75."La finale che vorresti."

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Pov's Charlotte:



<<Buongiorno.>>
Dice Raimondo entrando in sala, mi volto verso di lui facendogli un sorriso.

Io mi volto sistemandomi la coda di cavallo e lui mi viene incontro abbracciandomi.

<<Ecco la mia superstite di ballo.>>
Mi dice abbracciandomi.

<<Giuro che non me lo aspettavo.>>
Affermo ancora scombussolata da ieri.

<<Io in realtà un po' si.>>
Dice lui sedendosi a terra e invitandomi a fare lo stesso.

<<Perché?>>

<<Perché Aurora ha studiato, è un ottima ballerina.
Ma non ha la preparazione che avete avuto voi in questi mesi.
Quindi loro sapevano che Aurora stesse ballando per Gaia, ma dovevano tenere conto che dovevano giudicare Aurora.
Forse con Gaia, te la saresti giocata in modo diverso e chissà... Magari saresti uscita o magari saresti rimasta ugualmente.>>
Mi dice guardandomi.

<<Ti giuro... Ogni settimana che passa mi sento sempre più persa.>>
Dico appoggiando le mani sul parquet dietro la mia schiena.
<<Stanno uscendo tutti i miei punti di riferimento.>>

<<Capisco sia difficile Charlie... Ma non perdere la concentrazione.
Stai facendo un serale spettacolare. E sono molto fiero di te.>>
Mi risponde guardandomi in modo dolce.

Lo guardo e poi abbasso lo sguardo sentendo un vuoto bello stomaco.

<<Hai tante qualità Charlotte.
Ti fa onore io fatto che nella vita hai dovuto lottare con le tue stesse mani, senza l'aiuto di nessuno per arrivare dove sei adesso.>>
Mi dice costringendomi a guardarlo.

<<E nonostante tutto, tutto quello che hai passato.
Sei una bellissima persona! Hai dei valori che probabilmente non ti ha insegnato nessuno.
Però li hai da te!>>

Il mio cuore salta qualche battito.
Nessuno mi hai mai parlato in questo modo.

<<Il fatto che tu sia buona, che abbia un cuore grande... Che tu sia in grado di affrontare situazioni che siano più grandi di te... Ti rende una donna meravigliosa.>>

Scoppio a piangere e mi tira a se stringendomi forte.

<<Tu sai... Che fuori non sarai mai sola.>>
Chiarisce dolcemente mentre mi tiene stretta.
<<Hai tanti amici che ti vogliono bene, hai Giovanni... Ma hai anche me e Francy, sempre! Per qualsiasi cosa.>>

<<Credimi.
Non c'è cosa più bella che potessi dirmi oggi.>>

<<Posso chiederti una cosa?>>
Mi chiede dolcemente staccandosi.

Annuisco e lui mi guarda con compassione.
Ma quella compassione che mi alleggerisce il cuore e mi fa capire che veramente fuori non sarò mai sola.

<<Cosa pensi di fare una volta fuori con la tua famiglia?>>

<<Penso... Niente.
Io non voglio rivivere quello che ho vissuto in questi anni.
Mia madre e mia sorella invece, si ostinano a non fare nulla e farsi andare bene tutto.
Ma non io... Ho bisogno di essere felice. Penso di meritarlo.>>

<<Anche io penso che lo meriti Charlotte.
Meriti tanto la felicità che non hai mai avuto.>>
Afferma lui sorridendomi dolcemente.

<<Sono felice di averti conosciuto.>>
Dico guardando Raimondo.

<<Anche io lo sono.>>
Afferma sorridendomi in modo dolce.

Mi sarebbe piaciuto che mio padre mi dicesse tutto quello che Raimondo ha detto e anche fatto nei miei confronti in questi quattro mesi.




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