capitolo 43

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Lucifero pov

Finisco di dare da mangiare a Jack metto il biberon nel lavandino

Ch: papà

Io: che c'è Charlie?

Ch: vieni un secondo?

Vado nel salotto guardo Charlie dubbioso

Ch: bisogna andare a controllare il tetto prima ho sentito un botto fortissimo ho paura di sia rotto qualcosa

Io: scusami cara ma cosa si può essere rotto senza vento o altro?
Ch: non lo so per questo ti ho chiesto di andare a controllare

Io: va bene vado subito

Prende jack

Ch: a loro ci pensiamo noi

Io: guarda che torno subito

Ch: va bene

esco dal portone faccio aprire le ali e salgo sul tetto le faccio sparire - bè l'insegna non si è mossa - rimango sorpreso vedendo a terra delle candele che formano una sentiero credo le seguo dall' altra parte dell' insegna rimando ancora più sorpreso vedendo

esco dal portone faccio aprire le ali e salgo sul tetto le faccio sparire - bè l'insegna non si è mossa - rimango sorpreso vedendo a terra delle candele che formano una sentiero credo le seguo dall' altra parte dell' insegna rimando ancora più sor...

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Parte di sottofondo una canzone romantica spalanco la bocca sorpreso vedendo alastor avvicinarsi si inchina allungando la mano verso di me

Al: mi concedete questo ballo maestà?

Senza dire nulla ancora sorpreso gli appoggio la mano sulla sua si alza iniziamo a ballare lasciandoci trasportare dalla musica in un momento magico mi appoggio a lui che non dice nulla in contrario -il suo odore mi era mancato come l'aria- finita la canzone senza farmi spostare lo sento prendere un bel respiro

Al: mi dispiace per quello che ho fatto Lucifero spero tu possa perdonarmi

Io: che cosa significa tutto questo alastor?

Al: un modo per farti capire quello che provo per te

Spalanco gli occhi non aspettandomelo si avvicina a me

Io: al-

Al: shhh

Mi bacia ricambio schiudo leggermente le labbra fa entrare la sua lingua nella mia bocca facendo danzare le nostre lingue magicamente ci stacchiamo dopo un po' un cerca d'aria

Al: ti amo

Io: ti amo anche io

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