Hyunjin sbuffò una risata e gli spostò un ciuffo di capelli castani dietro l'orecchio, lo fissò negli occhi, si sentiva così tanto innamorato e debole, era un effetto che solo lui gli provocava "E... cosa dovrei fare per farti incazzare di nuovo?" chiese. Il tono di voce basso, quel tono che a Felix provocava un senso di eccitazione quasi unico.

Felix si avvicinò con il viso "Sparire come hai fatto stamattina o lasciarmi da solo, sappi che questa non te la perdono facilmente. Bastardo." rispose con occhi sottili e voce tesa anche se, sotto sotto, lo aveva già perdonato.

Hyunjin sbuffò un'altra risata, scosse la testa e attirandolo a sé per la vita, lo baciò. Felix ricambiò subito senza aggiungere altro, aggrappandosi alle sue spalle per sollevarsi e sedersi sopra di lui. Adesso più vicini, potevano sentire l'uno il respiro dell'altro. Si guardarono a lungo, quegli sguardi innamorati e inequivocabili, che chiunque sarebbe riuscito a percepire anche a metri e metri di distanza.

Lentamente le mani del maggiore scesero dai fianchi arrivando ai glutei del minore, che prese ad accarezzare e stringere nei grandi palmi e tale gesto provocò in Felix un susseguirsi di sospiri che divennero un gemito sorpreso quando sentì le sue dita entrare nel proprio orifizio.

"M-mh-" gemette contro il suo orecchio.

"Ti fa male? Se vuoi aspettiamo." chiese Hyunjin.

Felix scosse la testa anche se un leggero fastidio lo sentiva, ma non perché sentisse dolore in sé ma semplicemente perché era passato relativamente poco dall'ultima volta che lo avevano fatto -neanche 24 ore- e quella volta non era stata di certo roselline e fiorellini.

Dopotutto erano passati mesi ed entrambi avevano represso quel desiderio per troppo tempo che era uscito quasi come un'esplosione.

"No. Però fai piano, ok?" chiese Felix guardandolo.

Hyunjin sorrise intenerito "Va bene." rispose poco prima di iniziare a muovere le dita, lentamente, così da non provocargli più dolore. Vide ogni espressione sul viso del minore cambiare, si morse le labbra iniziando ad andare a ritmo con i suoi sospiri e gemendo insieme a lui. Era una meraviglia vederlo così, un'opera d'arte; fino a che Felix non si sollevò e, allinenandosi con l'erezione ormai dura del ragazzo che aveva sotto, lasciò che scivolasse dentro di sé lasciandosi andare a un profondo sospiro e prendendo a muoversi sopra di lui.

"Cazzo." mormorò Hyunjin stringendo le mani suoi suoi fianchi e prendendo a lasciare caldi baci lungo il suo collo. Assaporò a fondo la sua pelle, godendosi ogni istante e ogni gemito del più piccolo mentre quest'ultimo con le braccia avvolte attorno al suo collo, si stringeva sempre di più a lui, come se fosse l'unico appiglio che avesse per non cadere giù.

Ed effettivamente, era così. L'unica cosa che gli permetteva di andare avanti era la presenza di Hyunjin. Che fosse come guardia, amico, fidanzato, marito, non gli importava. Gli bastava averlo con sé.

E anche Hyunjin non era di meno. Lo amava con tutto se stesso, come non aveva mai fatto nella sua vita.

Furono minuti interminabili tra baci, spinte, movimenti, e gemiti, abbracciati stretti. Vennero insieme, Felix sul suo addome, Hyunjin dentro di lui, i loro cuori che battevano ancora velocemente e alternati quasi in modo perfetto. Sembrava di sentirne uno solo.

Restarono fermi qualche istante, Felix con il viso nell'incavo del suo collo che respirava pesantemente mentre Hyunjin con le mani ancora salde sui suoi fianchi si era rilassato contro la parete della vasca, adesso sì che si sentiva stanco.

"Dai, diamoci una lavata e andiamo a letto, mh?" chiese retorico.

Felix alzò il viso e annuì, i capelli castani che gli ricadevano sul viso lentigginoso adesso arrossato a causa dell'amplesso. Lo fissò per un istante interminabile, mordendosi il labbro inferiore "Sei pazzesco." mormorò Hyunjin.

Prince {Hyunlix}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora