𝗳𝗶𝘃𝗲 - 𝗮 𝗰𝗮𝗹𝗹, 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗮𝘀𝘁𝗲𝗿

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Kumo's POV:

È appena finita la puntata, è il gran momento.
Ho molta ansia di quello che potrebbe dire Alessia, ma penso sia la cosa giusta. A me Selene piace molto, ed è ingiusto nei confronti della mia attuale ragazza.

Vedo Selene con Marisol andare verso l'entrata e mi avvicino lentamente.

<Comunque dopo parlo con Alessia> le sussurro per poi scappare verso la casetta.

Corro a fare una doccia, mi vesto e appena uscito dal bagno la vedo seduta sul letto.

<Finalmente!> esclama alzandosi.
<Che ci fai qui Sele?> chiedo.
<Lo sai perché sono qui> allude lei.
<Intendi Alessia?> chiedo confuso.
<Sei sicuro sia la scelta giusta?> chiede lei facendomi sedere sul letto.
<Te l'ho già detto, tutto ciò che riguarda te è giusto> dico facendola arrossire.
<Sei bella anche quando arrossisci> dico inclinando leggermente la testa.

Era proprio bella.
Come faceva non si sapeva.
Stiamo in silenzio per un po' fin quando non mi viene un'idea.

<Ti va di stare accanto a me nel mentre che parlo con Alessia?> le chiedo.
<Mi chiedi solo cose complicate Tizi> afferma lei facendomi ridere.
<Dai ho bisogno di sostegno morale, lo so già che la prenderà male> dico accennando un sorriso.
<Lo prendo come un si> concludo vedendo che non rispondeva.

Corro velocemente e prendo il cellulare.

<Oh cazzo> dico io guardando le notifiche.
Lei mi guarda stranita.

<Mi ha scritto> affermo.
Lei era impassibile, ma anche un po' in ansia per la situazione nella quale si trova solo per colpa mia.

<Che ha detto?> chiede sospirando leggermente.

Le mostro il telefono e inizia a leggere a voce alta.

<"Tiziano chi cazzo è quella a cui stai sempre accantonato? È bella? Stacci coglione, mi sono rotta di questa situazione! Non sopporto l'idea che stiamo lontani e che per giunta stai sempre vicino ad una nonostante tu sia fidanzato. Chiamami appena puoi> legge lei guardandomi dispiaciuta.

<Mi dispiace per questa situazione, lei dovrebbe saperlo che siamo amici, poi per la questione della chimica nel ballo è perché magari ci ritroviamo> dice lei.

Sapevo avesse ragione, per ora non eravamo nulla e io non avevo tradito nessuno.

<Non voglio che tu ti senta in colpa> la guardo per poi abbracciarla.
<Non hai alcuna colpa Sele> dico guardandola negli occhi, per poi poggiare la fronte contro la sua.

<È ora di chiamarla> afferma sicura lei dopo un tempo indefinito.
<Ok, vado?> chiedo con il numero di Alessia davanti.

Nonostante ormai la situazione fosse cambiata, ce l'avevo salvata ancora come "amore".

Premo il piccolo pulsante di chiamata e sento il telefono fare i soliti rumori, che facevano capire che il telefono della persona in questione stesse squillando.

Risponde e sento la sua voce.

<Tiziano! Quanto tempo! Come va con Selene?> esclama lei ironica.
<Ale per favore parliamone civilmente, non fare la simpatica> dico io serio.
<Certo, devo parlare civilmente con il ragazzo che mi ha tradito?> chiede lei dinuovo ironica.
<Non ti ho tradito! Che diamine ti dice il cervello? Non è che se faccio amicizia con una ragazza vuol dire che ti ho tradito!> esclamo io alterato.

Odio alzare la voce, ma quando mi accusano di qualcosa non riesco a rimanere calmo.

<Capisco, ma vedo come la guardi> dice sospirando.
<Perché con lei fai così, sono carino e gentile con tutti allo stesso modo, perché con le altre non ti dà fastidio e con lei sì?> le chiedo.

die for u | KumoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora