più che una missione

Che cosa sei tu?

dove sono? che fine ha fatto il letto? perché è tutto nero?

Ho i brividi, ho troppa paura, non vedo niente, cerco di camminare ma le gambe fanno male, non riescono a reggere il mio corpo, la schiena fa male, il collo, la testa, non ce la posso fare. Ho bisogno di Michael, dov' è Michael, dove sono io di preciso?. Voglio che tutto questo sia un incubo, sì , un brutto incubo, basta che mi dia un pizzicotto e tutto passerà.

ci provo, ma niente, sono ancora nel vuoto.

Mi sento osservata, ma non c' è nessuno.

"C' è QUALCUNO?! EY! "

Sono morta? nah, non credo che sia morta. E se invece lo fossi?

Okay, mi devo dare una calmata, non devo pensare, devo cercare di uscire e ragionare, devo dare spazio al ragionamento, come facevano gli illuministi, come Caterina seconda e come Pietro Leopoldo: la ragione a centro di tutto.

Comincio a camminare, cammino e cammino, senza una meta, non so neanche come andrà a finire, ma cerco di regolare l' ansia che sale sempre di più.

Ad un certo punto vedo dei puntini bianchi davanti, uno davanti all' altro, come se mi stessero indicando la strada, non esito un attimo a cominciare a seguirli.

Dopo qualche minuto i puntini bianchi scompaiono, sento qualcuno che mi tocca il collo, mi giro, ma non trovo niente, faccio un passo avanti e cado. Nel vuoto più totale.

Appena tocco terra mi gira la testa e sento la presenza di qualcuno, mi alzo e vedo davanti a me una specie di creatura bianca, con addosso degli stracci uno sopra l' altro tenuti da dei nastri, gli stessi che passano attorno alle sue braccia, in testa ha una specie di aureola con dei diamanti pendenti, le mani non hanno cinque dita, ne hanno tre, sottili e lunghe. Sono così spaventata, non sono più calma, l' ansia ha raggiunto i massimi livelli,

"CHE COSA SEI TU?, CHE CI FACCIO IO QUI? CHE POSTO è QUESTO? CHE FINE HA FATTO MICHAEL? SONO MORTA O SONO VIVA? SEI TU LA CAUSA DELLE SCOSSE?"

Nessuna risposta, solo un silenzio mortale.

Non so che cosa sia, sembra innocua, si avvicina verso di me e mi tira un velo bianco.

mi risveglio a casa mi Michael, sopra di lui. Che ci faccio seduta sopra Michael?!