FABRIZIO ❤️

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Dopo due capitoli nel passato (diciamo) torniamo nel "presente" della storia ovvero anni passati e Lindy adolescente.
È un capitolo non del tutto brutto come i miei soliti del resto.
Buona lettura😘❤️
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È una splendida giornata di sole a Verona e Luca e Cristian si stanno godendo il tempo libero dai vari impegni di lavoro.
Hanno portato Lindy a scuola ed i cani a fare il giro tra le vie del Centro,poi si sono fermati in bar per un caffè ed infine spesa perchè hanno il frigo mezzo vuoto.
Una volta rientrati a casa slegano i cani che vanno a riposarsi sul loro tappeto con la TV accesa e sistemano tutta la spesa.
Ma mentre sistemano ogni alimento al proprio posto Bianca chiama Luca...
"Ehi Bianca!"esclama Luca felice mettendo il vivavoce in modo che senta anche Cristian.
"Luca avete visto il telegiornale?"
"No,perchè?"
"Ho sentito il nome di vostro nipote Fabrizio..."
"Fabrizio?"
"Mettetelo immediatamente."
"Va bene."
Conoscendo Bianca e sapendo che non ha chiamato per niente vanno subito in salotto e Cristian mette il canale indicato da Bianca e si vede davanti le immagini di un incidente con una macchina distrutta a bordo della strada che lui riconoscono subito...
"Non può essere..."dice Cristian quasi sussurrando
"Ma quella è..."dice Luca scioccato
"Si,è la macchina di Fabrizio. È ... è rimasto gravemente ferito."
Cristian nel vedere quelle immagini sta per avere un mancamento...
"Amore!"esclama Luca
Con riflessi pronti lo sorregge senza per fortuna farlo cadere a terra.
"Grazie tesoro. All'improvviso mi sono sentito molle molle e mi stavo per svenire "
"Tranquilllo,adesso vieni. Sediamoci sul divano."
Piano piano lo conduce al divano,si siedono e Luca gli dà un bicchiere d'acqua e lo stringe a sè accarezzandolo.
Spenta la tele Cristian e Luca per un po' rimangono in silenzio senza riesce a dire neanche una parola per lo shock.
"Devo sentire Francesco. Sarà distrutto poverino."dice Cristian appena di riprende
"Beh come biasimarlo. È suo figlio."
"Già. Prendo il telefono."dice alzandosi.
"Io preparo i nostri borsoni e quello di Lindy."
"Chiami tu la scuola così l'andiamo a prendere?"
"Certo."
"Bene."
Cristian fa per andare in camera da letto,ma Luca lo ferma dal braccio facendolo voltare verso di sè e lo bacia accarezzandogli il viso.
"Vedrai che Fabrizio starà bene. È un ragazzo forte."
"Grazie tesoro. Ti amo tanto."
"Ti amo tanto anch'io. Ora va e chiama tuo fratello. Ha bisogno di te."
"Si,vado."
È così una volta in camera da letto si siede e dopo un po' di tentennamento chiama Francesco che gli risponde con il morale che dire a pezzi è dire niente.
"Cri."dice Francesco
"Fra ho appena sentito dell'incidente ed ho subito pensato a te,a Tiziana(nome inventato della cognata) ed a Federico. Come state?"
"Come vuoi che stiamo."
"Già. Che domanda stupida."dice Cristian sospirando
"Tranquillo,non ti preoccupare."
"State andando a Milano?"
"Federico è già lì ed stato tutta la notte accanto a suo fratello. Noi invece abbiamo preso il primo volo di stamattina e siamo da poco arrivati. Lo stiamo raggiungiando."
"Bene. Arriveremo anche noi nel pomeriggio. Cosi siamo tutti insieme e state tranquilli."
"Grazie. Per noi è molto importante."
"Di niente. Concettina?"
"Verrà appena può."
"D'accordo."
"Non so cosa pensare Cri!"esclama Francesco in lacrime
"Non pensare a niente Fra. Andrà tutto bene."
"Lo spero tanto. Adesso ti devo lasciare. Ci vediamo dopo."
"Si,a dopo. Ti voglio bene."
"Anch'io. Ciao fratellino."
"Ciao fratellone. Forza eh."
Chiusa la chiamata raggiunge Luca in camera di Lindy intento a prepararle le cose per la permanenza a Milano.
"È tutto pronto tesoro?"gli chiede
"Si,amore. Ho anche chiamato la scuola e ci aspettano."
"Perfetto."
"Come è andata la chiamata? Come stanno?"
"Insomma. Francesco a malapena riusciva a parlare ed è scoppiato pure a piangere."
"Mi dispiace tanto."
"Anche a me. Ho così tanta voglia di abbracciarlo."
