ?》 dissi con un pochino (okay forse no) di sarcasmo. 《E poi mentre io sarò in quella scuola voi sarete a casa dalle vostre famiglie a spassarvela ! E mi mancherete molto》 aggiunsi.
《Prego Dio che tu stia scherzando ! Quando tornerò a casa troverò mia sorella Cindy e questa cosa NON mi piace ! E poi non torniamo a casa per SPASSARCELA come hai detto tu, ci prendiamo una pausa dal tour mondiale》 urlò Dani per tutta la macchina.
《Si.....Questa tua perla di saggezza mi mancava, grazie Dani》dissi concludendo il discorso.
《Siamo arrivati》enunciò l'autista.
Quando sentì la voce dell'autista sobbalzai, non parlava molto e la voce che aveva mi metteva paura. Mi limitai dire solo 《Grazie Ralph》.
《Ragazze mi mancherete molto, fate le brave mi raccomando》 dissi. Mi risposero tutte in coro un "si Emily".

Mi girai e vidi una fila di insegnanti e una donna si avvicinò a me dicendo 《Salve, tu devi essere Emily, sono la preside di questo istituto》.

《Si sono Emily, spero di ambientarmi e di essere simpatica a tutti》 sorrisi.
《Qui non stai simpatica a nessuno cara》 mi disse la preside 《Non stai simpatica nemmeno a me》 continuò.
《Ah...e allora perché sono qui ?》 chiesi un po' scocciata.
《Perché tu cara devi far uscire da questo istituto delle ragazze per buona condotta》 disse lei.
Io più confusa di prima chiesi 《Perché scusi questa che istituto è ?》
《È un riformatorio femminile cara》 mi disse con sorriso finto stampato in faccia.
《Ah un riformatorio femminile.....UN RIFORMATORIO ?》 dissi io.

Ero scioccata, non potevo credere di entrare in un riformatorio, mi guardai indietro pensando che le ragazze erano ancora li, ma quelle sceme se n'erano già andate, per due settimane devo insegnare in un riformatorio, la cosa non mi piaceva... se dovevo essere sincera.
Passai di fianco ai professori che mi guardavano con un'aria omicida, tutti tranne uno.
Era un ragazzo con i capelli biondi, una bandana rossa in testa, una maglia dei Pink Floyd, jeans e le scarpe da ginnastica nere. Mi sorrise e io arrossiì come una cretina.
Appena entrai vidi tutte le ragazze girate verso di me e mi guardavano malissimo, cercai di sviare le loro occhiatacce ma era difficile. La preside mi portò dentro l'aula di musica dove c'erano cinque ragazze che appena mi videro sorrisero, non sapevo se per simpatia o perché potevo essere la loro nuova preda.

《Bene ragazze questa è la nuova professoressa di musica》disse freddamente, fece per andarsene quando si girò verso di me e aggiunse con quel sorrisetto finto 《Sono tutte tue》

Le ragazze mi guardavano annoiate e io imbarazzata iniziai a parlare
《Bene, visto che non ha fatto le presentazioni.....Sono Emily e sarò la vostra professoressa per queste due settimane e.....》
《Sappiamo chi sei non importano le presentazioni, grazie》 mi disse una ragazza.
《Okay.... Allora oggi abbiamo due ore e non voglio usarle per fare lezione, ma per conoscervi meglio, visto che voi conoscete me, ma io non conosco voi》 sorrisi, sperando di non venire sbranata 《Allora..... Chi inizia ?》.

Nessuno rispose.

《Okay....allora iniziamo da te》 indicai una ragazza con una felpa marrone
《Sono Lisa》disse lei sorridendo.
《Ciao Lisa, come mai sei qui ?》 le chiesi.
《Avevo giro di prostituzione》 mi rispose.
《Ah wow, caspita già a 17 anni.....forte》 dissi preoccupata.
《Bene grazie Lisa, andiamo avanti》 enunciai guardando l'altra ragazza.
《Mi chiamo Christine e sono qui perché i miei mi abbandonarono da piccola, poi a 16 anni sono scappata dalla casa dei miei nonni ed eccomi qua》 mi disse sorridente.

