10; Alex

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È strano non vedere Dalila gironzolare nella nostra camera ogni giorno. Chissà cosa le starà facendo Salvatore in questo momento, non voglio neanche pensarlo. Ma lei è costantemente tra i miei pensieri. Infatti Christian mi sta accompagnando a Venezia in auto, dato che io non ho ancora la patente.

Ho detto a Dalila di venire in un locale in cui c'è musica perché vorrei dedicarle una canzone, vorrei cantare per lei davanti a tutte le persone che ci saranno lì. Ho già parlato con il proprietario del posto e ho tutto sotto controllo, intanto sono già arrivato.

<<Grazie Chri, sei un amico! Ci vediamo tra cinque giorni.>> dico scendendo dalla macchina e incamminandomi verso il luogo.
Sono le 19:55, arrivo e mi metto su un piccolo palco.

Aspetto pochi minuti e continuo a guardare verso l'entrata finché non la vedo arrivare. D'istinto sorrido e dopo una breve presentazione inizio a cantare.

E levo questa spada alta verso il cielo
Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo
Solo sulla cima tenderò i predoni
Arriveranno in molti e solcheranno i mari
Oltre queste mura troverò la gioia
O forse la mia fine comunque sarà gloria
E non lotterò mai per un compenso
Lotto per amore, lotterò per questo
Io sono un guerriero, veglio quando è notte
Ti difenderò da incubi e tristezze
Ti riparerò da inganni e maldicenze
E ti abbraccerò per darti forza sempre
Ti darò certezze contro le paure
Per vedere il mondo oltre quelle alture
Non temere nulla io sarò al tuo fianco
Con il mantello asciugherò il tuo pianto
E amore, il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
E amore, il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
Non temere il drago, fermerò il suo fuoco
Niente può colpirti dietro questo scudo
Lotterò con forza contro tutto il male
E quando cadrò tu non disperare
Per te io mi rialzerò
Io sono un guerriero e troverò le forze
Lungo il tuo cammino sarò al tuo fianco mentre
Ti darò riparo contro le tempeste
E ti terrò per mano per scaldarti sempre
Attraverseremo insieme questo regno
E attenderò con te la fine dell'inverno
Dalla notte al giorno, da Occidente a Oriente
Io sarò con te e sarò il tuo guerriero
E amore, il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
E amore, il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai
Ci saranno luci accese di speranze
E ti abbraccerò per darti forza sempre
Giurò sarò roccia contro il fuoco e il gelo
Veglio su di te, io sono il tuo guerriero...

Sento tutti applaudire.

<<Grazie, grazie>> dico scendendo dal palchetto e andando verso Dalila.
Allargo le braccia per abbracciarla, ma mette le mani in avanti per paura che io le faccia qualcosa.

<<Dalila...>> dico capendo.
<<S-Scusa...>> sussurra con sguardo spento.
<<Non dirmi che...>> lascio la frase in sospeso.
<<Ti ha messo le mani addosso?>>continuo.

Annuisce lentamente.

<<Bimba, vuoi venire in bagno con me?>> chiedo preoccupato. Voglio sapere di più su questa storia.
Annuisce nuovamente ed entriamo in bagno.
<<Hai voglia di raccontarmi un po' la faccenda?>> chiedo dolcemente sedendomi per terra insieme a lei.

<<Mi ha spiegato che posso uscire di casa solo se r-riesco a soddisfarlo...e che se non obbedisco o mi lamento c'è una punizione. Mi sono lamentata e-e-e...lo abbiamo fatto...->> spiega senza riuscire a continuare.
<<Ha chiesto il tuo consenso?>> chiedo tenendole le mani.
<<N-No...>> risponde.
<<Bimba, il sesso senza consenso è stupro. Lui ti ha stuprata...>> dico abbracciandola.
<<Poi sono uscita di casa e quando sono tornata mi ha picchiata...oggi stessa cosa. Ho paura di trovarlo di nuovo ubriaco, Ale>> piange a dirotto.
<<Ci sono io, tutto questo finirà. Bisogna solo aspettare cinque giorni...>> sussurro spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio e dandole un bacio.
<<Comunque sei stato bravissimo...>> afferma.
<<Ti ho dedicato quella canzone, vinceremo contro tutti e resteremo in piedi...>> sorrido.

<<Ti ha fatto lividi?>> chiedo e lei annuisce togliendosi qualche vestito lentamente.
È piena di segni violacei. Ovunque...
Le do un bacio sulla guancia e uno su un livido che ha sulla pancia.

<<Comunque...tra cinque giorni alle 17 vengo a casa di Salvatore a prenderti, tu dovrai portare le valigie fuori con una scusa ed entrerai nella macchina in cui ci sono io>>dico spiegandole il piano. So come arrivare lì, me lo ha spiegato lei.

Annuisce sorridendo.

Passano due orette ed è ora di andare per entrambi.

<<A domani, bimba>> la saluto con un bacio a stampo.
<<A domani, amore...>> se ne va.

amarsi davvero 🌼 // Alex Wyse Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu