PROLOGO

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Anno 2026: la guerra tra Ucraina e Russia, iniziata ormai da quattro anni, sembra non avere una fine. Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Israele decidono, col tacito accordo delle Nazioni Unite, di attuare la mossa finale. Il quattro marzo un esercito congiunto sfonda le linee di difesa ed entra in territorio sovietico. È l'inizio della terza guerra mondiale.

Anno 2027: supportati da India e Cina, i russi riescono a ricacciare i nemici oltre confine. Italia, Australia e Germania si uniscono ai combattimenti, limitati per lo più ad attacchi con droni.

Anno 2029: l'escalation di violenza è inarrestabile. Alle 08 e 15 del sei agosto un sottomarino, al largo delle coste inglesi, lancia una testata nucleare in direzione San Pietroburgo, radendola al suolo. Nel giro di poche ore, decine di bombe solcano i cieli dell'intero globo.

Anno 2035: La guerra è finalmente finita e gli arsenali svuotati, ma il mondo ha pagato un prezzo altissimo. Tutti gli equilibri geopolitici sono saltati, la popolazione mondiale è dimezzata ei lunghi inverni nucleari la ridurranno ancora negli anni a venire.

Anno 2049: poco più di duecento milioni, questo è ciò che resta degli uomini. Una buona metà si sono stabilità nella città conosciuta una volta come Johannesburg, ribattezzata Mekano city, uno dei pochi luoghi incontaminati rimasti. È la più grande megalopoli mai esistita.

Anno 2060: da circa un decennio il pluridecorato generale britannico John Adam Smith, proclamato all'unanimità "Sovrano Assoluto dei Sopravvissuti", governa la città. Per gestire il flusso immenso e costante di persone, Mekano city è stata suddivisa in quattro distretti, sviluppato in uno schema piramidale:

-Il distretto diamante , abitato dai pochi che possono permetterselo. Circa cinquecentomila, tutti ricchi avvocati, ex attori, medici e generali in pensione. Qui si trova il palazzo del sovrano e qui vengono riversate quasi tutte le risorse rimaste.

- Il distretto oro , sede di fabbriche e arsenali. Il vero centro produttivo della città, cinque milioni di persone che lavorano incessantemente per il bene comune.

- Il distretto argento, il distretto della gente comune . Una popolazione stimata tra i venti ei trenta milioni, tutti affaccendati per raccogliere le briciole. Scuole, negozi e poco altro, una tragicomica riedizione delle vecchie città africane.

E, alla fine di tutto, il distretto ferro, meglio conosciuto come "distretto dei dannati". Impossibile stabilire il numero preciso di persone che lo abitano, impossibile definirle ancora persone. Ladri, assassini, disagiati, reietti: insomma, tutto il campionario. Abbandonati dalle istituzioni e relegati all'inferno, rinchiusi come animali da macello.

Alte mura, sempre sorvegliate, delimitano le varie zone della città, onde evitare spiacevoli e inopportune migrazioni. Il distretto argento è l'area più sensibile, l'unica porta per i dannati verso la libertà. Qui il sovrano ha concentrato le sue forze di polizia speciali, giudici e carnefici, autorizzati all'uso di qualsiasi mezzo in loro potere per fermare eventuali intrusi: i Mekacops, efficacissimi assassini di stato, temuti e riveriti da tutti. Infatti da un paio d'anni i dannati, guidati da un terrorista di nome Mark, si sono uniti in un gruppo chiamato i Corvi, colpevoli di svariati attentati giunti fin dentro al distretto diamante. Andavano fermati, a qualunque costo. Da qualche tempo nel distretto argento è in vigore un rigoroso coprifuoco, punito con la morte immediata.

Nei Mekacops, fino ad allora una squadra d'élite, viene arruolato chiunque ne faccia domanda. Tutti possono contribuire alla guerra contro i nemici, pericolosi criminali da fermare a ogni costo.

Il raggioWhere stories live. Discover now