Passai alle altre ragazze, sapendo già come andava a finire.

《Sono Yasmine, sono qua per colpa di mio fratello che mi addossò la colpa per un furto》

Ero sconvolta, non sapevo che cosa dire, ma la campanella mi salvò (per questa volta). E dissi
《Ora che cosa si fa ?》
《C'è un'ora di pausa dobbiamo andare in giardino》 mi disse Lisa. 《Ti accompagnamo se vuoi》 continuò.
《Si grazie》 mi limitai a dire.

Al primo sguardo non erano poi così "cattive", erano ragazze tranquille. Arrivammo in uno spazio enorme, un po' trasandato a mio parere con tutte le studentesse che parlavano tra di loro. Ci sedemmo su una delle panchine lontane da tutti.
A un certo punto sentimmo una voce maschile alle nostre spalle:
《Salve signore, come state ?》

Ci girammo e vidi un ragazzo alto, con un piercing al labbro, biondo, con una camicia blu, i jeans e le scarpe nere.

《Ciao, e tu chi sei ?》dissi io.
《Sono Luke》 mi rispose 《sei nuova di qui ?》 continuò.
《no caro, io sono l'insegnante di musica》.
Strabuzzò gli occhi 《COOOSA ? TU SEI UN'INSEGNANTE ?》 urlò incredulo 《sei salva solo perché insegni musica e..... Loro sono le tue alunne?》 concluse guardando Yasmine.

Lei arrossì, era rossa come un pomodoro.

《Si sono le mie alunne》 intervenni io.
《Bene....signore torno subito, non andate via》disse lui sorridendo.
Guardai incredula le ragazze 《Avete capito che tipo》 dissi ridendo a crepa pelle.
《Tranquilla Emily, i ragazzi in quel riformatorio sono tutti matti》 disse Christine ridendo.
《Ah anche quello è un riformatorio ?》 chiesi.
《Si e la preside è sempre quella vipera che ti ha portato in classe》 Aggiunse Lisa.
《E ti dirò un'altra cosa》 intervenne Yasmine 《la preside ha una spia, ma tutti sanno chi è》 finendo il discorso.
《Davvero ? E chi è ?》 chiesi.
《Vedi quel bisonte laggiù ?》 disse Lisa indicando la ragazza 《Ecco è lei, si chiama Betty è una delle "anziane" e quindi si crede chissà chissà》 disse.

Non ci accorgemmo che proprio quel bisonte si stava dirigendo verso di noi come una furia, prendendo di mira la sottoscritta. Ma perché sempre io mi chiedo.
Mi prese la manica della maglietta e mi tirò su.

《Che hai da guardare》 mi ruggì contro mentre mi lasciò la maglietta.
《Allora prima di tutto ti dai una calmata, secondo noi non ti stavamo guardando, sono la nuova professoressa di musica per le prossime due settimane e mi devo ambientare e loro》 indicai le ragazze dietro di me 《mi stanno facendo fare il giro del riformatorio, e un'ultima cosa sarai anche la più anziana qui dentro ma non ti devi comportare così sia con gli insegnanti, sia con le tue compagne》 le urlai in faccia con tutta la voce che avevo in gola.

Mi guardò dall'alto in basso e se andò in silenzio.

《Wow Emily, sei una tigre, hai fatto zittire la più stronza dell'istituto !》mi disse Christine, incredula a quello che stava accadendo.
《Già》, per poco non svenivo.
《Ragazze manca mezz'ora alla fine di questa ora, vi lascio sole vado in aula insegnanti》 dissi sorridendo.

Mi diressi in aula insegnanti e mi ritrovai davanti alla porta quella che doveva essere la prof. di storia. Mi guardò con odio e mi disse 《Non è un abbigliamento adatto per questa scuola》
《Sa questa scuola è così cupa, io almeno porto un po' di allegria》 le dissi con un sorrisetto falso e me andai.

Good GirlsWhere stories live. Discover now