"Presto lo farai. Ma prima andiamo in auto carichiamo i bagagli,i cani ed andiamo a prendere nostra figlia."
"Non so come troveremo la forza,il coraggio per dirglielo."
"Troveremo il modo."
"Menomale che almeno uno di noi due è abbastanza tranquillo."
"Sto cercando di essere forte e di non catastrofizzare ciò che è successo soprattutto per te e Lindy. Anche perchè sarà difficile quando saremo lì."
"Questo è vero. Andiamo allora?"
"Andiamo."
Una volta pronti loro,pronti i cani e chiusa la casa Luca e Cristian possono andare ed affrontare questa dura situazione familiare.
Arrivati alla loro prima tappa Lindy viene fatta chiamare e lei,perplessa,prepara le sue cose e raggiunge i suoi genitori al piano terra.
"Papà,papi,ma che succede?"chiede la ragazzina preoccupata
"Ti spiegheremo una volta saliti in auto tesoro."dice Luca
"Va bene."
Risaliti in auto Cristian e Luca,mettendosi tutti insieme dietro, le spiegano cos'è successo a suo cugino e lei in primo momento rimane ferma,immobile senza nulla poi sul suo viso scendo le prime lacrime che i suoi papà le asciugano.
"Voglio sapere una cosa e voi dovete essere sinceri. Me lo prometto?"
"Certo amore."dice Cristian
"Cosa vuoi sapere?"dice Luca
"Fabri si salverà? Ce la farà vero?"
Luca e Cristian si guardano per un attimo poi cercano di rispondere alla loro figlia trovando le parole giuste.
"Lindy tuo cugino è forte e siamo sicuri che uscirà da questa situazione. In un modo o nell'altro."dice Luca con tono rassicurante
"Solo che non sappiamo quando. Ci vorrà del tempo."afferma Cristian accarezzandola
"Ora ciò che conta è stare vicino agli zii e a Federico. Per questo andiamo a Milano per qualche giorno."
"Si,è giusto papi. Partiamo."
"D'accordo. Allora ci mettiamo davanti."
Tornati al loro posto Luca mette in funziona la macchina e partono per Milano.
Cristian non è proprio in vena di guidare perché non fa altro che pensare a suo nipote.
Durante tutto il tragitto Luca lo tiene d'occhio soprattutto quando si fermano a causa del traffico.
Appoggia la mano sulla gamba accarezzandola con un leggero sorriso e Cristian gli stringe la mano con lo stesso sorriso.
Arrivano a Milano nel pomeriggio e chiedono informazione su dove trovarli una volta raggiunta la struttura per poi dirigersi da loro.
"Fra!"lo chiama Cristian appena lo vede
"Cri!"esclama Francesco con la voce rotta
Cristian si precipita da lui, lo abbraccia e sentendo che è scoppiato a piangere lo stringe forte forte.
"Non fare così."
"Ho rischiato di perdere mio figlio."
"Ma grazie al cielo non è cosí.Fabrizio sarà di nuovo con tutti noi. Si sistemerà tutto."
"Perchè si è messo a guidare in quello stato!"esclama Francesco piangendo
"Perchè è un inconscente papà!"esclama Federico pieno di rabbia
"Fede non è il momento di arrabbiarsi questo."dice Tiziana cercando di calmare il figlio
"Lo so mamma,ma non posso fare a meno di pensare che se mi avesse ascoltato tutto questo non ... non sarebbe successo."
La voce di Federico si spezza perchè lui vuole un bene dell'anima a suo fratello.
"Vi spiace spiegarci?"dice Luca
"Ieri sera io e Fabrizio abbiamo passato la serata insieme con degli amici e lui ha finito per ubriacarsi come tutti loro. Io c'ero vicino,ma ho saputo controllarmi e fermarmi perchè sapevo che da lì a poco avrebbero fatto una cazzata. Il che è successo quando sono usciti dal locale e Fabrizio prese la sua macchina."
"Fede ci stai dicendo che Fabri guidava ubriaco?"dice Luca
"Si zio Luca."
"Perchè non l'hai fermato?"chiede Francesco al figlio
"Credimi papà ho cercato di trattenerlo,ma era troppo tardi."
"Tu da fratello maggiore hai fatto il possibile e se lui non ti ha ascoltato è perchè è una testa di cazzo come lo è sempre stato in queste situazioni. Non darti nessuna colpa."gli dice Cristian
"Si,ma avrei dovuto fare di più. Mi sento così in colpa zio Cristian. "dice Federico in lacrime
"Ehi."
Cristian lo abbraccia forte forte per confortarlo.
