«Ele preparati che tra un po' dobbiamo andare da Nicolò» urlò dal piano di sotto mia madre, convinta che io non ci sentissi. Allora presi un jeans nero con un top rosa prima di intrufolarmi in bagno scocciata. Beh allora è arrivato il tempo di presentarsi, io sono Eleonora, Eleonora Barella, si, la "sorellina" di Nicolò Barella, non c'è molto da dire su di me, ho 18 anni e sono "alta" 1.58, nella nostra famiglia non siamo giganteschi, lo possiamo dedurre da mio fratello, non sono fidanzata, la mia priorità adesso sono le mie nipoti, Lavina, Rebecca e Matilde, loro sono tutta la mia vita, darei il mondo per loro.
Non ho sorelle, ma Federica, la moglie di Nicolò, per me è come se lo fosse, mio fratello la portò in casa quando io avevo solamente 7 anni, mi ha praticamente cresciuto, è una mia ancora di sfogo, un mio rifugio oltre mio fratello.
Io e Nicolò andiamo molto d'accordo, fin da sempre, nonostante i nostri lunghi 6 anni di differenza io e lui siamo come pappa e ciccia, due complici.
E infine ci sono i miei genitori, vivo ancora con loro, fino e poco tempo fa a Cagliari, però dopo la nascita di Matilde, mia madre ha voluto dare una mano a Federica avendo già due bambine, quindi per il momento ci troviamo a Milano, ma solo per alcuni mesi.
Dopo essermi preparata scendo al piano di sotto, trovando mio padre e mia madre mettersi la giacca, cosa che feci anche io due minuti dopo.
Il viaggio fu tranquillo, finché quando arrivammo sotto casa di Nicolò e Federica e ci accolsero con grande affetto le mie nipoti.
«tia Eleee» urlò Lavinia, volendo salire in braccio, aggrappandosi alle mie spalle.
«amore della zia» la presi in braccio, e l'abbracciai.
Salutai mio fratello e mia cognata, prima di iniziare a giocare con le piccoline scattando una foto per poi pubblicarla su Instagram.
@eleonora_barella
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