Capitolo diciannove | Daylight

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"Oh, I love it and I hate it at the same time
You and I drink the poison from the same vine
Oh, I love it and I hate it at the same time
Hidin' all of our sins from the daylight
From the daylight, runnin' from the daylight"
Daylight,
David Kushner

"Oh, I love it and I hate it at the same timeYou and I drink the poison from the same vineOh, I love it and I hate it at the same timeHidin' all of our sins from the daylightFrom the daylight, runnin' from the daylight"Daylight, David Kushner

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Margherita
04 febbraio, 2024

Simone era appena stato eliminato. Margherita non riusciva a crederci, per svariati motivi; il primo era che considerava Simone un ballerino formidabile, e pensava che meritasse il serale più di altri che ancora erano dentro. Il secondo, non meno importante, era che per lei Simone era un amico importante, e vederlo andare via le aveva strappato un pezzo della sua anima.

Infine, probabilmente la ragione che in quel momento era più rilevante per lei, il fatto che Emanuel stesse eliminando un suo allievo le ricordava che il serale si stava avvicinando, e che in quel momento erano in guerra.

Una guerra di tutti contro tutti per capire chi si sarebbe meritato il proprio posto, e chi no. La paura la mangiava da dentro, per quello ricercava la perfezione. Al suo piano però, c'era un ostacolo.

Raimondo Todaro.

«Margherita.» La ballerina fu risvegliata da Maria, che la invitava a scendere subito dopo Lucia, con la quale si scambiò un veloce cinque. «Stranamento non è da Raimondo.» Tutti ridacchiarono, mentre la conduttrice tirava fuori la busta blu del suo compito. «Questa te la manda Emanuel, che scrive:

Cara Margherita,
Ti reputo una bravissima ballerina, versatile e preparata. Dal primo momento ho sempre espresso pareri positivi nei tuoi confronti, a partire da quando ho espresso la volontà di averti nella mia squadra. Più di guardo, però, più mi sembri ripetitiva, statica, quasi noiosa. A livello corporeo sei impeccabile, mai un errore, mai un imprecisione, eppure vorrei vedere più "margherita" quando balli. Sei sempre molto precisa, fin troppo, e questo influisce sul tuo modo di ballare. Più ti guardo, più le tue espressioni mi sembrano quasi costruite, come se volessi farle rientrare nel tuo piano di "perfezione". Ti assegno questo compito nella speranza che tu riesca a far uscire la vera Margherita e che mi lasci a bocca aperta, perché so che ne sei capace.
Buon lavoro, Emanuel Lo

Maria terminò di leggere, lasciando un momento di silenzio nello studio. «Prima della dimostrazione, c'è un video.»

Margherita alzò lo sguardo verso lo schermo, preoccupata, come ogni volta che Maria pronunciava quelle parole.

In settimana, Margherita riceve un compito di Emanuel Lo

Il video mostrò Margherita che riceveva il compito, e come aveva reagito. Era felice che lui la apprezzasse, e ammise che aveva difficoltà a lasciarsi andare.

Cadiamo insieme | Holden Where stories live. Discover now