"Adesso come sta?"chiede Luca
"Grave,ma non è in pericolo di vita Luca. È stabile e i medici lo tengono in coma farmacologico."dice Francesco
"Poteva lasciarci le penne. È stato fortunato."
"Puoi ben dirlo. Aspetto solo che si risvegli e che questo incubo finisca."
"Zio Francesco possiamo vederlo?"chiede Lindy
"Si Lindy. Io e la zia siamo entrati prima ed ora potete andare voi tre se volete."
"Te la senti amore?"chiede Luca a suo marito
"Si tesoro. Devo vederlo."dice Cristian
"Va bene. Vieni Lindy."
La ragazzina annuisce e si dirigono verso la stanza di Fabrizio.
Messo il camice verde entrano e Fabrizio è lì ... sdraiato sul quel letto pieno di bende e cavi e circondato dalle macchine che vanno.
I suoi sono ancora chiusi e il suo corpo immobile come quello di una statua.
"Come si è ridotto povero ragazzo."dice Cristian toccandogli la spalla
"L'impatto deve essere stato abbastanza violento."dice Luca
"Già. Non doveva mettersi alla guida."
"Su questo siamo d'accordo. Ha rischiato di brutto."
"Adesso chissà che ne sarà del suo lavoro al bar. Se glielo lasceranno ancora fare o se vorrà lui stesso farlo ancora."
"È tutto da vedere amore. Adesso dobbiamo solo pensare al suo risveglio."
"Si,hai ragione."
"Torna presto tra noi Fabri. Ho ancora bisogno dei tuoi consigli."dice Lindy tirando su col naso
Luca l'attira a sè e la stringe accarezzandole il braccio.
Lindy ricambia la stretta di suo padre e si lascia andare al calore del suo corpo.
"I tuoi zii pazzi e folli come ci chiami sempre tu sono qui che ti aspettano e che ti vogliono un bene incredibile."dice Luca
"Nonostante tu sia una testa calda (ride leggermente),ma a parte questo tu sei pur sempre nostro nipote Fabrizio e non devi azzardarti a farci scherzi hai capito?"dice Cristian con la voce rotta
Passa qualche giorno e la situazione di Fabrizio è migliorata tanto che i medici decidono di cominciare a svegliarlo.
"Speriamo vada tutto bene."dice Francesco guardando tutto dal vetro
Cristian lo guarda sospirando con leggero sorriso e gli avvolge le spalle accarezzandole.
"Quando si sveglia mi sente il mio fratellino!"esclama Federico
"Fede sappiamo che sei ferito dal suo atteggiamento,ma andare lì da lui con il dito puntato e pieno di rabbia non è il modo giusto per affrontare la cosa."gli dice Luca
"Si,ma zio Luca..."
"Tuo fratello si sta risvegliando. Pensa a questo e metti da parte tutto."
"Ok,va bene."
Il primario esce dalla stanza per informarli sulla procedura del risveglio che si sta svolgendo gradualmente.
"Ci siamo quasi. Fabrizio fra poco si risveglierà e credo che vorrà rivedere i suoi genitori e suo fratello come prime persone. Vi prego di seguirmi."dice il medico
"Voi andate. Io verrò dopo."dice Federico
"Fede..."dice Francesco
"Papà non insistere ti prego."
"Va bene. Andiamo."dice Francesco rivolgendosi alla moglie
Fabrizio si sveglia poco dopo con Francesco e sua moglie al suo fianco.
Apre piano piano gli occhi e si guarda intorno per capire dove si trova.
"Fabrizio. Ehi!"dice Francesco commosso
"Papà..."dice il ragazzo con voce flebile
"Grazie al cielo. Come ti senti?"
"Come se mi fosse passata sopra un auto. Dolorante."
"È normale. Ha preso delle belle botte,ma adesso è tutto finito. Ti prenderai."dice Tiziana
"Ok. Comunque ciao mamma."dice Fabrizio
"Ciao tesoro."
"Fede?"
"Sta fuori. Non è voluto entrare."dice Francesco
"Immagino perfettamente il perchè."
"Si,ma non pensarci adesso. Ne parlerete più avanti."
"Quando uscite ditegli che voglio vederlo ok?"
"Certo. Adesso sta tranquillo e non stressarti troppo."dice Tiziana
Fabrizio annuisce e Francesco e Tiziana da dandogli un bacio sulla fronte escono dalla stanza per lasciarlo riposare.
Una volta fuori riferiscono a Federico le parole di suo fratello e lui limita ad annuire senza dire una parola,ma guardandolo solo dal vetro.
Il mattino seguente Cristian,Luca e Lindy lo vanno a trovare nella nuova stanza in cui è stato trasferito qualche ora prima.
"Si può?"dice Cristian
"Zio Cristian,Zio Luca!"esclama il ragazzo felice di vederli
Facendo molta attenzione lo abbracciano uno alla volta,quando arriva il turno di Lindy lei si butta nel vero senso della parola su suo cugino.
"Lindy piano."le dice Fabrizio ridendo
"Scusa Fabri è che mi sei mancato tanto."gli dice Lindy stringendolo.
"Va bene. Sei scusata cuginetta."
"Come ti senti?"chiede Luca
"Fisicamente un po' meglio,ma psicologicamente non per niente bene zio Luca."
"Quella psicologica è una ferita che non è semplice da rimarginare."
"E se non rimarginasse affatto?"
"Non devi subito pensarla così. Hai la fortuna di avere tuo padre che fa lo psicologo. Sono sicuro che ti aiuterà a superare tutto questo."dice Cristian
"Come si fa a superare un incidente che ho causato io stesso mettendo a repentaglio la vita dei miei amici! Come!"dice Fabrizio in lacrime
A quel punto Cristian chiede a Luca di portare fuori Lindy per parlare da solo con il loro nipote.
Luca ovviamente acconsente e li lasciano soli.
Fabrizio piange a dirotto e Cristian gli stringe la mano,lo accarezza e gli bacia la fronte.
"Fa tanto male eh."gli dice poi
"Il responsabile sono io! Alla guida di quella maledetta auto c'ero zio Cristian! Quindi si fa male e ad anche troppo!"
"Si è vero c'eri tu,però hai avuto qualche secondo di lucidità e sei riuscito a fermarti in tempo. Nessuno di voi ci ha rimesso su quella strada."
"E dovrei essere considerato un eroe per questo?"
"No Fabrizio,ma neanche considerarti un omicida,un delinquente."
"Fede aveva ragione a volermi fermare e dovevo ascoltarlo! Dovevo stare lì con lui e pregare i miei amici di fare lo stesso,ma non l'ho ascoltato. Ora ce l'ha con me e ce l'avrà per non so quanto! Non
"Tuo fratello in questo momento prova tanta rabbia è vero. Lui voleva proteggerti da tutto questo."
"Chissà quando vorrà vedermi. Probabilmente mai più."
"Ma che cosa dici? Lui vuole vederti solo che adesso non se la sente. Vedrai che verrà qui e ne parlerete perchè il bene che ti vuole,che vi volete è sempre lo stesso. Nulla è cambiato nè cambierà."
"Dici?"
"Sono vostro zio e vi conosco da quando siete nati,quindi si. Dico."
"Speriamo. Tengo molto a lui."
"E lui a te. Sai cosa mi ha detto mentre eri in coma?"
"Cosa?"
"Che si sentiva in colpa perchè non aveva fatto abbastanza per fermarti. Che doveva fare di più."
"Ma questo non è vero."
"E allora è il momento di dirglielo. Tuo fratello è qui."dice Luca entrando
"Fallo entrare zio Luca."
"Va bene."
Luca esce dalla stanza e fa cenno a Federico di entrare da suo fratello.
Il ragazzo annuisce sorrisendogli e si incammina sospirando per darsi forza e coraggio.
Ha delle cose da dargli ma tutto si azzera nella sua mente appena i loro sguardi si incrociano.
Federico si precipita subito da lui e lo abbraccia forte.
Cristian li guarda commosso poi li lascia soli raggiungendo la sua famiglia fuori dalla stanza.
"Mi dispiace Fede. Mi dispiace tanto."gli dice Fabrizio con la voce spezzata
"Lo so Fab e non sei l'unico a cui dispiace. Ma ne parleremo più avanti ok?"
"Ok. Questi significa che mi perdoni?"
"Certo. E tu mi perdoni per non essere stato il migliore dei fratelli maggiori?"
"Questa è la più grande cazzata che potevi dire. Chi si deve sentire un imbecille e pieno di sensi di colpa sono io non tu. Avevi visto che avevo bevuto troppo ed hai cercato di mettermi in guardia,di proteggermi ed io ti ho voltato le spalle. Un fratello non fa una cosa del genere."dice Fabrizio asciugandosi le lacrime
"Entrambi abbiamo le nostre colpe fratellino,ma il peggio è passato e il discorso si può rimandare a quando sarai più in forma."
"Si,giusto. Fede?"
"Si? Dimmi."
"Tu non hai bisogno del mio perdono perchè ce l'hai già."
"Ne sei sicuro?"
"Certo. Ti voglio bene."
"Anch'io."
Si danno un altro forte abbraccio e con questo gesto si può dire finita questa brutta vicenda.
Fabrizio e Federico ne sono parecchio sconvolto e probabilmente lo saranno per un po',ma la supereranno restando uniti sempre e comunque❤️.

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